Partecipazione della Svizzera alle votazioni in Palestina in veste di osservatore

DIPARTIMENTO FEDERALE DEGLI AFFARI ESTERI Berna, 17 gennaio 1996 Comunicato stampa Partecipazione della Svizzera alle votazioni in Palestina in veste di osservatore Su invito delle autorità israeliane e palestinesi 20 osservatrici ed osservatori svizzeri parteciperanno alle elezioni palestinesi del 20 gennaio 1996. In base all'accordo ad interim israelo-palestinese del 28 settembre 1995 verranno eletti con due votazioni contemporanee un Consiglio composto da 88 seggi ed il Presidente dell'esecutivo. Secondo il desiderio delle autorità palestinesi ed israeliane, l'Unione europea è stata incaricata del coordinamento degli osservatori di queste elezioni. Essa ha creato a questo scopo nell'ottobre 1995 una struttura costituita da un'unità elettorale a Ramallah e quattro uffici regionali a Gaza, Jerico, Bethlehem e Nablus, che comprende i 16 distretti elettorali palestinesi. La delegazione svizzera, la cui missione si protrarrà fino al 23 gennaio 1996, è composta dai Consiglieri nazionali Rosmarie Zapfl-Helbling e Walter Schmied, dai rappresentanti dell'amministrazione federale e dai membri del contingente degli osservatori elettorali reclutati come volontari dal Dipartimento federale degli affari esteri. Gli osservatori svizzeri saranno presenti nelle città di Gerusalemme, Hebron, Nablus, Jenin e Gaza. Nel campo degli aiuti allo sviluppo la Svizzera collabora con le autorità palestinesi, la Banca mondiale ed altre organizzazioni internazionali, nonché con organizzazioni non governative locali attraverso un programma quadriennale (1994-97) con una dotazione di 60 milioni di franchi svizzeri, in particolare nel settore della formazione e della tutela ambientale. L'Ufficio di coordinamento istituito nel 1994 presso le autorità palestinesi facilita lo svolgimento di tale programma. Tra l'altro, nel quadro del "processo multilaterale per la pace in Medio Oriente", la Svizzera è attiva nel settore umanitario (diritti dell'uomo, diritto internazionale umanitario, scambi culturali). Il nostro impegno in Palestina corrisponde ai cinque obiettivi fissati nel rapporto sulla politica estera della Svizzera per gli anni '90: la salvaguardia e la promozione della sicurezza e della pace, la promozione dei diritti dell'uomo, della democrazia e dello stato di diritto, il sostegno per la diffusione del benessere, l'eliminazione dei conflitti sociali, la tutela dell'ambiente naturale. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ad Alexandre Guyot, Direzione politica III, tel. 322 31 19.