412.101.220.74
Sezione 1: Oggetto e durata
Sezione 2: Obiettivi ed esigenze
Sezione 3: Sicurezza sul lavoro, protezione della salute e d...
Sezione 4: Parti svolte dai luoghi di formazione e lingua d’...
Sezione 5: Piano di formazione e cultura generale
Sezione 6: Requisiti per gli operatori della formazione di b...
Sezione 7: Documentazione dell’apprendimento e delle prestaz...
Sezione 8: Procedura di qualificazione
Sezione 9: Attestazioni e titolo
Sezione 10: Commissione svizzera per lo sviluppo professiona...
Sezione 11: Disposizioni finali
del 12 dicembre 2007 (Stato 1° gennaio 2018)
47604 | Installatrice di riscaldamenti AFC/Installatore di riscaldamenti AFC |
Heizungsinstallateurin EFZ/Heizungsinstallateur EFZ | |
Installatrice en chauffage CFC/Installateur en chauffage CFC |
La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI),
visto l’articolo 19 della legge del 13 dicembre 20021 sulla formazione professionale; visto l’articolo 12 dell’ordinanza del 19 novembre 20032 sulla formazione professionale (OFPr); visto l’articolo 4 capoverso 4 dell’ordinanza del 28 settembre 20073 sulla protezione dei giovani lavoratori (OLL 5),
ordina:4
1 La denominazione professionale è installatrice di riscaldamenti AFC/installatore di riscaldamenti AFC.
2 Gli installatori di riscaldamenti AFC svolgono, in particolare, le seguenti attività e si contraddistinguono per i seguenti comportamenti:
1 La formazione professionale di base dura tre anni.
2 L’inizio della formazione professionale di base segue il calendario scolastico della relativa scuola professionale.
3 Ai titolari di un certificato federale di formazione pratica di addetto alla tecnica della costruzione viene riconosciuto il primo anno di formazione professionale di base con specializzazione in riscaldamenti.
1 Gli obiettivi e le esigenze della formazione professionale di base sono espressi sotto forma di competenze operative secondo gli articoli da 4 a 6.
2 Essi valgono per tutti i luoghi di formazione.
La competenza professionale comprende conoscenze e capacità nei seguenti ambiti:
La competenza metodologica comprende conoscenze e capacità nei seguenti ambiti:
La competenza sociale e personale comprende conoscenze e capacità nei seguenti ambiti:
1 All’inizio e durante la formazione gli operatori forniscono e spiegano alle persone in formazione le prescrizioni e le raccomandazioni relative alla sicurezza sul lavoro e alla protezione della salute e dell’ambiente, in particolare quelle relative alla comunicazione dei pericoli (simboli di pericolo e di obbligo, pittogrammi).
2 Dette prescrizioni e raccomandazioni sono fornite in tutti i luoghi di formazione e considerate nelle procedure di qualificazione.
3 Tutti i luoghi di formazione sensibilizzano le persone in formazione allo sviluppo sostenibile, con particolare attenzione all’equilibrio tra interessi sociali, ecologici ed economici.
4 In deroga all’articolo 4 capoverso 1 OLL 5 e secondo le prescrizioni dell’articolo 4 capoverso 4 OLL 5 è ammesso l’impiego di persone in formazione in conformità con il loro stato di formazione per le attività elencate in allegato al piano di formazione.
5 L’impiego di persone in formazione secondo il capoverso 4 presuppone che dette persone siano formate, istruite e sorvegliate in maniera adeguata al più elevato pericolo d’infortunio; tali precauzioni particolari sono fissate in allegato al piano di formazione sotto forma di misure di accompagnamento riguardanti la sicurezza sul lavoro e la protezione della salute.
1 Nuovo testo giusta il n. II 50 dell’O della SEFRI del 24 nov. 2017 concernente la modifica delle ordinanze sulla formazione professionale in merito al divieto di svolgere lavori pericolosi, in vigore dal 1° gen. 2018 (RU 2017 7331).
1 La formazione professionale pratica si svolge in media su quattro giorni alla settimana per tutta la durata della formazione professionale di base.
2 L’insegnamento scolastico obbligatorio comprende 1080 lezioni. Esso include 120 lezioni per l’insegnamento dello sport.
3 I corsi interaziendali hanno una durata complessiva minima di 32 e massima di 40 giornate di otto ore. Nell’ultimo semestre della formazione professionale di base non si svolgono corsi interaziendali.
1 La lingua d’insegnamento è di norma la lingua nazionale del luogo in cui si trova la scuola professionale.
2 È raccomandato l’insegnamento bilingue nella lingua nazionale locale e in un’altra lingua nazionale o in inglese.
3 I Cantoni possono autorizzare altre lingue d’insegnamento.
1 Al momento dell’entrata in vigore della presente ordinanza è disponibile un piano di formazione, redatto dalla competente organizzazione del mondo del lavoro e approvato dalla SEFRI.
2 Esso specifica le competenze operative di cui agli articoli da 4 a 6 come segue:
3 Il piano di formazione stabilisce inoltre:
4 Al piano di formazione è allegato l’elenco della documentazione concernente la realizzazione della formazione professionale di base per installatori di riscaldamenti AFC con indicazione di titolo, data e centro di distribuzione.
Per gli insegnamenti di cultura generale fa stato l’ordinanza della SEFRI del 27 aprile 20061 sulle prescrizioni minime in materia di cultura generale nella formazione professionale di base.
1 RS 412.101.241
1 I requisiti professionali minimi sono soddisfatti se il formatore possiede una delle seguenti qualifiche:
2 I formatori che al momento dell’entrata in vigore della presente ordinanza non sono in possesso di un diploma di formazione professionale superiore possono continuare a dispensare la formazione se soddisfano i requisiti di cui all’articolo 44 LFPr.
1 In un’azienda può svolgere il tirocinio una persona in formazione se:
2 Quando una persona arriva all’ultimo anno della formazione professionale di base, un’altra persona in formazione può iniziare il tirocinio.
3 Per ogni altro specialista occupato al 100 per cento o per ogni due specialisti occupati ciascuno almeno al 60 per cento può svolgere il tirocinio una persona in formazione più.
4 È considerato specialista il titolare di un attestato federale di capacità oppure di un certificato federale di formazione pratica nel campo della persona in formazione o chi dispone di una qualifica equivalente.
5 In casi particolari l’autorità cantonale può autorizzare il superamento del numero massimo di persone in formazione per le aziende di tirocinio che da più anni svolgono la loro funzione di formazione con un successo superiore alla media.
1 La persona in formazione tiene una documentazione dell’apprendimento, in cui annota regolarmente i principali lavori eseguiti, le capacità acquisite e le esperienze fatte in azienda.
2 Il formatore controlla e firma tale documentazione almeno una volta al semestre. La discute con la persona in formazione almeno una volta al semestre.
3 Alla fine di ogni semestre, il formatore rileva in un rapporto scritto il livello raggiunto dalla persona in formazione.
4 Il formatore documenta alla fine di ogni semestre le prestazioni della persona in formazione nella formazione professionale pratica mediante controlli delle competenze.
5 I controlli delle competenze vengono espressi in note e confluiscono nel calcolo della nota dei luoghi di formazione di cui all’articolo 19 capoversi da 4 a 6.
Gli operatori della formazione scolastica e della formazione di base organizzata dalla scuola documentano le prestazioni delle persone in formazione nelle materie insegnate e consegnano loro una pagella alla fine di ogni semestre.
1 Gli operatori dei corsi interaziendali documentano le prestazioni delle persone in formazione nei corsi frequentati mediante controlli delle competenze dopo ogni corso interaziendale.
2 I controlli delle competenze vengono espressi in note e confluiscono nel calcolo della nota dei luoghi di formazione di cui all’articolo 19 capoversi da 4 a 6.
1 È ammesso alla procedura di qualificazione chi ha assolto la formazione professionale di base:
2 Dell’esperienza professionale richiesta per l’ammissione a una procedura di qualificazione di cui all’articolo 32 OFPr devono essere stati svolti almeno tre anni nel campo dell’installatore di riscaldamenti AFC.
1 Nella procedura di qualificazione si deve dimostrare di aver acquisito le competenze operative di cui agli articoli da 4 a 6.
2 Nell’esame finale vengono esaminati i campi di qualificazione sotto elencati nel modo seguente:
1 RS 412.101.241
1 L’esame finale è superato se:
2 La nota complessiva è data dalla media, arrotondata a un decimale, delle note ponderate dei singoli campi di qualificazione dell’esame finale e della nota ponderata dei luoghi di formazione. Vale la seguente ponderazione:
3 Per nota dei luoghi di formazione si intende la media arrotondata a un decimale delle note relative:
4 Per nota relativa alla formazione professionale pratica si intende la media arrotondata al punto o al mezzo punto delle note conseguite nei controlli delle competenze.
5 Per nota relativa all’insegnamento professionale si intende la media, arrotondata al punto o al mezzo punto, di tutte le note semestrali relative all’insegnamento professionale.
6 Per nota relativa ai corsi interaziendali si intende la media arrotondata al punto o al mezzo punto delle note conseguite nei controlli delle competenze.
1 La ripetizione delle procedure di qualificazione è disciplinata dall’articolo 33 OFPr. Qualora debba essere ripetuto un campo di qualificazione, esso va ripetuto interamente.
2 Qualora si ripeta la procedura di qualificazione senza frequentare nuovamente la formazione professionale pratica, l’insegnamento professionale o i corsi interaziendali, per il calcolo della nota dei luoghi di formazione restano valide le note conseguite in precedenza. Se si ripetono almeno due semestri di formazione professionale pratica e di insegnamento professionale e gli ultimi due corsi interaziendali, fanno stato solo le nuove note.
Per le persone che hanno assolto la formazione diversamente da quanto disciplinato dalla presente ordinanza, invece della nota dei luoghi di formazione si terrà in considerazione quella del campo di qualificazione «conoscenze professionali».
1 Chi ha superato la procedura di qualificazione, riceve l’attestato federale di capacità (AFC).
2 L’attestato federale di capacità conferisce al titolare il diritto di avvalersi della designazione legalmente protetta di «installatrice di riscaldamenti AFC/installatore di riscaldamenti AFC».
3 Nel certificato delle note figurano:
1 La Commissione svizzera per lo sviluppo professionale e la qualità nel campo della tecnica della costruzione ha la seguente composizione:
2 Le regioni linguistiche devono essere adeguatamente rappresentate.
3 La Commissione non rientra nel campo d’applicazione dell’ordinanza del 3 giugno 1996 sulle commissioni1. Essa si autocostituisce.
4 La Commissione ha i seguenti compiti:
1 Sono abrogati:
2 L’approvazione del regolamento del 27 aprile 1987 concernente i corsi d’introduzione per montatori di riscaldamenti è revocata.
1 Le persone che hanno iniziato la formazione di montatore di riscaldamenti prima del 1o febbraio 2008 la portano a termine in base al diritto previgente.
2 Fino al 31 dicembre 2012, chi ripete l’esame finale di tirocinio per montatore di riscaldamenti viene valutato, su richiesta, in base al diritto previgente.
1 RS 412.102 RS 412.1013 RS 822.1154 Nuovo testo giusta il n. I 50 dell’O della SEFRI del 24 nov. 2017 concernente la modifica delle ordinanze sulla formazione professionale in merito al divieto di svolgere lavori pericolosi, in vigore dal 1° gen. 2018 (RU 2017 7331).
vom 12. Dezember 2007 (Stand am 1. Januar 2018)
47604 | Heizungsinstallateurin EFZ/Heizungsinstallateur EFZ |
Installatrice en chauffage CFC/Installateur en chauffage CFC | |
Installatrice di riscaldamenti AFC/Installatore di riscaldamenti AFC |
Das Staatssekretariat für Bildung, Forschung und Innovation (SBFI),
gestützt auf Artikel 19 des Berufsbildungsgesetzes vom 13. Dezember 20021, auf Artikel 12 der Berufsbildungsverordnung vom 19. November 20032 (BBV) und auf Artikel 4 Absatz 4 der Jugendarbeitsschutzverordnung vom 28. September 20073 (ArGV 5),
verordnet:4
1 Die Berufsbezeichnung ist Heizungsinstallateurin EFZ oder Heizungsinstallateur EFZ.
2 Heizungsinstallateurinnen EFZ und Heizungsinstallateure EFZ beherrschen namentlich folgende Tätigkeiten und zeichnen sich durch folgende Haltungen aus:
1 Die berufliche Grundbildung dauert 3 Jahre.
2 Der Beginn der beruflichen Grundbildung richtet sich nach dem Schuljahr der zuständigen Berufsfachschule.
3 Inhaberinnen und Inhabern eines eidgenössischen Berufsattests Haustechnikpraktikerin EBA/Haustechnikpraktiker EBA wird das erste Jahr der beruflichen Grundbildung im Schwerpunkt Heizung angerechnet.
1 Die Ziele und Anforderungen der beruflichen Grundbildung werden in Form von Handlungskompetenzen nach den Artikeln 4–6 beschrieben.
2 Sie gelten für alle Lernorte.
Die Fachkompetenz umfasst Kenntnisse und Fähigkeiten in folgenden Bereichen:
Die Methodenkompetenz umfasst Kenntnisse und Fähigkeiten in folgenden Bereichen:
Die Sozial- und Selbstkompetenz umfasst Kenntnisse und Fähigkeiten in folgenden Bereichen:
1 Die Anbieter der Bildung geben den Lernenden zu Beginn und während der Bildung Vorschriften und Empfehlungen zur Arbeitssicherheit, zum Gesundheitsschutz und zum Umweltschutz, insbesondere zur Gefahrenkommunikation (Gefahrensymbole, Piktogramme, Gebotszeichen) in diesen drei Bereichen, ab und erklären sie ihnen.
2 Diese Vorschriften und Empfehlungen werden an allen Lernorten vermittelt und in den Qualifikationsverfahren berücksichtigt.
3 Den Lernenden wird an allen Lernorten das Wissen über nachhaltige Entwicklung, insbesondere über den Ausgleich zwischen gesellschaftlichen, ökologischen und wirtschaftlichen Interessen, vermittelt.
4 In Abweichung von Artikel 4 Absatz 1 ArGV 5 und gemäss den Vorgaben nach Artikel 4 Absatz 4 ArGV 5 können die Lernenden entsprechend ihrem Ausbildungsstand für die im Anhang zum Bildungsplan aufgeführten Arbeiten herangezogen werden.
5 Voraussetzung für einen Einsatz nach Absatz 4 ist, dass die Lernenden entsprechend den erhöhten Gefährdungen ausgebildet, angeleitet und überwacht werden; diese besonderen Vorkehrungen werden im Anhang zum Bildungsplan als begleitende Massnahmen der Arbeitssicherheit und des Gesundheitsschutzes festgelegt.
1 Fassung gemäss Ziff. II 50 der V des SBFI vom 24. Nov. 2017 über die Änderung von Bildungsverordnungen betreffend das Verbot gefährlicher Arbeiten, in Kraft seit 1. Jan. 2018 (AS 2017 7331).
1 Die Bildung in beruflicher Praxis erfolgt über die ganze Dauer der beruflichen Grundbildung im Durchschnitt an 4 Tagen pro Woche.
2 Die schulische Bildung im obligatorischen Unterricht erfolgt in 1080 Lektionen. Davon entfallen auf den Sportunterricht 120 Lektionen.
3 Die überbetrieblichen Kurse umfassen insgesamt mindestens 32 und höchstens 40 Tage zu 8 Stunden. Im letzten Semester der beruflichen Grundbildung finden keine überbetrieblichen Kurse mehr statt.
1 Unterrichtssprache ist in der Regel die Landessprache des Schulortes.
2 Zweisprachiger Unterricht in der Landessprache des Schulortes und in einer weiteren Landessprache oder in Englisch ist empfohlen.
3 Die Kantone können andere Unterrichtssprachen zulassen.
1 Mit dem Inkrafttreten dieser Verordnung liegt ein Bildungsplan vor, der von der verantwortlichen Organisation der Arbeitswelt erarbeitet und vom SBFI genehmigt ist.
2 Der Bildungsplan führt die Handlungskompetenzen nach den Artikeln 4–6 wie folgt näher aus:
3 Der Bildungsplan legt überdies fest:
4 Dem Bildungsplan angefügt ist die Liste der Unterlagen zur Umsetzung der beruflichen Grundbildung für Heizungsinstallateurin EFZ und Heizungsinstallateur EFZ mit Titel, Datum und Bezugsquelle.
Für den allgemein bildenden Unterricht gilt die Verordnung des SBFI vom 27. April 20061 über die Mindestvorschriften für die Allgemeinbildung in der beruflichen Grundbildung.
1 SR 412.101.241
1 Die fachlichen Mindestanforderungen an eine Berufsbildnerin oder einen Berufsbildner erfüllt, wer über eine der folgenden Qualifikationen verfügt:
2 Berufsbildnerinnen und Berufsbildner, die bei Inkrafttreten dieser Verordnung über keinen Abschluss der höheren Berufsbildung verfügen, können weiterhin ausbilden, wenn sie die Anforderungen nach Art 44 BBV erfüllen.
1 In einem Betrieb darf eine lernende Person ausgebildet werden, wenn:
2 Tritt eine lernende Person in das letzte Jahr der beruflichen Grundbildung ein, so kann eine weitere lernende Person ihre Bildung beginnen.
3 Mit jeder zusätzlichen Beschäftigung einer Fachkraft zu 100 Prozent oder von 2 Fachkräften zu je mindestens 60 Prozent darf eine weitere lernende Person im Betrieb ausgebildet werden.
4 Als Fachkraft gilt, wer über ein eidgenössisches Fähigkeitszeugnis oder über ein eidgenössisches Berufsattest im Fachbereich der lernenden Person oder über eine gleichwertige Qualifikation verfügt.
5 In besonderen Fällen kann die kantonale Behörde einem Betrieb, der seit mehreren Jahren Lernende mit überdurchschnittlichem Erfolg ausgebildet hat, die Überschreitung der Höchstzahl der Lernenden bewilligen.
1 Die lernende Person führt eine Lerndokumentation, in der sie laufend alle wesentlichen Arbeiten, die erworbenen Fähigkeiten und ihre Erfahrungen im Betrieb festhält.
2 Die Berufsbildnerin oder der Berufsbildner kontrolliert und unterzeichnet die Lerndokumentation mindestens einmal pro Semester. Sie oder er bespricht sie mindestens einmal pro Semester mit der lernenden Person.
3 Sie oder er hält am Ende jedes Semesters den Bildungsstand der lernenden Person in einem Bildungsbericht fest.
4 Sie oder er dokumentiert die Leistungen der Lernenden in der beruflichen Praxis in der Form von Kompetenznachweisen am Ende jedes Semesters.
5 Diese Kompetenznachweise werden in Noten ausgedrückt und fliessen ein in die Berechnung der Erfahrungsnote nach Artikel 19 Absatz 4–6.
Die Anbieter der schulischen Bildung und die Anbieter schulisch organisierter Grundbildungen dokumentieren die Leistungen der Lernenden in den unterrichteten Bereichen und stellen ihnen am Ende jedes Semesters ein Zeugnis aus.
1 Die Anbieter der überbetrieblichen Kurse dokumentieren die Leistungen der Lernenden in der Form von Kompetenznachweisen nach jedem überbetrieblichen Kurs.
2 Diese Kompetenznachweise werden in Noten ausgedrückt und fliessen ein in die Berechnung der Erfahrungsnote nach Artikel 19 Absatz 4–6.
1 Zum Qualifikationsverfahren wird zugelassen, wer die berufliche Grundbildung erworben hat:
2 Von der beruflichen Praxis, die nach Artikel 32 BBV für die Zulassung zu einem Qualifikationsverfahren verlangt ist, müssen mindestens 3 Jahre im Bereich der Heizungsinstallateurin EFZ oder des Heizungsinstallateurs EFZ erworben worden sein.
1 Im Qualifikationsverfahren ist nachzuweisen, dass die Handlungskompetenzen nach den Artikeln 4–6 erworben worden sind.
2 In der Abschlussprüfung werden die nachstehenden Qualifikationsbereiche wie folgt geprüft:
1 SR 412.101.241
1 Die Abschlussprüfung ist bestanden, wenn:
2 Die Gesamtnote ist das auf eine Dezimalstelle gerundete Mittel der gewichteten Noten der einzelnen Qualifikationsbereiche der Abschlussprüfung sowie der Erfahrungsnote. Dabei gilt folgende Gewichtung:
3 Die Erfahrungsnote ist das auf eine Dezimalstelle gerundete Mittel aus der Summe der Noten für:
4 Die Note für die Bildung in beruflicher Praxis ist das auf eine ganze oder halbe Note gerundete Mittel aus der Summe der benoteten Kompetenznachweise.
5 Die Note für den berufskundlichen Unterricht ist das auf eine ganze oder halbe Note gerundete Mittel aus der Summe aller Semesterzeugnisnoten des berufskundlichen Unterrichts.
6 Die Note für die überbetrieblichen Kurse ist das auf eine ganze oder halbe Note gerundete Mittel aus der Summe der benoteten Kompetenznachweise.
1 Die Wiederholung des Qualifikationsverfahrens richtet sich nach Artikel 33 BBV. Muss ein Qualifikationsbereich wiederholt werden, so ist er in seiner Gesamtheit zu wiederholen.
2 Wird das Qualifikationsverfahren ohne erneuten Besuch der beruflichen Praxis, des berufskundlichen Unterrichts und der überbetrieblichen Kurse wiederholt, so werden die bisherigen Noten für die Berechnung der Erfahrungsnote beibehalten. Werden die berufliche Praxis und der berufskundliche Unterricht während mindestens 2 Semestern sowie die letzten zwei überbetrieblichen Kurse wiederholt, so zählen nur die neuen Noten.
Hat eine lernende Person die Vorbildung ausserhalb der geregelten beruflichen Grundbildung nach dieser Verordnung erworben, so wird statt der Erfahrungsnote der Qualifikationsbereich Berufskenntnisse eingesetzt.
1 Wer das Qualifikationsverfahren erfolgreich durchlaufen hat, erhält das eidgenössische Fähigkeitszeugnis EFZ.
2 Das Fähigkeitszeugnis berechtigt, den gesetzlich geschützten Titel «Heizungsinstallateurin EFZ»/«Heizungsinstallateur EFZ» zu führen.
3 Im Notenausweis werden aufgeführt:
1 Die Schweizerische Kommission für Berufsentwicklung und Qualität für Gebäudetechnikberufe setzt sich zusammen aus:
2 Die Sprachregionen müssen gebührend vertreten sein.
3 Die Kommission fällt nicht in den Geltungsbereich der Kommissionenverordnung vom 3. Juni 19961. Sie konstituiert sich selbst.
4 Die Kommission hat folgende Aufgaben:
1 Es werden aufgehoben:
2 Die Genehmigung des Reglements vom 27. April 1987 über die Durchführung von Einführungskursen für Heizungsmonteur-Lehrlinge wird widerrufen.
1 Lernende, die ihre Bildung als Heizungsmonteurin/Heizungsmonteur vor dem 1. Februar 2008 begonnen haben, schliessen sie nach dem bisherigen Recht ab.
2 Wer die Lehrabschlussprüfung für Heizungsmonteurin/Heizungsmonteur bis zum 31. Dezember 2012 wiederholt, kann verlangen, nach bisherigem Recht beurteilt zu werden.
1 SR 412.102 SR 412.1013 SR 822.1154 Fassung gemäss Ziff. I 50 der V des SBFI vom 24. Nov. 2017 über die Änderung von Bildungsverordnungen betreffend das Verbot gefährlicher Arbeiten, in Kraft seit 1. Jan. 2018 (AS 2017 7331).
du 12 décembre 2007 (Etat le 1er janvier 2018)
47604 | Installatrice en chauffage CFC/Installateur en chauffage CFC Heizungsinstallateurin EFZ/Heizungsinstallateur EFZ Installatrice di riscaldamenti AFC/Installatore di riscaldamenti AFC |
Le Secrétariat d’État à la formation, à la recherche et à l’innovation (SEFRI),
vu l’art. 19 de la loi fédérale du 13 décembre 2002 sur la formation professionnelle2, vu l’art. 12 de l’ordonnance du 19 novembre 2003 sur la formation professionnelle (OFPr)3, vu l’art. 4, al. 4, de l’ordonnance du 28 septembre 2007 sur la protection des jeunes travailleurs (OLT 5)4,
arrête:5
1 La dénomination officielle de la profession est installatrice en chauffage CFC/installateur en chauffage CFC.
2 Les installateurs en chauffage CFC maîtrisent notamment les activités suivantes et se distinguent par les comportements ci-après:
1 La formation professionnelle initiale dure 3 ans.
2 Le début de la formation professionnelle initiale est coordonné avec la formation dispensée par l’école professionnelle fréquentée.
3 Pour les titulaires d’une attestation fédérale de formation professionnelle d’aide en technique du bâtiment AFP, la première année de la formation professionnelle initiale est prise en compte dans le domaine spécifique «chauffage».
1 Les objectifs et les exigences de la formation professionnelle initiale sont présentés en termes de compétences aux art. 4 à 6.
2 Ils s’appliquent à tous les lieux de formation.
Les compétences professionnelles concernent les connaissances et les aptitudes relatives aux domaines suivants:
Les compétences méthodologiques concernent les connaissances et les aptitudes relatives aux domaines suivants:
Les compétences sociales et personnelles concernent les connaissances et les aptitudes relatives aux domaines suivants:
1 Dès le début de la formation, les prestataires de la formation remettent et expliquent aux personnes en formation les directives et les recommandations en matière de sécurité au travail, de protection de la santé et de protection de l’environnement, en particulier celles relatives à la communication des dangers (symboles de danger, pictogrammes, signes d’interdiction) dans ces trois domaines.
2 Les directives et les recommandations précitées font partie intégrante de la formation dispensée dans tous les lieux de formation et elles sont prises en considération dans les procédures de qualification.
3 Il est fait en sorte que les personnes en formation acquièrent, sur tous les lieux de formation, des connaissances en matière de développement durable, notamment en ce qui concerne l’équilibre entre les intérêts sociétaux, écologiques et économiques.
4 En dérogation à l’art. 4, al. 1, OLT 5 et conformément aux prescriptions de l’art. 4, al. 4, OLT 5, il est permis d’occuper les personnes en formation, en fonction de leur niveau de connaissance, aux travaux mentionnés dans l’annexe du plan de formation.
5 La dérogation visée à l’al. 4 présuppose que les personnes en formation soient formées, encadrées et surveillées en fonction des risques accrus qu’elles courent; ces dispositions particulières sont définies dans l’annexe du plan de formation à titre de mesures d’accompagnement en matière de sécurité au travail et de protection de la santé.
1 Nouvelle teneur selon le ch. II 50 de l’O du SEFRI du 24 nov. 2017 concernant la mod. d’O sur la formation relative à l’interdiction d’effectuer des travaux dangereux, en vigueur depuis le 1er janv. 2018 (RO 2017 7331).
1 La formation à la pratique professionnelle s’étend sur toute la durée de la formation professionnelle initiale, en moyenne à raison de 4 jours par semaine.
2 L’enseignement obligatoire dispensé à l’école professionnelle comprend 1080 périodes d’enseignement. Parmi celles-ci, 120 périodes sont consacrées à l’enseignement du sport.
3 Les cours interentreprises comprennent au total 32 jours de cours au minimum et 40 au maximum, à raison de 8 heures de cours par jour. Durant le dernier semestre de la formation professionnelle initiale, aucun cours interentreprises n’a lieu.
1 La langue d’enseignement est en règle générale la langue nationale du lieu où se trouve l’école.
2 On favorisera l’enseignement bilingue dans la langue nationale du lieu où se trouve l’école et dans une autre langue nationale ou l’anglais.
3 Les cantons peuvent admettre d’autres langues d’enseignement.
1 Au moment de l’entrée en vigueur de la présente ordonnance, le plan de formation correspondant, établi par l’organisation compétente du monde du travail et approuvé par le SEFRI, est disponible.
2 Le plan de formation détaille les compétences décrites aux art. 4 à 6 de la manière suivante:
3 En outre, le plan de formation fixe:
4 Le plan de formation est assorti de la liste des documents relatifs à la mise en oeuvre de la formation professionnelle initiale d’installateur en chauffage CFC avec indication des titres, des dates et des organes de diffusion.
L’enseignement de la culture générale est régi par l’ordonnance du SEFRI du 27 avril 2006 concernant les conditions minimales relatives à la culture générale dans la formation professionnelle initiale1.
1 RS 412.101.241
1 Les exigences minimales posées aux formateurs sont remplies par:
2 Les formateurs qui ne sont pas titulaires d’un titre du niveau de la formation professionnelle supérieure au moment de l’entrée en vigueur de la présente ordonnance peuvent continuer à former des personnes s’ils remplissent les exigences visées à l’art. 44 OFPr.
1 Une personne peut être formée dans une entreprise si:
2 Lorsqu’une personne entre dans sa dernière année de formation professionnelle initiale, une seconde personne peut commencer sa formation.
3 Une autre personne peut être formée pour chaque professionnel occupé à 100 % ou pour chaque groupe de deux professionnels occupés chacun au moins à 60 % dans l’entreprise.
4 Sont réputés professionnels les titulaires d’un certificat fédéral de capacité ou d’une attestation fédérale de formation professionnelle dans le domaine de la personne en formation ou les titulaires d’une qualification équivalente.
5 Dans des cas particuliers, les autorités cantonales peuvent autoriser une entreprise ayant formé depuis plusieurs années des personnes avec grand succès à dépasser le nombre maximal de personnes en formation.
1 La personne en formation constitue un dossier de formation dans lequel elle inscrit au fur et à mesure les travaux importants accomplis ainsi que les compétences et l’expérience acquises dans l’entreprise.
2 Au moins une fois par semestre, le formateur contrôle et signe le dossier de formation. Il en discute avec la personne en formation au moins une fois par semestre.
3 Le formateur établit à la fin de chaque semestre un rapport attestant le niveau atteint par la personne en formation.
4 Les formateurs documentent les prestations de la personne en formation relatives à la pratique professionnelle sous la forme de contrôles de compétence effectués à la fin de chaque semestre.
5 Ces contrôles de compétence sont sanctionnés par des notes qui sont prises en compte pour le calcul de la note d’expérience au sens de l’art. 19, al. 4 à 6.
Les prestataires de formations scolaires et de formations initiales en école documentent les prestations de la personne en formation dans les domaines enseignés et ils établissent un bulletin à son intention au terme de chaque semestre.
1 Les prestataires des cours interentreprises documentent les prestations de la personne en formation sous la forme de contrôles de compétence effectués après chaque cours interentreprises.
2 Ces contrôles de compétence sont sanctionnés par des notes qui sont prises en compte pour le calcul de la note d’expérience au sens de l’art. 19, al. 4 à 6.
1 Est admise à la procédure de qualification la personne qui a suivi la formation professionnelle initiale:
2 3 ans au minimum de l’expérience professionnelle exigée à l’art. 32 OFPr pour l’admission à la procédure de qualification doivent avoir été effectués dans le domaine d’activité des installateurs en chauffage CFC.
1 La procédure de qualification vise à démontrer que les compétences décrites aux art. 4 à 6 ont été acquises.
2 L’examen final porte sur les domaines de qualification ci-après selon les modalités suivantes:
1 RS 412.101.241
1 L’examen final est réussi si:
2 La note globale correspond à la moyenne, arrondie à la première décimale, des notes pondérées des domaines de qualification de l’examen final ainsi que de la note d’expérience pondérée. Ces notes sont pondérées de la manière suivante:
3 La note d’expérience correspond à la moyenne, arrondie à la première décimale, des notes concernant:
4 La note de la formation à la pratique professionnelle correspond à la moyenne, arrondie à une note entière ou à une demi-note, des notes des contrôles de compétence.
5 La note de l’enseignement des connaissances professionnelles est donnée par la moyenne, arrondie à une note entière ou à une demi-note, des notes correspondantes des bulletins semestriels.
6 La note des cours interentreprises correspond à la moyenne, arrondie à une note entière ou à une demi-note, des notes des contrôles de compétence.
1 La répétition de la procédure de qualification est régie par l’art. 33 OFPr. Si un domaine de qualification doit être répété, il doit l’être dans sa globalité.
2 Pour les personnes qui répètent la procédure de qualification et qui ne suivent plus la formation à la pratique professionnelle, ni l’enseignement des connaissances professionnelles, ni les cours interentreprises, les anciennes notes sont prises en compte dans le calcul de la note d’expérience. Pour les personnes qui suivent à nouveau la formation à la pratique professionnelle et l’enseignement des connaissances professionnelles pendant 2 semestres au minimum ainsi que les deux derniers cours interentreprises, seules les nouvelles notes sont prises en compte.
Pour les personnes qui ont suivi la formation préalable hors du cadre de la formation professionnelle initiale régie par la présente ordonnance, la note du domaine de qualification «connaissances professionnelles» remplace la note d’expérience.
1 La personne qui a réussi la procédure de qualification reçoit le certificat fédéral de capacité (CFC).
2 Le CFC autorise ses titulaires à porter le titre légalement protégé d’«installatrice en chauffage CFC/installateur en chauffage CFC».
3 Le bulletin de notes mentionne:
1 La Commission suisse pour le développement professionnel et la qualité de la formation des professions de la technique du bâtiment (commission) est composée:
2 Les régions linguistiques sont représentées équitablement.
3 La commission ne relève pas du champ d’application de l’ordonnance du 3 juin 1996 sur les commissions1. Elle s’auto-constitue.
4 La commission est chargée des tâches suivantes:
1 Sont abrogés:
2 L’approbation du règlement du 27 avril 1987 sur l’organisation de cours d’introduction destinés aux apprentis monteurs en chauffage est révoquée.
1 Les personnes qui ont commencé leur formation de monteur en chauffage avant le 1er février 2008 l’achèvent selon l’ancien droit.
2 Si elles en font la demande, les personnes qui répètent jusqu’au 31 décembre 2012 l’examen de fin d’apprentissage de monteur en chauffage verront leurs prestations appréciées selon l’ancien droit.
1* Les termes désignant des personnes s’appliquent également aux femmes et aux hommes.2 RS 412.103 RS 412.1014 RS 822.1155 Nouvelle teneur selon le ch. I 50 de l’O du SEFRI du 24 nov. 2017 concernant la mod. d’O sur la formation relative à l’interdiction d’effectuer des travaux dangereux, en vigueur depuis le 1er janv. 2018 (RO 2017 7331).