0.831.109.332.21
Titolo I Disposizioni generali
Titolo II Legislazione applicabile
Titolo III Disposizioni relative alle prestazioni
Capitolo 2 Invalidità
Capitolo 3 Infortuni e malattie professionali
Capitolo 4 Prestazioni familiari
Capitolo 5 Assicurazione contro le malattie
Titolo IV Disposizioni diverse
Traduzione1
Conformemente all’articolo 22 capoverso 2 lettera a) della Convenzione di sicurezza sociale conclusa il 13 ottobre 19692 tra la Confederazione Svizzera e la Spagna, detta in seguito «Convenzione», le autorità competenti hanno convenuto le disposizioni seguenti:
1 Sono organismi di collegamento ai sensi dell’articolo 22 capoverso 2 lettera d) della Convenzione:
In Svizzera
In Spagna
2 Le autorità competenti di ciascuna delle Parti contraenti si riservano il diritto di designare altri organismi di collegamento; esse si informano reciprocamente in merito.
Le autorità competenti oppure, con il loro consenso, gli organismi di collegamento compilano di comune accordo i moduli e gli altri documenti necessari per l’applicazione della Convenzione e del presente Accordo.
1 Nei casi citati nell’articolo 4 lettera a della Convenzione, gli organismi della Parte contraente la cui legislazione rimane applicabile e designati nel capoverso seguente attestano, a richiesta del datore di lavoro, che la persona interessata è assoggettata a questa legislazione.
2 L’attestazione è rilasciata:
3 L’attestazione prevista nei capoversi precedenti deve essere esibita dal rappresentante del datore di lavoro nell’altro Paese oppure, in mancanza di tale rappresentante, dall’interessato medesimo.
4 Se la durata del trasferimento deve protrarsi oltre il periodo di 24 mesi stabilito nell’articolo 4 lettera a della Convenzione, il consenso ivi previsto deve essere chiesto dal datore di lavoro interessato, prima della scadenza di questo periodo, all’autorità competente del suo Paese, vale a dire:
5 La decisione presa di comune accordo dalle autorità competenti delle due Parti contraenti, in applicazione dell’articolo 4 lettera a secondo periodo della Convenzione, deve essere comunicata agli organismi interessati.
1 Per esercitare il diritto di opzione previsto nell’articolo 5 capoversi 2 e 3 della Convenzione, i lavoratori occupati in Svizzera devono presentare la loro domanda
e i lavoratori occupati in Spagna
2 Se i lavoratori di cui all’articolo 5 capoversi 2 e 3 della Convenzione optano in favore della legislazione dello Stato accreditante, gli organismi competenti di questo Stato rilasciano loro un certificato attestante che essi sono assicurati secondo la predetta legislazione.
I. Cittadini spagnoli residenti in Spagna e aventi diritto a prestazioni dell’assicurazione svizzera
A. Presentazione e istruzione delle domande
1 I cittadini spagnoli presentano la loro domanda di rendita dell’assicurazione svizzera per la vecchiaia e i superstiti all’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale.
2 Se una domanda è presentata a un’autorità o a un organismo che non sia quello di collegamento citato nel capoverso 1, questa autorità o detto organismo iscrive la data di ricezione sulla domanda e la trasmette tempestivamente all’organismo di collegamento.
3 Le domande di rendita devono essere presentate su moduli messi a disposizione dell’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale dalla Cassa svizzera. Le indicazioni fornite nei moduli devono essere comprovate, se previsto negli stessi, dai documenti giustificativi occorrenti.
1 L’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale iscrive la data di ricezione della domanda di rendita sul modulo stesso, verifica se essa è compilata in modo completo e attesta, se il modulo lo prevede, l’esattezza delle dichiarazioni del richiedente.
2 L’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale chiede alla Cassa svizzera, nello stesso tempo in cui le trasmette la domanda e i documenti giustificativi, i dati riguardanti l’assicurazione svizzera necessari, all’occorrenza, per l’applicazione degli articoli 11 e 13 della Convenzione.
3 A richiesta della Cassa svizzera, l’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale fornisce altri documenti e attestati rilasciati dalle autorità spagnole.
La Cassa svizzera delibera in merito alla domanda di rendita e notifica direttamente la sua decisione al richiedente con indicazione dei rimedi e termini di ricorso; ne trasmette due copie all’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale.
I cittadini spagnoli residenti in Spagna presentano i ricorsi avverso le decisioni della Cassa svizzera o i ricorsi di diritto amministrativo contro le sentenze delle autorità svizzere di prima istanza alle competenti autorità giudiziarie svizzere, sia direttamente, sia tramite la Cassa svizzera, oppure all’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale. In quest’ultimo caso, l’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale indica la data di ricezione sulla memoria di ricorso, che trasmette immediatamente alla Cassa svizzera, all’attenzione dell’autorità giudiziaria competente.
B. Pagamento delle prestazioni
Le rendite dell’assicurazione svizzera per la vecchiaia e i superstiti sono versate direttamente dalla Cassa svizzera agli aventi diritto in Spagna. Questi versamenti sono effettuati secondo le modalità previste dalla legislazione svizzera. Le autorità competenti possono convenire altre modalità di pagamento.
La Cassa svizzera chiede una volta all’anno ai beneficiari di prestazioni dell’assicurazione svizzera per la vecchiaia e i superstiti, sia direttamente, sia tramite l’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale, un certificato di vita come pure le altre attestazioni necessarie al servizio delle prestazioni.
II. Cittadini svizzeri e spagnoli residenti in Svizzera e aventi diritto a prestazioni della sicurezza sociale spagnola
A. Presentazione e istruzione delle domande
1 I cittadini svizzeri e spagnoli presentano le domande di prestazioni di vecchiaia, di morte e per i superstiti spagnoli alla Cassa svizzera.
2 Se una domanda è presentata a un’autorità svizzera che non sia la Cassa summenzionata, questa autorità iscrive la data di ricezione sulla domanda e la trasmette immediatamente alla Cassa svizzera.
3 Le domande di prestazioni devono essere presentate sui moduli messi a disposizione della Cassa svizzera dall’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale. Le indicazioni figuranti su questi moduli devono essere corredate dai documenti giustificativi occorrenti.
1 La Cassa svizzera iscrive la data di ricezione della domanda di prestazioni sul modulo stesso, verifica se la domanda è compilata in modo completo e attesta, se il modulo lo prevede, l’esattezza delle dichiarazioni del richiedente.
2 Per l’applicazione degli articoli 11 e 13 della Convenzione, la Cassa svizzera comunica, su richiesta dell’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale, i periodi di contribuzione e i periodi assimilati che il richiedente ha assolto in Svizzera.
3 A richiesta dell’organismo competente spagnolo, la Cassa svizzera fornisce altri documenti e attestati rilasciati dalle autorità svizzere.
L’organismo spagnolo competente statuisce circa la domanda di prestazioni e notifica la sua decisione direttamente al richiedente, con l’indicazione dei rimedi e dei termini di ricorso; ne trasmette una copia della Cassa svizzera.
I ricorsi, sia amministrativi, sia destinati ai tribunali, previsti dalla legislazione spagnola contro le decisioni degli organismi spagnoli competenti sono trasmessi direttamente o tramite la Cassa svizzera all’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale all’attenzione dell’organismo o dell’autorità che deve statuire. In quest’ultimo caso, la Cassa svizzera indica la data di ricezione sulla memoria di ricorso.
B. Pagamento delle prestazioni
Le prestazioni della sicurezza sociale spagnola per la vecchiaia, la morte o per i superstiti sono versate direttamente dall’organismo debitore agli aventi diritto residenti in Svizzera. Questi pagamenti sono effettuati secondo le modalità previste dalla legislazione spagnola. Le autorità competenti possono convenire altre modalità di pagamento.
L’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale chiede una volta all’anno ai beneficiari di prestazioni della sicurezza sociale spagnola, sia direttamente sia tramite la Cassa svizzera, un certificato di vita come pure le altre attestazioni necessarie al servizio delle prestazioni.
III. Cittadini svizzeri e spagnoli residenti in un terzo Stato e aventi diritto a prestazioni della sicurezza sociale spagnola o dell’assicurazione svizzera
1 I cittadini svizzeri e spagnoli residenti in uno Stato terzo e che possono esigere una prestazione dalla sicurezza sociale spagnola inviano la loro domanda direttamente all’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale corredandola dei documenti giustificativi necessari.
2 I cittadini spagnoli residenti in uno Stato terzo e che possono esigere una prestazione dell’assicurazione svizzera inviano la loro domanda direttamente alla Cassa svizzera corredandola dei documenti giustificativi necessari.
3 L’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale, nei casi previsti nel capoverso 1, e la Cassa svizzera, in quelli previsti nel capoverso 2, deliberano in merito alle domande, trasmettono le loro decisioni e effettuano i pagamenti direttamente agli aventi diritto, all’occorrenza conformemente agli accordi di pagamento esistenti tra lo Stato dell’organismo debitore e lo Stato terzo.
I. Cittadini spagnoli e svizzeri aventi diritto a una rendita dell’assicurazione svizzera per l’invalidità o beneficiari di tale prestazione
Per l’applicazione dell’articolo 9 capoverso 3 della Convenzione, l’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale comunica, a richiesta della Cassa svizzera, i periodi di contribuzione e i periodi assimilati che il richiedente ha assolto in Spagna e di cui si deve tener conto per l’apertura del diritto e per il calcolo della pensione d’invalidità secondo la legislazione spagnola.
Se il titolare di una rendita d’invalidità ha trasferito la sua dimora in Spagna, la Cassa svizzera può, in ogni momento, chiedere all’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale di procedere all’esecuzione degli esami medici e di fornirle altre informazioni richieste dalla legislazione svizzera.
Se un cittadino spagnolo beneficiario di una rendita d’invalidità trasferisce la sua dimora in Spagna, gli articoli 9 e 10 si applicano per analogia.
II. Cittadini svizzeri e spagnoli aventi diritto a una prestazione d’invalidità della sicurezza sociale spagnola o beneficiari di una tale prestazione
Per l’applicazione degli articoli 11, 13 capoverso 4 e 15 della Convenzione, la Cassa svizzera comunica a richiesta dell’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale i periodi di contribuzione e i periodi assimilati che il richiedente ha compiuto in Svizzera.
Se il titolare di una prestazione d’invalidità ha trasferito la sua dimora in Svizzera, l’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale può chiedere in ogni momento alla Cassa svizzera di provvedere all’esecuzione degli accertamenti medici e di fornirgli le altre informazioni richieste dalla legislazione spagnola.
Se un cittadino svizzero beneficiario di una prestazione d’invalidità provvisoria o permanente trasferisce la sua dimora in Svizzera, gli articoli 15 e 16 si applicano per analogia.
1 I cittadini svizzeri o spagnoli oppure i loro superstiti dimoranti in Spagna che hanno diritto a prestazioni in caso d’infortunio sul lavoro o di malattia professionale in applicazione della legislazione svizzera presentano la loro domanda al competente assicuratore svizzero contro gli infortuni. Questa domanda può essere prodotta direttamente dall’interessato o tramite l’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale. In quest’ultimo caso, l’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale trasmette la domanda al competente assicuratore svizzero contro gli infortuni o, se ne ignora la denominazione, all’Ufficio federale delle assicurazioni sociali.
2 I cittadini svizzeri o spagnoli o i loro superstiti dimoranti in Svizzera che hanno diritto a prestazioni in caso d’infortunio sul lavoro o di malattia professionale in applicazione della legislazione spagnola presentano la loro domanda all’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale, sia direttamente sia tramite l’Istituto nazionale.
3 I cittadini svizzeri o spagnoli dimoranti in uno Stato terzo che hanno diritto a prestazioni dell’assicurazione svizzera contro gli infortuni o della sicurezza sociale spagnola in caso d’infortuni sul lavoro o di malattia professionale devono rivolgersi direttamente all’organismo di collegamento competente: possono pure rivolgersi all’organismo di collegamento spagnolo se si tratta di prestazioni della sicurezza sociale spagnola.
1 I cittadini svizzeri e spagnoli o i loro superstiti residenti in Spagna possono far opposizione avverso le decisioni dell’assicuratore svizzero contro gli infortuni presso quest’ultimo e impugnare la decisione su opposizione davanti al tribunale cantonale delle assicurazioni designato nei rimedi giuridici. li giudizio del tribunale cantonale delle assicurazioni può in seguito essere impugnato mediante ricorso di diritto amministrativo innanzi al Tribunale federale delle assicurazioni in Lucerna. Le opposizioni e i ricorsi sono inoltrati sia direttamente sia tramite l’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale. In quest’ultimo caso, la data di ricezione dev’essere menzionata sull’opposizione o sulla memoria del ricorso.
2 I ricorsi amministrativi previsti dalla legislazione spagnola contro le decisioni degli organismi competenti spagnoli sono trasmessi, sia direttamente sia tramite l’Istituto nazionale, all’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale all’attenzione dell’organismo o dell’autorità che deve statuire. 1 ricorsi destinati ai tribunali sono inviati direttamente a quest’ultimi.
Le spese cagionate dalle cure conseguenti a un infortunio verificatosi sul territorio della Parte contraente la cui assicurazione non è competente sono rimborsate se l’interessato adduce la prova del diritto a dette prestazioni. L’organismo competente rimborsa queste spese all’organismo che ha accordato le prestazioni sulla base delle spese effettive.
Quando le prestazioni devono essere assegnate in applicazione dell’articolo 16 capoverso 2 della Convenzione, l’organismo debitore ne informa l’ente assicuratore del luogo di dimora.
Le disposizioni del presente capitolo si applicano per analogia agli infortuni non professionali indennizzabili secondo la legislazione svizzera.
1 I cittadini spagnoli residenti in Svizzera che chiedono gli assegni in applicazione della legislazione federale svizzera per i figli rimasti in Spagna, devono corredare la loro domanda presentando il «Libro de familia» o un documento equivalente comprovante l’esistenza dei figli. 1 cittadini spagnoli sono inoltre tenuti a fornire ogni altra informazione o tutti i documenti di cui le casse per gli assegni familiari chiedono la presentazione conformemente alla legislazione svizzera.
2 I cittadini svizzeri residenti in Spagna che chiedono le prestazioni in applicazione della legislazione spagnola per le persone rimaste in Svizzera devono fornire la prova dell’esistenza di dette persone producendo un’attestazione compilata dall’autorità competente in materia di controllo degli abitanti del Comune dove queste persone hanno eletto domicilio. 1 cittadini svizzeri devono inoltre fornire ogni informazione o documentazione di cui l’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale chiede la presentazione in applicazione della legge spagnola.
1 Per beneficiare delle agevolazioni previste nel numero 15 lettere a e b del Protocollo finale allegato alla Convenzione, le persone ivi designate devono produrre, a una delle casse malati svizzere che partecipano all’applicazione didetto numero, un’attestazione indicante la data della fine d’affiliazione alla sicurezza sociale spagnola e il periodo d’assicurazione durante gli ultimi sei mesi. La cassa malati svizzera può domandare, all’occorrenza direttamente all’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale, la conferma di altri periodi di assicurazione.
2 L’attestazione è rilasciata, a richiesta della persona interessata, dall’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale. Se questa persona non è in possesso dell’attestazione, la cassa malati svizzera cui è stata presentata la domanda d’affiliazione si rivolge direttamente all’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale allo scopo di ottenere l’attestazione richiesta.
3 L’autorità competente svizzera indica all’autorità competente spagnola quali sono le casse malati che partecipano all’applicazione del numero 15 del Protocollo finale allegato alla Convenzione.
1 Per beneficiare del conteggio dei periodi di assicurazione in una cassa malati svizzera riconosciuta in vista del compimento dei termini d’attesa richiesti dalla legislazione spagnola di sicurezza sociale allo scopo di ottenere prestazioni, le persone citate nel numero 16 del Protocollo finale allegato alla Convenzione devono presentare all’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale un’attestazione che confermi la durata d’affiliazione nel corso dell’ultimo anno precedente immediatamente la realizzazione del rischio assicurato e che precisi la data d’uscita dalla cassa malati svizzera. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale può domandare conferma, se necessario, di periodi di assicurazione più lunghi alla competente cassa malati svizzera o, se ne ignora la denominazione, all’Ufficio federale delle assicurazioni sociali.
2 L’attestazione summenzionata è rilasciata, a richiesta della persona interessata, dall’ultima cassa malati cui è stata affiliata. Se questa persona non è in possesso dell’attestazione precitata, la stessa può essere richiesta dall’Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale alla competente cassa malati svizzera o, se detto Istituto ne ignora la denominazione, all’Ufficio federale delle assicurazioni sociali.
1 Gli enti assicuratori e gli organismi di collegamento delle Parti contraenti si accordano, a richiesta generica o speciale, sull’assistenza necessaria per l’applicazione della Convenzione e del presente Accordo.
2 Gli enti assicuratori e gli organismi di collegamento di una delle Parti contraenti trasmettono all’organismo dell’altra Parte una copia delle decisioni emanate in seguito a una procedura alla quale detto organismo si è associato in applicazione dell’articolo 28 della Convenzione.
3 Ai fini dell’applicazione dell’articolo 28 capoverso 2 della Convenzione, l’organismo assicuratore della Parte contraente sul cui territorio risiede il terzo responsabile ricupera la totalità del credito dovuto da questo debitore qualora l’organismo assicuratore dell’altra Parte lo richieda.
1 I beneficiari di prestazioni accordate secondo la legislazione di una delle Parti contraenti, che risiedono nel territorio dell’altra Parte, devono comunicare all’organismo debitore qualsiasi cambiamento intervenuto nella loro situazione personale e familiare o nel loro stato di salute che possa modificare i loro diritti o i loro obblighi, tenuto conto delle legislazioni enumerate nell’articolo 1 della Convenzione e delle disposizioni di quest’ultima.
2 Su richiesta dell’ente assicuratore debitore e tramite l’organismo di collegamento, l’organismo competente dell’altra Parte contraente procede o fa procedere all’esecuzione degli accertamenti medici e raccoglie tutte le altre informazioni necessarie al mantenimento o a una nuova determinazione del diritto alle prestazioni.
1 Le spese amministrative propriamente dette che risultano dall’applicazione del presente Accordo sono sopportate dagli organismi incaricati della sua applicazione.
2 Le spese che risultano dagli accertamenti medici e dagli esami tendenti a determinare la capacità di lavoro o di guadagno, come pure le spese di viaggio, di vitto o alloggio che ne derivano sono anticipate dall’organismo incaricato dell’inchiesta in applicazione dell’articolo 33 capoverso 2 e rimborsate separatamente per ogni caso dall’organismo richiedente.
1 Il presente Accordo amministrativo entra in vigore il primo giorno del secondo mese successivo a quello in cui le due Parti contraenti si saranno scambiate la comunicazione inerente all’adempimento delle condizioni prescritte dal loro diritto interno. Rimarrà in vigore per la stessa durata della Convenzione.
2 L’Accordo amministrativo del 27 ottobre 19711 che fissa le modalità d’applicazione della Convenzione di sicurezza sociale conclusa il 13 ottobre 1969 tra la Confederazione Svizzera e la Spagna è abrogato a far tempo dalla data d’entrata in vigore del presente Accordo.
Fatto a Berna il 19 aprile 1990, in duplice esemplare, uno in francese, l’altro in spagnolo; entrambi i testi fanno ugualmente fede.
1 RU 1976 577
Per l’Ufficio federale |
delle assicurazioni sociali: |
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RU 1990 1273
1 Il testo originale francese è pubblicato sotto lo stesso numero nell’edizione francese della presente Raccolta.2 RS 0.831.109.332.2
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Übersetzung1
In Anwendung von Artikel 22 Absatz 2 Buchstabe a des am 13. Oktober 19692 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und Spanien abgeschlossenen Abkommens über Soziale Sicherheit, nachstehend als «Abkommen» bezeichnet, haben die zuständigen Behörden die nachstehenden Bestimmungen vereinbart:
1 Verbindungsstellen im Sinne von Artikel 22 Absatz 2 Buchstabe d des Abkommens sind:
in der Schweiz
in Spanien
2 Die zuständigen Behörden jeder Vertragspartei behalten sich die Bezeichnung anderer Verbindungsstellen vor; sie unterrichten einander hierüber.
Die zuständigen Behörden oder mit ihrer Ermächtigung die Verbindungsstellen legen im gegenseitigen Einvernehmen die für die Durchführung des Abkommens und dieser Vereinbarung erforderlichen Formulare und anderen Schriftstücke fest.
1 In den Fällen von Artikel 4 Buchstabe a des Abkommens bescheinigen die im folgenden Absatz bezeichneten Träger der Vertragspartei, deren Gesetzgebung weiterhin angewandt wird, auf Antrag des Arbeitgebers, dass die betreffende Person dieser Gesetzgebung unterstellt ist.
2 Die Bescheinigung wird ausgestellt
3 Die in den vorstehenden Absätzen vorgesehene Bescheinigung ist durch den Vertreter des Arbeitgebers im anderen Staat oder, wo ein solcher fehlt, durch die betreffende Person selber vorzulegen.
4 Überschreitet die Entsendungsdauer die in Artikel 4 Buchstabe a des Abkommens vorgesehene Frist von 24 Monaten, so hat der betreffende Arbeitgeber vor Ablauf dieser Frist bei der zuständigen Behörde seines Landes ein Gesuch um die in der genannten Bestimmung vorgesehene Vereinbarung einzureichen, und zwar
5 Der von den zuständigen Behörden der beiden Vertragsparteien im gegenseitigen Einvernehmen getroffene Entscheid nach Artikel 4 Buchstabe a zweiter Satz des Abkommens ist den beteiligten Trägern mitzuteilen.
1 Zur Ausübung des in Artikel 5 Absätze 2 und 3 des Abkommens vorgesehenen Wahlrechts reichen die in der Schweiz beschäftigten Arbeitnehmer ihr Gesuch
und die in Spanien beschäftigten Arbeitnehmer ihr Gesuch
2 Wählen die in Artikel 5 Absätze 2 und 3 des Abkommens erwähnten Arbeitnehmer die Gesetzgebung des entsendenden Staates, so stellen ihnen die zuständigen Träger dieses Staates eine Bescheinigung darüber aus, dass sie nach dieser Gesetzgebung versichert sind.
I. Spanische Staatsangehörige in Spanien mit Anspruch auf Leistungen der schweizerischen Versicherung
A. Einreichung und Bearbeitung der Anträge
1 Spanische Staatsangehörige reichen ihren Antrag auf Renten der schweizerischen Alters— und Hinterlassenenversicherung beim Nationalen Institut für Soziale Sicherheit ein.
2 Wird ein Antrag bei einer anderen Behörde oder einem anderen Träger als der in Absatz 1 genannten Verbindungsstelle eingereicht, so vermerkt diese Behörde oder dieser Träger das Eingangsdatum auf dem Antrag und übermittelt ihn unverzüglich der Verbindungsstelle.
3 Für die Rentenanträge sind die von der Schweizerischen Ausgleichskasse dem Nationalen Institut für Soziale Sicherheit zur Verfügung gestellten Formulare zu verwenden. Die Angaben auf den Formularen sind, soweit in diesen vorgesehen, mit den erforderlichen Ausweisen zu belegen.
1 Das Nationale Institut für Soziale Sicherheit vermerkt das Eingangsdatum des Rentenantrags auf dem Formular selbst, prüft den Antrag auf seine Vollständigkeit und bestätigt die Richtigkeit der vom Antragsteller gemachten Angaben, soweit dies im Formular vorgesehen ist.
2 Gleichzeitig mit der Übermittlung des Antrags und der Ausweise ersucht das Nationale Institut für Soziale Sicherheit die Schweizerische Ausgleichskasse um Mitteilung von Angaben über die schweizerische Versicherung, die es gegebenenfalls zur Anwendung der Artikel 11 und 13 des Abkommens benötigt.
3 Auf Ersuchen der Schweizerischen Ausgleichskasse übermittelt das Nationale Institut für Soziale Sicherheit weitere von den spanischen Behörden ausgestellte Schriftstücke und Bescheinigungen.
Die Schweizerische Ausgleichskasse entscheidet über den Rentenantrag und stellt ihre Verfügung mit einer Rechtsmittelbelehrung versehen direkt dem Antragsteller zu; zwei Durchschriften sendet sie an das Nationale Institut für Soziale Sicherheit.
In Spanien wohnhafte spanische Staatsangehörige reichen ihre Beschwerden gegen Verfügungen der Schweizerischen Ausgleichskasse oder ihre Verwaltungsgerichtsbeschwerden gegen Urteile schweizerischer erstinstanzlicher Rekursbehörden entweder direkt oder durch Vermittlung der Schweizerischen Ausgleichskasse bei den zuständigen schweizerischen Rechtspflegebehörden oder beim Nationalen Institut für Soziale Sicherheit ein. Im letzteren Fall vermerkt das Nationale Institut für Soziale Sicherheit das Eingangsdatum auf der Beschwerdeschrift und übermittelt diese sodann unverzüglich der Schweizerischen Ausgleichskasse zuhanden der zuständigen Rechtspflegebehörde.
B. Auszahlung der Leistungen
Die Renten der schweizerischen Alters— und Hinterlassenenversicherung werden den in Spanien wohnhaften Berechtigten direkt durch die Schweizerische Ausgleichskasse ausbezahlt. Diese Zahlungen erfolgen gemäss dem nach der schweizerischen Gesetzgebung vorgesehenen Verfahren. Die zuständigen Behörden können ein anderes Zahlungsverfahren vereinbaren.
Die Schweizerische Ausgleichskasse holt einmal jährlich entweder direkt oder durch Vermittlung des Nationalen Instituts für Soziale Sicherheit bei den Bezügern von Leistungen der schweizerischen Alters— und Hinterlassenenversicherung eine Lebensbescheinigung sowie andere für die Leistungsgewährung erforderliche Bestätigungen ein.
II. Schweizerische und spanische Staatsangehörige in der Schweiz mit Anspruch auf Leistungen der spanischen Sozialen Sicherheit
A. Einreichung und Bearbeitung der Anträge
1 Schweizerische und spanische Staatsangehörige reichen ihren Antrag auf spanische Alters—, Todesfall— und Hinterlassenenleistungen bei der Schweizerischen Ausgleichskasse ein.
2 Wird ein Antrag bei einer anderen schweizerischen Behörde als der Schweizerischen Ausgleichskasse eingereicht, so vermerkt diese das Eingangsdatum auf dem Antrag und übermittelt ihn unverzüglich der genannten Ausgleichskasse.
3 Für die Leistungsanträge sind die vom Nationalen Institut für Soziale Sicherheit der Schweizerischen Ausgleichskasse zur Verfügung gestellten Formulare zu verwenden. Die Angaben auf den Formularen sind, soweit in diesen vorgesehen, mit den erforderlichen Ausweisen zu belegen.
1 Die Schweizerische Ausgleichskasse vermerkt das Eingangsdatum des Rentenantrags auf dem Formular selbst, prüft den Antrag auf seine Vollständigkeit und bestätigt die Richtigkeit der vom Antragsteller gemachten Angaben, soweit dies im Formular vorgesehen ist.
2 Auf Ersuchen des Nationalen Instituts für Soziale Sicherheit teilt die Schweizerische Ausgleichskasse für die Anwendung der Artikel 11 und 13 des Abkommens die Beitragszeiten und die ihnen gleichgestellten Zeiten mit, welche der Berechtigte in der Schweiz zurückgelegt hat.
3 Auf Ersuchen des zuständigen spanischen Trägers übermittelt die Schweizerische Ausgleichskasse weitere von den schweizerischen Behörden ausgestellte Schriftstücke und Bescheinigungen.
Der zuständige spanische Träger entscheidet über den Leistungsantrag und stellt seine Verfügung mit einer Rechtsmittelbelehrung versehen direkt dem Antragsteller zu; eine Durchschrift sendet er an die Schweizerische Ausgleichskasse.
Die von der spanischen Gesetzgebung vorgesehenen Verwaltungs— und Gerichtsbeschwerden gegen Verfügungen der zuständigen spanischen Träger werden entweder direkt oder durch Vermittlung der Schweizerischen Ausgleichskasse beim Nationalen Institut für Soziale Sicherheit zuhanden des Trägers oder der Behörde eingereicht, die darüber entscheiden muss. Im letzteren Falle vermerkt die Schweizerische Ausgleichskasse das Eingangsdatum auf der Beschwerdeschrift.
B. Auszahlung der Leistungen
Die Alters—, Todesfall— und Hinterlassenenleistungen der spanischen Sozialen Sicherheit werden den in der Schweiz wohnhaften Berechtigten durch den leistungspflichtigen Träger direkt ausbezahlt. Diese Zahlungen erfolgen gemäss dem nach der spanischen Gesetzgebung vorgesehenen Verfahren. Die zuständigen Behörden können ein anderes Zahlungsverfahren vereinbaren.
Das Nationale Institut für Soziale Sicherheit holt einmal jährlich entweder direkt oder durch Vermittlung der Schweizerischen Ausgleichskasse bei den Bezügern von Leistungen der spanischen Sozialen Sicherheit eine Lebensbescheinigung sowie andere für die Leistungsgewährung erforderliche Bestätigungen ein.
III. In Drittländern wohnhafte schweizerische und spanische Staatsangehörige mit Anspruch auf Leistungen der spanischen Sozialen Sicherheit oder der schweizerischen Versicherung
1 Schweizerische und spanische Staatsangehörige, die in einem Drittstaat wohnen und eine Leistung der spanischen Sozialen Sicherheit beanspruchen können, reichen ihren Antrag unter Beilage der erforderlichen Belege direkt beim Nationalen Institut für Soziale Sicherheit ein.
2 Spanische Staatsangehörige, die in einem Drittstaat wohnen und eine Leistung der schweizerischen Versicherung beanspruchen können, reichen ihren Antrag unter Beilage der erforderlichen Belege direkt bei der Schweizerischen Ausgleichskasse ein.
2 Über die Anträge entscheidet in den Fällen von Absatz 1 das Nationale Institut für Soziale Sicherheit, in den Fällen von Absatz 2 die Schweizerische Ausgleichskasse. Die Zustellung der Entscheide sowie die Auszahlung erfolgen direkt an die Berechtigten, gegebenenfalls nach den zwischen dem Land des leistungspflichtigen Trägers und dem Drittland bestehenden Zahlungsabkommen.
I. Schweizerische und spanische Staatsangehörige, die Anspruch auf eine Rente der schweizerischen Invalidenversicherung haben oder im Genuss einer solchen Leistung sind
Für die Anwendung von Artikel 9 Absatz 3 des Abkommens teilt das Nationale Institut für Soziale Sicherheit auf Verlangen der Schweizerischen Ausgleichskasse die Beitragszeiten und die ihnen gleichgestellten Zeiten mit, welche der Antragsteller in Spanien zurückgelegt hat und welche für die Eröffnung des Anspruches und die Berechnung der Invalidenrente nach der spanischen Gesetzgebung angerechnet würden.
Hat der Bezüger einer Invalidenrente seinen Wohnort nach Spanien verlegt, so kann die Schweizerische Ausgleichskasse jederzeit das Nationale Institut für Soziale Sicherheit ersuchen, ärztliche Untersuchungen vorzunehmen sowie weitere von der schweizerischen Gesetzgebung verlangte Auskünfte einzuholen.
Verlegt ein spanischer Staatsangehöriger, der eine Invalidenrente bezieht, seinen Wohnort nach Spanien, so finden die Artikel 9 und 10 sinngemäss Anwendung.
II. Schweizerische und spanische Staatsangehörige, die Anspruch auf eine Invalidenleistung der spanischen Sozialen Sicherheit haben oder im Genuss einer solchen Leistung sind
Für die Anwendung der Artikel 11, 13 Absatz 4 und 15 des Abkommens teilt die Schweizerische Ausgleichskasse auf Verlangen des Nationalen Instituts für Soziale Sicherheit die Beitragszeiten und die ihnen gleichgestellten Zeiten mit, welche der Antragsteller in der Schweiz zurückgelegt hat.
Hat der Bezüger einer Invalidenleistung seinen Wohnort nach der Schweiz verlegt, so kann das Nationale Institut für Soziale Sicherheit jederzeit die Schweizerische Ausgleichskasse ersuchen, ärztliche Untersuchungen vornehmen zu lassen sowie weitere von der spanischen Gesetzgebung verlangte Auskünfte einzuholen.
Verlegt ein Schweizer Bürger, der eine Leistung für vorübergehende oder dauernde Invalidität bezieht, seinen Wohnort nach der Schweiz, so finden die Artikel 15 und 16 sinngemäss Anwendung.
1 In Spanien wohnhafte schweizerische und spanische Staatsangehörige sowie deren Hinterlassene, die wegen eines Arbeitsunfalles oder einer Berufskrankheit Leistungen nach der schweizerischen Gesetzgebung beanspruchen, reichen ihren Antrag beim schweizerischen zuständigen Unfallversicherer ein. Dieser Antrag kann vom Antragsteller direkt oder durch Vermittlung des Nationalen Instituts für Soziale Sicherheit eingereicht werden. Im letzteren Fall leitet das Nationale Institut für Soziale Sicherheit den Antrag an den schweizerischen zuständigen Unfallversicherer oder, wenn es dessen Bezeichnung nicht kennt, an das Bundesamt für Sozialversicherung weiter.
2 In der Schweiz wohnhafte schweizerische und spanische Staatsangehörige sowie deren Hinterlassene, die wegen eines Arbeitsunfalles oder einer Berufskrankheit Leistungen nach der spanischen Gesetzgebung beanspruchen, reichen ihren Antrag direkt oder durch Vermittlung der SUVA beim Nationalen Institut für Soziale Sicherheit ein.
3 In einem Drittstaat wohnhafte schweizerische und spanische Staatsangehörige, die wegen eines Arbeitsunfalles oder einer Berufskrankheit Leistungen der schweizerischen Unfallversicherung oder der spanischen Sozialen Sicherheit beanspruchen, wenden sich direkt an den zuständigen Träger; wenn es sich um Leistungen der spanischen Sozialen Sicherheit handelt, können sie sich auch an die spanische Verbindungsstelle wenden.
1 In Spanien wohnhafte schweizerische und spanische Staatsangehörige sowie deren Hinterlassene können gegen die Verfügungen des schweizerischen Unfallversicherers bei diesem Einsprache erheben und gegen den Einspracheentscheid bei dem in der Rechtsmittelbelehrung bezeichneten kantonalen Versicherungsgericht Beschwerde erheben. Gegen das Urteil des kantonalen Versicherungsgerichtes kann in der Folge beim Eidgenössischen Versicherungsgericht in Luzern Verwaltungsgerichtsbeschwerde erhoben werden. Die Einsprachen und Beschwerden sind entweder direkt oder durch Vermittlung des Nationalen Instituts für Soziale Sicherheit einzureichen. Im letzteren Fall ist das Eingangsdatum auf der Rechtsschrift zu vermerken.
2 Die von der spanischen Gesetzgebung vorgesehenen Verwaltungsbeschwerden gegen Verfügungen der zuständigen spanischen Träger werden entweder direkt oder durch Vermittlung der SUVA beim Nationalen Institut für Soziale Sicherheit zuhanden des Trägers oder der Behörde eingereicht, die darüber entscheiden muss. Die Gerichtsbeschwerden sind direkt bei den betreffenden Gerichten einzureichen.
Bei Unfällen, welche sich im Gebiet der Vertragspartei, deren Versicherung nicht zuständig ist, ereignen, werden die Kosten für Sachleistungen zurückerstattet, sofern der Versicherte seinen Leistungsanspruch nachweist. Der zuständige Träger erstattet dem Träger, welcher diese Leistungen gewährt hat, die tatsächlich aufgewendeten Kosten.
Sind Leistungen nach Artikel 16 Absatz 2 des Abkommens zu gewähren, so unterrichtet der zuständige Träger den Träger des Wohnortes hierüber.
Die Bestimmungen dieses Kapitels finden auch auf die nach der schweizerischen Gesetzgebung zu entschädigenden Nichtberufsunfälle sinngemäss Anwendung.
1 In der Schweiz wohnhafte spanische Staatsangehörige, die aufgrund der schweizerischen Bundesgesetzgebung Anspruch auf Kinderzulagen für ihre in Spanien verbliebenen Kinder erheben, legen ihrem Antrag als Nachweis für das Vorhandensein der Kinder das «Libro de familia» oder eine gleichwertige Urkunde bei. Die spanischen Staatsangehörigen liefern ausserdem alle weiteren Auskünfte oder Unterlagen, die von den Familienausgleichskassen nach der schweizerischen Gesetzgebung verlangt werden.
2 In Spanien wohnhafte Schweizer Bürger, die aufgrund der spanischen Gesetzgebung Anspruch auf Leistungen für in der Schweiz verbliebene Personen erheben, bringen als Beweis für das Vorhandensein dieser Personen eine Bescheinigung bei, die von der am Wohnsitz dieser Personen für die Einwohnerkontrolle zuständigen Behörde ausgestellt wird. Die Schweizer Bürger liefern ausserdem alle weiteren Auskünfte oder Unterlagen, die vom Nationalen Institut für Soziale Sicherheit nach der spanischen Gesetzgebung verlangt werden.
1 Um in den Genuss der in Ziffer 15 Buchstaben a und b des Schlussprotokolls zum Abkommen vorgesehenen Erleichterungen zu gelangen, legen die dort erwähnten Personen einer der bei der Anwendung der genannten Ziffer mitwirkenden schweizerischen Krankenkassen eine Bescheinigung über den Zeitpunkt der Beendigung der Versicherung in der spanischen Sozialen Sicherheit sowie über die Versicherungsdauer im Laufe der letzten sechs Monate vor. Die schweizerische Krankenkasse kann das Nationale Institut für Soziale Sicherheit nötigenfalls direkt um die Bestätigung weiter zurückliegender Versicherungszeiten ersuchen.
2 Die Bescheinigung wird auf Ersuchen des Antragstellers durch das Nationale Institut für Soziale Sicherheit ausgestellt. Ist der Antragsteller nicht im Besitze der erwähnten Bescheinigung, so gelangt die schweizerische Krankenkasse, die sich mit dem Aufnahmegesuch befasst, direkt an das Nationale Institut für Soziale Sicherheit zwecks Einholung dieser Bescheinigung.
3 Die zuständige schweizerische Behörde nennt der zuständigen spanischen Behörde diejenigen Krankenkassen, die bei der Anwendung von Ziffer 15 des Schlussprotokolls zum Abkommen mitwirken.
1 Damit die in einer schweizerischen anerkannten Krankenkasse zurückgelegten Versicherungszeiten für die Erfüllung der von der spanischen Gesetzgebung über Soziale Sicherheit für die Leistungsgewährung verlangten Wartezeiten berücksichtigt werden, legen die in Ziffer 16 des Schlussprotokolls zum Abkommen erwähnten Personen dem Nationalen Institut für Soziale Sicherheit eine Bescheinigung über die Dauer ihrer Versicherung im Laufe des letzten, unmittelbar dem Eintritt des Versicherungsfalles vorausgehenden Jahres sowie über den genauen Zeitpunkt des Austritts aus der schweizerischen Krankenkasse vor. Das Nationale Institut für Soziale Sicherheit kann die schweizerische zuständige Krankenkasse oder, wenn es deren Bezeichnung nicht kennt, das Bundesamt für Sozialversicherung um die Bestätigung weiter zurückliegender Versicherungszeiten ersuchen.
2 Die obenerwähnte Bescheinigung wird auf Ersuchen des Antragstellers durch die Krankenkasse ausgestellt, welcher er zuletzt angehört hat. Ist der Antragsteller nicht im Besitze der genannten Bescheinigung, so kann das Nationale Institut für Soziale Sicherheit diese bei der schweizerischen zuständigen Krankenkasse, oder, wenn das genannte Institut deren Bezeichnung nicht kennt, beim Bundesamt für Sozialversicherung einholen.
1 Die Versicherungsträger und die Verbindungsstellen der Vertragsparteien leisten sich auf allgemeines oder besonderes Ersuchen die zur Durchführung des Abkommens und dieser Vereinbarung erforderliche Hilfe.
2 Die Versicherungsträger und die Verbindungsstellen der einen Vertragspartei übersenden dem Träger der anderen Vertragspartei eine Durchschrift der Entscheidungen in Verfahren, an denen letzterer in Anwendung von Artikel 28 des Abkommens beteiligt war.
3 Bei der Anwendung von Artikel 28 Absatz 2 des Abkommens zieht der Versicherungsträger der Vertragspartei, in deren Gebiet der haftpflichtige Dritte wohnt, die von diesem geschuldete Gesamtforderung ein, sofern der Versicherungsträger der anderen Vertragspartei dies beantragt.
1 Die Empfänger von Leistungen nach der Gesetzgebung der einen Vertragspartei, die im Gebiet der anderen Vertragspartei wohnen, teilen dem leistungspflichtigen Träger alle Änderungen betreffend ihre persönliche und familiäre Lage oder ihren Gesundheitszustand mit, welche ihre Rechte oder Pflichten aufgrund der in Artikel 1 des Abkommens aufgeführten Gesetzgebungen sowie aufgrund der Bestimmungen des Abkommens beeinflussen können.
2 Auf Ersuchen des leistungspflichtigen Versicherungsträgers und durch Vermittlung der Verbindungsstelle nimmt der zuständige Träger der anderen Vertragspartei ärztliche Untersuchungen vor oder lässt solche vornehmen und beschafft alle weiteren Auskünfte, die für die Aufrechterhaltung oder eine Neufeststellung des Leistungsanspruchs erforderlich sind.
1 Die aus der Durchführung dieser Vereinbarung entstehenden Verwaltungskosten werden von den mit der Durchführung beauftragten Stellen getragen.
2 Die Kosten für ärztliche Untersuchungen und Erhebungen zur Feststellung der Arbeits— oder Erwerbsfähigkeit einschliesslich der damit zusammenhängenden Reise—, Verpflegungs—, Unterkunfts— oder weiteren Kosten, werden von dem nach Artikel 33 Absatz 2 beauftragten Träger vorgeschossen und vom auftraggebenden Träger für jeden Fall gesondert zurückerstattet.
1 Diese Verwaltungsvereinbarung tritt am ersten Tag des zweiten Monats nach Ablauf des Monats, in dem die beiden Vertragsparteien einander mitgeteilt haben, dass die nach ihrem innerstaatlichen Recht erforderlichen Voraussetzungen vorliegen, in Kraft. Sie gilt während der gleichen Dauer wie das Abkommen.
2 Mit Inkrafttreten dieser Verwaltungsvereinbarung tritt die Verwaltungsvereinbarung vom 27. Oktober 19711 über die Durchführung des Abkommens zwischen der Schweiz und Spanien über Soziale Sicherheit vom 13. Oktober 1969 ausser Kraft.
Geschehen zu Bern, am 19. April 1990, in zweifacher Ausfertigung, eine in französischer, die andere in spanischer Sprache; beide Fassungen sind in gleicher Weise verbindlich.
1 [AS 1976 576]
Für das schweizerische |
Bundesamt für Sozialversicherung: |
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AS 1990 1273
1 Der französische Originaltext findet sich unter der gleichen Nummer in der entsprechen-den Ausgabe dieser Sammlung.2 SR 0.831.109.332.2
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Texte original
Conformément à l’art. 22, par. 2, let. a), de la Convention de sécurité sociale conclue le 13 octobre 19691 par la Confédération suisse et l’Espagne, appelée ci—après «la Convention», les autorités compétentes sont convenues des dispositions suivantes:
1 Sont désignés comme organismes de liaison au sens de l’art. 22, par. 2, let. d), de la Convention,
En Suisse
En Espagne
2 Les autorités compétentes de chacune des Parties contractantes se réservent le droit de désigner d’autres organismes de liaison; elles s’en informent réciproquement.
Les autorités compétentes ou, avec leur assentiment, les organismes de liaison établissent d’un commun accord les formules et autres documents nécessaires à l’appli-cation de la Convention et du présent arrangement.
1 Dans les cas visés à l’art. 4, let. a), de la Convention, les organismes de la Partie contractante dont la législation demeure applicable, qui sont désignés au paragraphe suivant, attestent sur requête de l’employeur que la personne intéressée est soumise à cette législation.
2 L’attestation est établie
3 L’attestation prévue aux paragraphes précédents doit être présentée par le représentant de l’employeur dans l’autre Partie ou, à défaut d’un tel représentant, par la personne intéressée elle—même.
4 Si la durée du détachement doit se prolonger au—delà de la période de 24 mois fixée à l’art. 4, let. a), de la Convention, l’accord prévu audit alinéa doit être de-mandé par l’employeur intéressé, avant l’expiration de cette période, à l’autorité compétente de son pays, c’est—à—dire
5 La décision prise d’un commun accord par les autorités compétentes des deux Parties contractantes, en application de l’art. 4, let. a), al. 2, de la Convention, doit être communiquée aux organismes intéressés.
1 Pour exercer le droit d’option institué à l’art. 5, par. 2 et 3, de la Convention, les travailleurs occupés en Suisse doivent présenter leur requête
et les travailleurs occupés en Espagne
2 Lorsque les travailleurs visés à l’art. 5, par. 2 et 3, de la Convention optent en faveur de la législation de l’Etat accréditant, les organismes compétents de cet Etat leur remettent une attestation certifiant qu’ils sont assurés selon ladite législation.
I. Ressortissants espagnols résidant en Espagne et pouvant prétendre des prestations de l’assurance suisse
A. Introduction et instruction des demandes
1 Les ressortissants espagnols adressent leur demande de rente de l’assurancevieillesse et survivants suisse à l’Institut National de la Sécurité Sociale.
2 Si une demande est présentée auprès d’une autorité ou d’un organisme autre que l’organisme de liaison visé au par. 1, cette autorité ou cet organisme inscrit la date de la réception sur la demande et transmet celle—ci sans délai à l’organisme de liaison.
3 Les demandes de rente doivent être présentées sur les formules mises à la disposition de l’Institut National de la Sécurité Sociale par la Caisse suisse. Les indications données sur ces formules doivent, en tant que celles—ci le prévoient, être étayées des pièces justificatives requises.
1 L’Institut National de la Sécurité Sociale inscrit la date de réception de la demande de rente sur la formule même, vérifie si cette demande est établie d’une manière complète et atteste, en tant que prévu dans la formule, l’exactitude des déclarations du requérant.
2 L’Institut National de la Sécurité Sociale demande à la Caisse suisse, en même temps qu’il lui transmet la requête et les pièces justificatives, les données concernant l’assurance suisse qui sont nécessaires, le cas échéant, pour l’application des art. 11 et 13 de la Convention.
3 A la requête de la Caisse suisse, l’Institut National de la Sécurité Sociale fournit d’autres documents et attestations délivrés par les autorités espagnoles.
La Caisse suisse statue sur la demande de rente et adresse directement sa décision au requérant, avec indication des voies et délais de recours; elle en transmet deux copies à l’Institut National de la Sécurité Sociale.
Les ressortissants espagnols résidant en Espagne adressent leurs recours contre les décisions de la Caisse suisse ou leurs recours de droit administratif contre les jugements des autorités suisses de première instance aux autorités judiciaires suisses compétentes, soit directement, soit par l’intermédiaire de la Caisse suisse, ou à l’Institut National de la Sécurité Sociale. Dans ce dernier cas, l’Institut National de la Sécurité Sociale mentionne la date de réception sur le mémoire de recours et le fait parvenir sans délai à la Caisse suisse, à l’intention de l’autorité judiciaire compétente.
B. Paiement des prestations
Les rentes de l’assurance—vieillesse et survivants suisse sont versées directement par la Caisse suisse aux ayants droit résidant en Espagne. Ces versements s’effectuent selon les modalités prévues par la législation suisse. Les autorités compétentes peuvent convenir d’autres modalités de paiement.
La Caisse suisse demande une fois par année aux bénéficiaires de prestations de l’assurance—vieillesse et survivants suisse, soit directement, soit par l’intermédiaire de l’Institut National de la Sécurité Sociale, un certificat de vie ainsi que les autres attestations nécessaires pour le service des prestations.
II. Ressortissants suisses et espagnols résidant en Suisse et pouvant prétendre des prestations de la sécurité sociale espagnole
A. Introduction et instruction des demandes
1 Les ressortissants suisses et espagnols adressent leur demande de prestations de vieillesse, de décès et de survivants espagnoles à la Caisse suisse.
2 Si une demande est présentée auprès d’une autorité suisse autre que la Caisse suisse, cette autorité inscrit la date de la réception sur la demande et transmet celle—ci sans délai à ladite caisse.
3 Les demandes de prestations doivent être présentées sur les formules mises à la disposition de la Caisse suisse par l’Institut National de la Sécurité Sociale. Les indications données sur ces formules doivent, en tant que celles—ci le prévoient, être étayées des pièces justificatives requises.
1 La Caisse suisse inscrit la date de réception de la demande de prestations sur la formule même, vérifie si cette demande est établie d’une manière complète et atteste, en tant que prévu dans la formule, l’exactitude des déclarations du requérant.
2 Aux fins d’application des art. 11 et 13 de la Convention, la Caisse suisse communique sur demande de l’Institut National de la Sécurité Sociale les périodes de cotisations et les périodes assimilées que le requérant a accomplies en Suisse.
3 A la requête de l’organisme compétent espagnol, la Caisse suisse fournit d’autres documents et attestations délivrés par les autorités suisses.
L’organisme compétent espagnol statue sur la demande de prestations et adresse directement sa décision au requérant, avec indication des voies et délais de recours; il en communique une copie à la Caisse suisse.
Les recours, tant administratifs que destinés aux tribunaux, prévus par la législation espagnole contre les décisions des organismes compétents espagnols sont envoyés, soit directement, soit par l’intermédiaire de la Caisse suisse, à l’Institut National de la Sécurité Sociale à l’intention de l’organisme ou de l’autorité qui doit statuer. Dans ce dernier cas, la Caisse suisse mentionne la date de réception sur le mémoire de recours.
B. Paiement des prestations
Les prestations en cas de vieillesse, de décès ou de survie de la sécurité sociale espagnole sont versées directement par l’organisme débiteur aux ayants droit résidant en Suisse. Ces versements s’effectuent selon les modalités prévues par la législation espagnole. Les autorités compétentes peuvent convenir d’autres modalités de paiement.
L’Institut National de la Sécurité Sociale demande une fois par année aux bénéficiaires de prestations de la sécurité sociale espagnole, soit directement, soit par l’intermédiaire de la Caisse suisse, un certificat de vie ainsi que les autres attestations nécessaires pour le service des prestations.
III. Ressortissants suisses et espagnols résidant dans un Etat tiers et pouvant prétendre les prestations de la sécurité sociale espagnole ou de l’assurance suisse
1 Les ressortissants suisses et espagnols qui résident dans un Etat tiers et qui peuvent prétendre une prestation de la sécurité sociale espagnole, adressent leurs demandes directement à l’Institut National de la Sécurité Sociale en y joignant les pièces justificatives nécessaires.
2 Les ressortissants espagnols qui résident dans un Etat tiers et qui peuvent prétendre une prestation de l’assurance suisse, adressent leurs demandes directement à la Caisse suisse en y joignant les pièces justificatives nécessaires.
3 L’Institut National de la Sécurité Sociale, dans les cas prévus au par. 1, et la Caisse suisse, dans les cas prévus au par. 2, statuent sur les demandes, transmettent leurs décisions et effectuent les paiements directement aux ayants droit, le cas échéant, conformément aux accords de paiement existant entre les pays de l’organisme débiteur et l’Etat tiers.
I. Ressortissants espagnols et suisses pouvant prétendre une rente de l’assurance—invalidité suisse ou bénéficiant d’une telle prestation
Aux fins d’application de l’art. 9, par. 3, de la Convention, l’Institut National de la Sécurité Sociale communique sur demande de la Caisse suisse les périodes de cotisations et les périodes assimilées que le requérant a accomplies en Espagne et qui seraient prises en considération pour l’ouverture du droit et le calcul de la pension d’invalidité selon la législation espagnole.
Lorsque le titulaire d’une rente d’invalidité a transféré sa résidence en Espagne, la Caisse suisse peut, en tout temps, demander à l’Institut National de la Sécurité Sociale de procéder aux examens médicaux et de lui fournir les autres renseignements requis par la législation suisse.
Lorsqu’un ressortissant espagnol au bénéfice d’une rente d’invalidité transfère sa résidence en Espagne, les articles 9 et 10 s’appliquent par analogie.
II. Ressortissants suisses et espagnols pouvant prétendre une prestation d’invalidité de la sécurité sociale espagnole ou bénéficiant d’une telle prestation
Aux fins d’application des arti. 11, 13, par. 4, et 15 de la Convention, la Caisse suisse communique sur demande de l’Institut National de la Sécurité Sociale les périodes de cotisations et les périodes assimilées que le requérant a accomplies en Suisse.
Lorsque le titulaire d’une prestation d’invalidité a transféré sa résidence en Suisse, l’Institut National de la Sécurité Sociale peut en tout temps demander à la Caisse suisse de faire procéder aux examens médicaux et de lui fournir les autres renseignements requis par la législation espagnole.
Lorsqu’un ressortissant suisse au bénéfice d’une prestation d’invalidité provisoire ou permanente transfère sa résidence en Suisse, les art. 15 et 16 s’appliquent par analogie.
1 Les ressortissants suisses ou espagnols ou leurs survivants résidant en Espagne, qui prétendent des prestations en cas d’accident du travail ou de maladie professionnelle en application de la législation suisse, adressent leur demande à l’assureur—accidents suisse compétent. Cette demande peut être présentée directement par l’intéressé ou par l’entremise de l’Institut National de la Sécurité Sociale. Dans ce dernier cas, l’Institut National de la Sécurité Sociale transmet cette demande à l’assureuraccidents suisse compétent, ou, s’il ignore la dénomination de celui—ci, à l’Office fédéral des assurances sociales.
2 Les ressortissants suisses ou espagnols ou leurs survivants résidant en Suisse, qui prétendent des prestations en cas d’accident du travail ou de maladie professionnelle en application de la législation espagnole, adressent leurs demandes à l’Institut National de la Sécurité Sociale soit directement, soit par l’intermédiaire de la Caisse nationale.
3 Les ressortissants suisses ou espagnols résidant dans un Etat tiers, qui prétendent les prestations de l’assurance—accidents suisse ou de la sécurité sociale espagnole dans des cas d’accidents du travail ou de maladies professionnelles, s’adressent directement à l’organisme compétent; ils peuvent aussi s’adresser à l’organisme de liaison espagnol s’il s’agit de prestations de la sécurité sociale espagnole.
1 Les ressortissants suisses et espagnols ou leurs survivants résidant en Espagne peuvent faire opposition contre les décisions de l’assureur—accidents suisse auprès de ce dernier et recourir contre la décision sur opposition auprès du tribunal cantonal des assurances désigné dans les moyens de droit. Le jugement du tribunal cantonal des assurances peut ensuite faire l’objet d’un recours de droit administratif au Tribunal fédéral des assurances à Lucerne. Les oppositions et les recours sont présentés soit directement, soit par l’intermédiaire de l’Institut National de la Sécurité Sociale. Dans ce dernier cas, la date de réception doit être mentionnée sur l’opposition ou sur le mémoire de recours.
2 Les recours administratifs prévus par la législation espagnole contre les décisions des organismes compétents espagnols sont envoyés soit directement, soit par l’intermédiaire de la Caisse nationale, à l’Institut National de la Sécurité Sociale à l’intention de l’organisme ou de l’autorité qui doit statuer. Les recours destinés aux tribunaux sont envoyés directement à ces derniers.
Les frais résultant de soins de santé en cas d’accident survenu sur le territoire de la Partie contractante dont l’assurance n’est pas compétente sont remboursés si l’intéressé prouve son droit auxdites prestations. L’organisme compétent rembourse ces frais à l’organisme qui a accordé lesdites prestations sur la base des frais effectifs.
Lorsque des prestations doivent être allouées en application de l’art. 16, par. 2, de la Convention, l’organisme débiteur en informe l’organisme assureur du lieu de résidence.
Les dispositions du présent chapitre s’appliquent également par analogie aux accidents non professionnels indemnisables selon la législation suisse.
1 Les ressortissants espagnols résidant en Suisse qui demandent les allocations en application de la législation fédérale suisse pour des enfants demeurés en Espagne, doivent appuyer leur demande par la présentation du «Libro de familia» ou d’un document équivalent prouvant l’existence des enfants. Les ressortissants espagnols fourniront en outre tous autres renseignements ou toute documentation dont les caisses d’allocations familiales demanderont la production conformément à la législation suisse.
2 Les ressortissants suisses résidant en Espagne qui demandent les prestations en application de la législation espagnole pour des personnes demeurées en Suisse, doivent apporter la preuve de l’existence desdites personnes par la production d’une attestation établie par l’autorité compétente en matière de contrôle de l’habitant de la commune où sont domiciliées ces personnes. Les ressortissants suisses fourniront en outre tous autres renseignements ou toute documentation dont l’Institut National de la Sécurité Sociale demandera la production en application de la législation espagnole.
1 Pour bénéficier des facilités prévues au ch. 15, let. a) et b), du Protocole final joint à la Convention, les personnes visées à ce chiffre sont tenues de présenter à l’une des caisses—maladie suisses qui participent à l’application dudit chiffre une attestation mentionnant la date de la fin d’affiliation à la sécurité sociale espagnole et la période d’assurance au cours des six derniers mois. La caisse—maladie suisse peut, le cas échéant, demander directement à l’Institut National de la Sécurité Sociale une confirmation des périodes d’assurance plus longues.
2 L’attestation est délivrée sur requête de la personne intéressée par l’Institut Natio-nal de la Sécurité Sociale. Si cette personne n’est pas en possession de ladite attes-tation, la caisse—maladie suisse saisie de la demande d’admission s’adresse directement à l’Institut National de la Sécurité Sociale aux fins d’obtenir l’attestation requise.
3 L’autorité compétente suisse indique à l’autorité compétente espagnole quelles sont les caisses—maladie qui participent à l’application du ch. 15 du Protocole final joint à la Convention.
1 Pour bénéficier de la prise en compte des périodes d’assurance dans une caisse-maladie suisse reconnue en vue de l’accomplissement des délais d’attente exigés par la législation espagnole de sécurité sociale pour l’octroi de prestations, les personnes mentionnées au point 16 du Protocole final joint à la Convention présentent à l’Institut National de la Sécurité Sociale une attestation confirmant la durée d’affiliation au cours de la dernière année précédant immédiatement la réalisation du risque assuré et précisant la date de sortie de la caisse—maladie suisse. L’Institut National de la Sécurité Sociale peut, le cas échéant, demander à la caisse-maladie suisse compétente ou, s’il ignore la dénomination de celle—ci, à l’Office fédéral des assurances sociales, confirmation de périodes d’assurance plus longues.
2 L’attestation mentionnée plus haut est délivrée à la demande de la personne intéressée par la dernière caisse—maladie à laquelle elle a été affiliée. Si cette personne n’est pas en possession de l’attestation précitée, celle—ci peut être demandée par l’Institut National de la Sécurité Sociale à la caisse—maladie suisse compétente ou, si ledit Institut ignore la dénomination de cette dernière, à l’Office fédéral des assurances sociales.
1 Les organismes assureurs et les organismes de liaison des Parties contractantes s’accordent, sur demande d’ordre général ou sur requête spéciale, l’entraide nécessaire à l’application de la Convention et du présent arrangement.
2 Les organismes assureurs et les organismes de liaison de l’une des Parties contractantes communiquent à l’organisme de l’autre Partie une copie des décisions rendues à la suite d’une procédure à laquelle ledit organisme s’est joint en application de l’art. 28 de la Convention.
3 Aux fins de l’application de l’art. 28, par. 2, de la Convention, l’organisme assureur de la Partie contractante sur le territoire de laquelle réside le tiers responsable, recouvre l’ensemble de la créance due par ce débiteur, lorsque l’organisme assureur de l’autre Partie le demande.
1 Les bénéficiaires de prestations servies selon la législation de l’une des Parties contractantes, qui résident sur le territoire de l’autre Partie, sont tenus de communiquer à l’organisme débiteur tous changements dans leur situation personnelle et familiale ou dans leur état de santé qui peuvent modifier leurs droits ou leurs obligations au regard des législations énumérées à l’article premier de la Convention et des dispositions de cette dernière.
2 Sur requête de l’organisme assureur débiteur et par l’intermédiaire de l’organisme de liaison, l’organisme compétent de l’autre Partie contractante procède ou fait procéder aux examens médicaux et réunit tous les autres renseignements nécessaires au maintien ou à une nouvelle détermination du droit aux prestations.
1 Les frais administratifs proprement dits résultant de l’application du présent arrangement sont supportés par les organismes chargés de son application.
2 Les frais résultant des examens médicaux et des examens visant à déterminer la capacité de travail ou de gain ainsi que les frais de déplacement, de nourriture ou de logement et les autres frais qui en découlent sont avancés par l’organisme chargé de l’enquête en application de l’art. 33, par. 2, et sont remboursés séparément pour chaque cas par l’organisme qui l’a requise.
1 Le présent arrangement administratif entre en vigueur le premier jour du deuxième mois suivant celui au cours duquel les deux Parties contractantes se seront communiqué que les conditions prescrites par leur droit interne sont remplies. Il demeurera en vigueur pour la même durée que la Convention.
2 L’arrangement administratif du 27 octobre 19711 fixant les modalités d’application de la Convention de sécurité sociale conclue le 13 octobre 1969 entre la Suisse et l’Espagne est abrogé à partir de la date d’entrée en vigueur du présent arrangement.
Fait à Berne, le 19 avril 1990, en deux exemplaires, l’un en français, l’autre en espagnol, les deux textes faisant également foi.
1 [RO 1976 577]
Pour l’Office fédéral suisse |
des assurances sociales: |
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RO 1990 1273
1 RS 0.831.109.332.2
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