732.44
Capitolo 1: Campo d’applicazione e definizioni
Capitolo 2: Responsabilità civile
Capitolo 3: Copertura
Capitolo 4: Procedura
Capitolo 5: Grandi sinistri
Capitolo 6: Disposizioni penali
Capitolo 7: Reciprocità
Capitolo 8: Disposizioni finali
del 18 marzo 1983 (Stato 1° gennaio 2011)
1 La presente legge disciplina la responsabilità civile per danni nucleari, causati da impianti nucleari o dal trasporto di materie nucleari, come pure la loro copertura.
2 Essa non s’applica ai danni causati da radioisotopi utilizzati o destinati ad essere utilizzati per scopi industriali, artigianali, agricoli, medici o scientifici, fuori di un impianto nucleare.
3 Il Consiglio federale può escludere dal campo d’applicazione della presente legge le materie nucleari le cui radiazioni siano di tenue intensità.
1 Per danno nucleare s’intende:
2 Per materie nucleari s’intendono i combustibili nucleari, i prodotti e le scorie radioattivi.
3 Per combustibili nucleari s’intendono le materie fissili comprendenti uranio o plutonio sotto forma di metallo, lega o composto chimico come anche qualsiasi altra materia fissile designata dal Consiglio federale.
4 Per prodotti o scorie radioattivi s’intendono le materie radioattive prodotte o le materie radioattivate mediante esposizione a radiazioni risultanti dalla produzione, dall’uso, dal deposito, dal ritrattamento o dal trasporto di combustibili nucleari.
5 Per impianti nucleari s’intendono quelli che servono a generare energia nucleare oppure alla produzione, all’uso, al deposito o al ritrattamento di materie nucleari.
6 Per energia nucleare s’intende qualsiasi forma di energia liberata in procedimenti nucleari.
7 Per esercente di un impianto nucleare s’intende chiunque costruisca o detenga detto impianto oppure se ne sia spossessato senza il consenso dell’autorità competente.
1 L’esercente di un impianto nucleare risponde, senza limitazione finanziaria, dei danni nucleari causati da materie nucleari trovantisi nel suo impianto.
2 Del pari, esso risponde dei danni nucleari causati da materie nucleari provenienti dal suo impianto e che, al momento dell’evento, non siano ancora state assunte dall’esercente di un altro impianto nucleare. Il momento dell’assunzione è quello in cui le materie varcano il perimetro dell’altro impianto nucleare, oppure di un luogo, convenuto contrattualmente, fuori della Svizzera.
3 L’esercente di un impianto nucleare che riceve materie nucleari dall’estero risponde, in Svizzera, dei danni nucleari causati da dette materie durante il trasporto verso il suo impianto. È riservato il regresso contro il mittente straniero.
4 Se l’esercente e il proprietario di un impianto non sono la stessa persona, la responsabilità è solidale.
5 Il titolare della licenza di trasporto risponde del danno nucleare causato da materie nucleari in transito attraverso la Svizzera. Se non è domiciliato in Svizzera, egli deve dichiarare per scritto di sottoporsi alla giurisdizione svizzera ed eleggere in Svizzera un domicilio dove possa essere convenuto per le azioni secondo la presen-te legge.
6 Le persone non menzionate nei capoversi 1 a 5 non rispondono dei danni nucleari verso il danneggiato. Il responsabile in virtù di convenzioni internazionali ha il regresso contro la persona civilmente responsabile secondo la presente legge.
Le spese per provvedimenti dell’autorità competente intesi a evitare o ridurre un pericolo nucleare imminente possono essere accollate all’esercente dell’impianto o al titolare della licenza di trasporto.
1 L’esercente di un impianto nucleare o il titolare di una licenza di trasporto è liberato dalla responsabilità civile ove provi che il danneggiato ha cagionato il danno intenzionalmente.
2 Egli può essere liberato completamente o parzialmente dalla responsabilità civile se il danneggiato ha cagionato il danno per negligenza grave.
La persona civilmente responsabile in virtù dell’articolo 3 ha il regresso soltanto contro persone:
1 Il modo e la misura del risarcimento e dell’indennità a titolo di riparazione sono retti dalle norme del Codice delle obbligazioni1 concernenti gli atti illeciti. L’articolo 44 capoverso 2 del Codice delle obbligazioni non è applicabile.
2 Se la persona uccisa o lesa aveva un reddito straordinariamente elevato, il giudice può, tenendo conto di tutte le circostanze, ridurre adeguatamente l’indennità.
1 È nulla ogni convenzione che escluda o restringa la responsabilità civile disciplinata dalla presente legge.
2 Ogni convenzione che preveda un’indennità manifestamente inadeguata è annullabile nel termine di 3 anni a contare dal giorno nel quale è stata conclusa.
1 Sono garantiti i diritti spettanti, in virtù della presente legge, al danneggiato assicurato a norma della legge federale del 20 marzo 19811 sull’assicurazione contro gli infortuni. Gli assicuratori hanno diritto di regresso secondo gli articoli 72–75 della legge federale del 6 ottobre 20002 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali.3
2 Le prestazioni che al danneggiato fossero fatte da un’assicurazione non obbligatoria contro gli infortuni, i cui premi siano stati pagati interamente o in parte dall’esercente o dal titolare di una licenza di trasporto, saranno detratte, secondo siffatta partecipazione al pagamento dei medesimi, dall’ammontare del risarcimento dovuto, eccetto che il contratto d’assicurazione non disponga altrimenti.
1 Le pretese fondate sulla presente legge si prescrivono in 3 anni a contare dal giorno in cui il danneggiato ha avuto conoscenza del danno e della persona responsabile o tenuta alla copertura. Se l’azione non è promossa entro 30 anni dall’evento che ha causato il danno, le pretese sono perente, eccettuate quelle per danni tardivi (art. 13); se il danno è dovuto ad un influsso prolungato, questo termine decorre dal momento in cui cessa l’influsso.
2 Per il regresso, il termine di 3 anni decorre dal giorno in cui l’avente diritto ha saputo a quanto ammonta la prestazione che gli incombe.
3 Se dopo la sentenza, rispettivamente dopo la convenzione, lo stato di salute del danneggiato peggiora oppure se emergono nuovi fatti o nuovi mezzi di prova, può essere chiesta la revisione della sentenza, rispettivamente la modifica della convenzione, entro 3 anni dal giorno in cui il danneggiato ne ha avuto conoscenza, al più tardi però entro 30 anni dall’evento che ha causato il danno.
4 L’interruzione della prescrizione nei confronti della persona civilmente responsabile vale anche nei confronti dell’assicuratore e della Confederazione, e viceversa.
1 Chiunque è responsabile secondo la presente legge deve, per coprire i rischi assicurabili della sua responsabilità civile, stipulare presso un assicuratore autorizzato a operare in Svizzera un’assicurazione di almeno 300 milioni di franchi per impianto nucleare nonché di almeno 30 milioni di franchi per gli interessi e i costi di procedura riguardanti le prestazioni dell’assicurazione. Per il transito di materie nucleari attraverso la Svizzera, la somma assicurata deve essere di almeno 50 milioni di franchi per trasporto e di almeno 5 milioni di franchi per i relativi interessi e costi di procedura.
2 Il Consiglio federale deve aumentare queste somme minime, ove il mercato assicurativo offra una copertura maggiore a condizioni accettabili.
3 Il Consiglio federale specifica i rischi che l’assicuratore privato può escludere dalla copertura nei confronti del danneggiato.
Nella misura in cui il danno nucleare supera la somma coperta dall’assicurazione privata, o ne è escluso (art. 11 cpv. 3), la Confederazione assicura alla persona civilmente responsabile una copertura del danno nucleare fino a un miliardo di franchi per impianto nucleare o per trasporto e fino a 100 milioni di franchi per i relativi interessi e costi di procedura.
Decorso il termine di 30 anni (art. 10 cpv. 1), la Confederazione copre, entro i limiti di cui all’articolo 12, i danni nucleari per cui non può più essere preteso il risarcimento dalla persona civilmente responsabile.
1 Per coprire gli obblighi derivantile dagli articoli 12 e 13, la Confederazione riscuote, presso gli esercenti di impianti nucleari e i titolari di licenze di trasporto, contributi calcolati in modo da soddisfare il più possibile al principio della copertura dei costi.
2 Il Consiglio federale stabilisce l’ammontare dei contributi.
3 L’autorità designata dal Consiglio federale determina e riscuote i contributi. ...1
1 Per. abrogato dal n. 71 dell’all. alla L del 17 giu. 2005 sul Tribunale amministrativo federale, con effetto dal 1° gen. 2007 (RU 2006 2197; FF 2001 3764).
La Confederazione istituisce un fondo al quale sono accreditati i contributi di cui all’articolo 14 e i rispettivi interessi.
1 La Confederazione, attingendo alle proprie risorse generali, copre inoltre i danni nucleari, nei limiti di cui all’articolo 12 e per quanto il danneggiato non abbia causato il danno intenzionalmente, quando:
2 La Confederazione può ridurre le proprie prestazioni o negarle quando il danneggiato ha causato il danno per negligenza grave.
3 Se ha fornito prestazioni giusta il capoverso 1, la Confederazione ha diritto di regresso contro la persona civilmente responsabile. Essa le è inoltre surrogata nei diritti di regresso.
1 Introdotta dal n. II 3 dell’all. alla LF del 21 mar. 2003 sull’energia nucleare, in vigore dal 1° feb. 2005 (RU 2004 4719; FF 2001 2349).
2 Originaria lett. c.
3 Originaria lett. d.
1 Il Consiglio federale può dispensare dall’obbligo di assicurarsi presso un assicuratore privato la persona civilmente responsabile che fornisca in altra maniera garanzie equivalenti per i danneggiati.
2 La Confederazione quale esercente di impianti nucleari non è tenuta ad assicurarsi.
1 Se l’assicuratore privato o la Confederazione ha fornito prestazioni o costituito riserve per un sinistro accaduto, la somma assicurata è diminuita d’altrettanto. Quando tali prestazioni o riserve ascendono a un decimo della somma assicurata, l’assicuratore deve informarne lo stipulante e l’autorità federale competente.
2 In questo caso, lo stipulante deve conchiudere un’assicurazione completiva, onde sia ristabilita la garanzia per l’intera somma assicurata. Tale assicurazione copre tuttavia solo i danni occorsi dopo la sua entrata in vigore. Nei casi dubbi, l’autorità competente, considerato l’ammontare delle riserve, risolve circa l’obbligo dello stipulante di accrescere la somma assicurata.
3 Le somme riservate per sopperire ai danni anteriori all’entrata in vigore dell’assicurazione completiva, le quali fossero ancora disponibili, non possono essere rivendicate per sinistri occorsi successivamente.
1 Il danneggiato può, nei limiti dell’ammontare previsto nel contratto d’assicurazione, proporre l’azione direttamente contro l’assicuratore privato e la Confederazione.
2 Al danneggiato non sono opponibili eccezioni fondate sul contratto d’assicurazione o sulla legge federale del 2 aprile 19081 sul contratto d’assicurazione.
1 All’assicuratore privato e alla Confederazione è dato il regresso contro lo stipulante e contro l’assicurato nella misura in cui, secondo il contratto d’assicurazione o la legge federale del 2 aprile 19081 sul contratto d’assicurazione, sarebbero stati autorizzati a negare o a decurtare le proprie prestazioni. Essi possono avvalersi del regresso unicamente nella misura in cui non siano svantaggiati i danneggiati.
2 Nei diritti di regresso, l’assicuratore privato e la Confederazione sono surrogati al responsabile soltanto in quanto non siano svantaggiati i danneggiati.
L’assicuratore deve notificare all’autorità competente la sospensione e la cessazione dell’assicurazione. Queste hanno effetto sei mesi dopo il ricevimento della notificazione, sempre che all’assicurazione non sia stata prima sostituita un’altra.
1 Quando accade un sinistro di una certa gravità, il Consiglio federale ordina un’indagine. Per diffida pubblica ingiunge a tutte le persone che possano aver subìto un danno nucleare di notificarsi entro 3 mesi dall’ingiunzione, indicando la data e il luogo del danno, all’ufficio designato.
2 La diffida deve menzionare che l’inosservanza del termine di notificazione, pur non comportando la perdita di eventuali diritti al risarcimento, può successivamente rendere difficoltosa la prova di un nesso causale tra il sinistro e un eventuale danno.
1 Abrogato dal n. II 19 dell'all. 1 al codice di procedura civile del 19 dic. 2008, con effetto dal 1° gen. 2011 (RU 2010 1739; FF 2006 6593).
1 Abrogato dal n. 16 dell’all. alla L del 24 mar. 2000 sul foro (RU 2000 2355; FF 1999 2427).
1 Abrogato dal n. II 19 dell'all. 1 al codice di procedura civile del 19 dic. 2008, con effetto dal 1° gen. 2011 (RU 2010 1739; FF 2006 6593).
1 Il giudice accerta d’ufficio i fatti. Non è vincolato alle conclusioni delle parti.1
2 Se l’azione è promossa contro persone civilmente responsabili, contro gli assicuratori privati o contro la Confederazione, il tribunale deve dare ad ognuno di essi la possibilità di tutelare i propri interessi nella procedura.
1 Nuovo testo giusta il n. II 19 dell'all. 1 al codice di procedura civile del 19 dic. 2008, in vigore dal 1° gen. 2011 (RU 2010 1739; FF 2006 6593).
Nella determinazione delle spese processuali e ripetibili il giudice può tener conto della situazione finanziaria dell’obbligato.
Se è prevedibile che la procedura giudiziaria duri a lungo, il tribunale può accordare anticipazioni, senza pregiudizio per la decisione finale.
1 Se è prevedibile che i mezzi disponibili della persona civilmente responsabile, dell’assicuratore privato e della Confederazione non bastino a soddisfare tutte le pretese (grandi sinistri), l’Assemblea federale, mediante decreto di obbligatorietà generale non sottostante a referendum, stabilisce un ordinamento sulle indennità. Quest’ultimo può sopprimere, con riserva dell’articolo 20, il diritto di regresso degli istituti d’assicurazione pubblici e privati e quello delle casse ammalati contro la persona civilmente responsabile. All’occorrenza, la Confederazione può concedere prestazioni suppletive per i danni non coperti.
2 Affinché tutti i fondi disponibili siano equamente ripartiti, detto ordinamento stabilisce i principi generali sul risarcimento dei danneggiati. Esso può, ove occorra, derogare alla presente legge.
3 L’Assemblea federale può commettere l’applicazione di tale ordinamento a una autorità speciale e indipendente. Contro le decisioni di tale autorità deve essere dato il ricorso al Tribunale federale.
4 Il Consiglio federale prende i necessari provvedimenti cautelari.
1 Qualora un grande sinistro cagioni uno stato di necessità, il Consiglio federale può emanare, nell’ambito della assicurazione privata, prescrizioni su:
2 Questa facoltà non concerne le assicurazioni della responsabilità civile da stipularsi giusta gli articoli 11, 12 e 18. Il Consiglio federale può prendere misure analoghe nell’ambito delle assicurazioni sociali e di quelle di diritto pubblico.
1 Chiunque, intenzionalmente, non adempie gli obblighi d’assicurazione o di costituzione di riserve è punito con la detenzione e con la multa sino a 100 000 franchi.
2 Se il colpevole ha agito per negligenza, la pena è della detenzione fino a un anno o della multa sino a 20 000 franchi.
Chiunque, intenzionalmente o per negligenza, viola una prescrizione della presente legge o di una sua ordinanza o una decisione presa in virtù delle medesime, è punito con l’arresto o con la multa sino a 20 000 franchi.
È applicabile la legge federale del 22 marzo 19741 sul diritto penale amministrativo. L’Ufficio federale dell’energia è l’autorità amministrativa competente per il perseguimento e il giudizio.
In caso di danni nucleari all’estero con vittime ivi domiciliate e per cui è civilmente responsabile l’esercente di un impianto nucleare sito in Svizzera o il titolare di una licenza di trasporto accordata dalla Svizzera, il risarcimento sul fondamento della presente legge è dovuto nella misura in cui lo Stato interessato preveda, nei confronti della Svizzera, un trattamento almeno equivalente. La copertura massima non deve però essere inferiore ai 50 milioni di franchi, nemmeno se lo Stato interessato prevede un limite meno elevato della responsabilità civile.
Il Consiglio federale è incaricato di eseguire la presente legge.
1 Per i danni nucleari causati prima dell’entrata in vigore della presente legge e scoperti successivamente, la Confederazione risponde secondo il nuovo diritto, in vece del responsabile, in quanto questi non sia tenuto al risarcimento in virtù del diritto anteriore.
2 Il patrimonio del Fondo per danni nucleari tardivi (art. 19 della legge del 23 dic. 19591) è trasferito al Fondo per danni nucleari, istituito giusta l’articolo 15 della presente legge.
1 [RU 1960 571, 1983 1886 art. 36 n. 2, 1987 544 1993 901 all. n. 9, 1994 1933 art. 48 n. 1, 1995 4954, 2002 3673 art. 17 n. 3, 2004 3503 all. n. 4. RU 2004 4719 all. n. I 1].
Data dell’entrata in vigore: 1° gennaio 19845
1 [CS 1 3; RU 1957 1065]. Questa disp. corrisponde agli art. 90 e 118 cpv. 2 lett. c della Cost. federale del 18 apr. 1999 (RS 101).2 Nuovo testo giusta il n. 3 dell’all. alla LF del 6 ott. 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali, in vigore dal 1° gen. 2003 (RU 2002 3371; FF 1991 II 178 766, 1994 V 897, 1999 3896).3 FF 1980 I 1644 A partire dal 1° gen. 2007 le pene e i termini di prescrizione devono essere adattati giusta la chiave di conversione dell'art. 333 cpv. 2 – 6 del Codice penale (RS 311.0), nel testo della LF del 13. dic. 2002 (RU 2006 3459).5 DCF del 5 dic. 1983
1 Dieses Gesetz regelt die Haftung für Nuklearschäden, die durch Kernanlagen oder durch den Transport von Kernmaterialien verursacht werden, sowie deren Deckung.
2 Es gilt nicht für Schäden, die durch Radioisotope verursacht werden, die für industrielle, gewerbliche, landwirtschaftliche, medizinische oder wissenschaftliche Zwecke ausserhalb einer Kernanlage verwendet werden oder verwendet werden sollen.
3 Der Bundesrat kann Kernmaterialien mit geringer Strahlenwirkung von diesem Gesetz ausnehmen.
1 Als Nuklearschaden gilt:
2 Kernmaterialien sind Kernbrennstoffe, radioaktive Erzeugnisse und Abfälle.
3 Kernbrennstoffe sind spaltbare Materialien in Form von Uran oder Plutonium als Metall, Legierung oder chemische Verbindung sowie andere vom Bundesrat bezeichnete spaltbare Materialien.
4 Radioaktive Erzeugnisse und Abfälle sind hergestellte radioaktive Materialien oder Materialien, die durch Bestrahlung bei der Herstellung, Verwendung, Lagerung, Wiederaufarbeitung oder dem Transport von Kernbrennstoffen radioaktiv geworden sind.
5 Kernanlagen sind Einrichtungen zur Erzeugung von Kernenergie oder zur Herstellung, Verwendung, Lagerung oder Wiederaufarbeitung von Kernmaterialien.
6 Kernenergie ist jede Form von Energie, die bei Kernumwandlungsvorgängen frei wird.
7 Inhaber einer Kernanlage ist, wer eine Kernanlage baut oder besitzt oder den Besitz daran ohne Zustimmung der zuständigen Behörde aufgegeben hat.
1 Der Inhaber einer Kernanlage haftet ohne betragsmässige Begrenzung für die Nuklearschäden, die durch Kernmaterialien in seiner Anlage verursacht werden.
2 Er haftet ebenfalls für Nuklearschäden, die durch Kernmaterialien verursacht werden, die aus seiner Anlage stammen und zur Zeit der Schadensverursachung noch nicht vom Inhaber einer andern Kernanlage übernommen waren. Das Kernmaterial gilt zu jenem Zeitpunkt als übernommen, da es die Grenze des Areals der andern Kernanlage oder eine vertraglich vereinbarte Stelle ausserhalb der Schweiz überschreitet.
3 Bezieht der Inhaber einer Kernanlage Kernmaterialien aus dem Ausland, so haftet er für Nuklearschäden in der Schweiz, die durch diese Materialien auf dem Transport zu seiner Anlage verursacht werden. Vorbehalten bleibt ihm ein Rückgriff auf den ausländischen Absender.
4 Ist der Inhaber nicht gleichzeitig Eigentümer der Anlage, so haften beide solidarisch.
5 Verursachen Kernmaterialien im Transit durch die Schweiz einen Nuklearschaden, so haftet der Inhaber der Transportbewilligung. Hat er in der Schweiz keinen Wohnsitz, muss er sich durch schriftliche Erklärung der schweizerischen Gerichtsbarkeit unterstellen und ein Domizil in der Schweiz bezeichnen, wo er für Klagen nach diesem Gesetz belangt werden kann.
6 Andere als die in den Absätzen 1–5 genannten Personen haften dem Geschädigten nicht für Nuklearschäden. Wer aufgrund von internationalen Abkommen haftet, hat den Rückgriff auf den nach diesem Gesetz Haftpflichtigen.
Die Kosten von Massnahmen, welche die zuständigen Behörden zur Abwehr oder Verminderung einer unmittelbar drohenden nuklearen Gefährdung treffen, können dem Inhaber der Kernanlage oder der Transportbewilligung überbunden werden.
1 Von der Haftung wird der Inhaber einer Kernanlage oder einer Transportbewilligung befreit, wenn er beweist, dass der Geschädigte den Schaden absichtlich verursacht hat.
2 Er kann von der Haftung ganz oder teilweise befreit werden, wenn der Geschädigte den Schaden grobfahrlässig verursacht hat.
Der nach Artikel 3 Haftpflichtige hat ein Rückgriffsrecht nur gegenüber Personen:
1 Art und Umfang des Schadenersatzes sowie die Zusprechung einer Genugtuung richten sich nach den Grundsätzen des Obligationenrechts1 über unerlaubte Handlungen. Artikel 44 Absatz 2 des Obligationenrechts ist nicht anwendbar.
2 Hatte der Getötete oder Verletzte ein ungewöhnlich hohes Einkommen, so kann der Richter die Entschädigung unter Würdigung aller Umstände angemessen herabsetzen.
1 Vereinbarungen, welche die Haftpflicht nach diesem Gesetz wegbedingen oder beschränken, sind nichtig.
2 Vereinbarungen, die offensichtlich unzulängliche Entschädigungen festsetzen, sind innert dreier Jahre nach ihrem Abschluss anfechtbar.
1 Die Ansprüche aus diesem Gesetz bleiben Geschädigten, die nach dem Bundesgesetz vom 20. März 19811 über die Unfallversicherung versichert sind, gewahrt. Den Versicherern steht der Rückgriff nach den Artikeln 72–75 des Bundesgesetzes vom 6. Oktober 20002 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts zu.3
2 Leistungen an den Geschädigten aus einer nicht obligatorischen Unfallversicherung, deren Prämien ganz oder teilweise vom Inhaber der Kernanlage oder der Transportbewilligung bezahlt wurden, sind im Verhältnis seines Prämienanteils auf seine Ersatzpflicht anzurechnen, wenn der Versicherungsvertrag nichts anderes vorsieht.
1 Die Ansprüche aus diesem Gesetz verjähren drei Jahre nach dem Tag, an dem der Geschädigte Kenntnis vom Schaden und der Person des Haftpflichtigen oder Deckungspflichtigen erlangt hat. Sie erlöschen, ausgenommen Ansprüche aus Spätschäden (Art. 13), wenn die Klage nicht binnen 30 Jahren nach dem Schadenereignis erhoben wird; ist der Schaden auf eine andauernde Einwirkung zurückzuführen, so beginnt diese Frist mit dem Aufhören dieser Einwirkung zu laufen.
2 Für das Rückgriffsrecht beginnt die dreijährige Frist am Tag, an dem der Rückgriffsberechtigte Kenntnis von der Höhe seiner Leistungspflicht erlangt hat.
3 Wenn nach dem Urteil oder nach dem Vertragsabschluss der Gesundheitszustand des Geschädigten sich verschlimmert oder wenn neue Tatsachen oder Beweismittel bekannt werden, so kann innert dreier Jahre seit dem Tag, an dem der Geschädigte hievon Kenntnis erlangt hat, längstens jedoch innert 30 Jahren seit dem Schadenereignis, eine Revision des Urteils oder eine Änderung der Vereinbarung verlangt werden.
4 Wird die Verjährung gegenüber dem Haftpflichtigen, einem Versicherer oder dem Bund unterbrochen, so wirkt die Unterbrechung auch gegenüber den beiden andern Parteien.
1 Wer nach den Bestimmungen dieses Gesetzes haftet, hat für die Deckung der versicherbaren Risiken bei einem zum Geschäftsbetrieb in der Schweiz ermächtigten Versicherer für mindestens 300 Millionen Franken je Kernanlage, zuzüglich mindestens 30 Millionen Franken für die anteilsmässig auf die Versicherungsleistung entfallenden Zinsen und Verfahrenskosten, eine Versicherung abzuschliessen. Für die Beförderung von Kernmaterialien im Transit durch die Schweiz ist je Transport ein Betrag von mindestens 50 Millionen Franken, zuzüglich mindestens 5 Millionen Franken für die anteilsmässigen Zinsen und Verfahrenskosten, zu versichern.
2 Können auf dem Versicherungsmarkt höhere Beträge zu zumutbaren Bedingungen versichert werden, hat der Bundesrat diese Mindestbeträge zu erhöhen.
3 Der Bundesrat bezeichnet die Risiken, die der private Versicherer gegenüber dem Geschädigten von der Deckung ausschliessen darf.
Der Bund versichert den Haftpflichtigen gegen Nuklearschäden bis zu einer Milliarde Franken je Kernanlage oder je Transport, zuzüglich 100 Millionen Franken für die anteilsmässigen Zinsen und Verfahrenskosten, soweit diese Schäden die Deckung durch den privaten Versicherer übersteigen oder von ihr ausgeschlossen sind (Art. 11 Abs. 3).
Der Bund deckt bis zu dem in Artikel 12 genannten Betrag Nuklearschäden, die wegen Ablaufs der 30-jährigen Frist (Art. 10 Abs. 1) gegen den Haftpflichtigen nicht mehr geltend gemacht werden können.
1 Zur Deckung seiner Verpflichtung aus den Artikeln 12 und 13 erhebt der Bund von den Inhabern von Kernanlagen und Transportbewilligungen Beiträge. Diese sind bestmöglich nach dem Kostendeckungsprinzip zu bemessen.
2 Der Bundesrat setzt die Höhe der Beiträge fest.
3 Die vom Bundesrat bezeichnete Behörde veranlagt und erhebt die Beiträge. ...1
1 Satz aufgehoben durch Anhang Ziff. 71 des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005, mit Wirkung seit 1. Jan. 2007 (AS 2006 2197; BBl 2001 4202).
Der Bund errichtet einen Fonds, dem die Beiträge nach Artikel 14 und die Zinserträge gutgeschrieben werden.
1 Der Bund deckt, sofern der Geschädigte den Schaden nicht absichtlich verursacht hat, aus allgemeinen Mitteln bis zu dem in Artikel 12 genannten Betrag ausserdem Nuklearschäden:
2 Der Bund kann seine Leistungen herabsetzen oder verweigern, wenn der Geschädigte den Schaden grobfahrlässig verursacht hat.
3 Hat der Bund Leistungen nach Absatz 1 erbracht, so kann er hiefür auf den Haftpflichtigen Rückgriff nehmen. Er tritt ausserdem in seine Rückgriffsrechte ein.
1 Eingefügt durch Anhang Ziff. II 3 des Kernenergiegesetzes vom 21. März 2003, in Kraft seit 1. Febr. 2005 (AS 2004 4719; BBl 2001 2665).
2 Ursprünglich Bst. c.
3 Ursprünglich Bst. d.
1 Der Bundesrat kann von der Versicherungspflicht bei einem privaten Versicherer entbinden, soweit der Haftpflichtige in anderer Weise eine für Geschädigte gleichwertige Sicherheit bietet.
2 Der Bund ist als Inhaber von Kernanlagen nicht versicherungspflichtig.
1 Hat der private Versicherer oder der Bund Leistungen erbracht oder Rückstellungen für ein eingetretenes Schadenereignis gemacht, so vermindert sich die Deckungssumme entsprechend. Erreichen die Leistungen oder Rückstellungen einen Zehntel der Deckungssumme, so hat der Versicherer den Versicherungsnehmer und die zuständige Bundesbehörde zu benachrichtigen.
2 Der Versicherungsnehmer hat sich in diesen Fällen zusätzlich bis zur vollen ursprünglichen Deckungssumme zu versichern. Die zusätzliche Versicherung deckt jedoch nur Schäden, die nach ihrem Inkrafttreten verursacht werden. In Zweifelsfällen entscheidet die zuständige Behörde über die Pflicht des Versicherungsnehmers zur Erhöhung der Deckungssumme unter Würdigung der Höhe der Rückstellungen.
3 Ein für die Erledigung von Schäden aus der Zeit vor dem Inkrafttreten der zusätzlichen Versicherung reservierter, aber nicht beanspruchter Betrag kann nicht für Schäden in Anspruch genommen werden, die nach dem Inkrafttreten der zusätzlichen Versicherung verursacht wurden.
1 Der Geschädigte hat im Rahmen der Versicherungsdeckung ein Forderungsrecht unmittelbar gegen den Versicherer und den Bund.
2 Einreden aus dem Versicherungsvertrag oder aus dem Versicherungsvertragsgesetz vom 2. April 19081 können dem Geschädigten nicht entgegengehalten werden.
1 Der private Versicherer und der Bund haben ein Rückgriffsrecht gegen den Versicherungsnehmer und den Versicherten, soweit sie nach dem Versicherungsvertrag oder nach dem Versicherungsvertragsgesetz vom 2. April 19081 zur Ablehnung oder Kürzung ihrer Leistung befugt wären. Sie können ihre Rückgriffsrechte nur soweit geltend machen, als dadurch die Geschädigten nicht benachteiligt werden.
2 Der private Versicherer und der Bund treten soweit in die Rückgriffsrechte des Haftpflichtigen ein, als dadurch die Geschädigten nicht benachteiligt werden.
Aussetzen und Ende der Versicherung sind vom Versicherer der zuständigen Behörde zu melden. Sie werden, sofern die Versicherung nicht vorher durch eine andere ersetzt wurde, erst sechs Monate nach dem Eingang der Meldung wirksam.
1 Nach Eintritt eines grösseren Schadenereignisses ordnet der Bundesrat eine Erhebung über den Sachverhalt an. Durch öffentliche Bekanntmachung fordert er alle Personen, die möglicherweise einen Nuklearschaden erlitten haben, auf, sich innert dreier Monate seit der Bekanntmachung unter Angabe des Datums und des Ortes der Schädigung bei einer bestimmten Stelle zu melden.
2 Die Bekanntmachung hält fest, dass die Nichtbeachtung der Anmeldefrist allfällige Ersatzansprüche nicht ausschliesst, jedoch den späteren Nachweis eines Zusammenhanges zwischen einem Schaden und dem nuklearen Ereignis erschweren kann.
1 Aufgehoben durch Anhang 1 Ziff. II 19 der Zivilprozessordnung vom 19. Dez. 2008, mit Wirkung seit 1. Jan. 2011 (AS 2010 1739; BBl 2006 7221).
1 Aufgehoben durch Anhang Ziff. 16 des Gerichtsstandsgesetzes vom 24. März 2000 (AS 2000 2355; BBl 1999 2829).
1 Aufgehoben durch Anhang 1 Ziff. II 19 der Zivilprozessordnung vom 19. Dez. 2008, mit Wirkung seit 1. Jan. 2011 (AS 2010 1739; BBl 2006 7221).
1 Das Gericht stellt den Sachverhalt von Amtes wegen fest. Es ist an die Begehren der Parteien nicht gebunden.1
2 Ist die Klage gegen einen Haftpflichtigen, einen privaten Versicherer oder den Bund gerichtet, so gibt das Gericht auch den beiden andern Parteien Gelegenheit, ihre Interessen im Verfahren zu wahren.
1 Fassung gemäss Anhang 1 Ziff. II 19 der Zivilprozessordnung vom 19. Dez. 2008, in Kraft seit 1. Jan. 2011 (AS 2010 1739; BBl 2006 7221).
Bei der Festsetzung der Gerichts- und Parteikosten kann der Richter auf die finanziellen Verhältnisse des Pflichtigen Rücksicht nehmen.
Ist damit zu rechnen, dass das Gerichtsverfahren längere Zeit in Anspruch nimmt, so kann das Gericht ohne Präjudiz für den endgültigen Entscheid Abschlagszahlungen zusprechen.
1 Ist damit zu rechnen, dass die für die Deckung der Schäden zur Verfügung stehenden Mittel des Haftpflichtigen, des privaten Versicherers und des Bundes zur Befriedigung aller Ansprüche nicht ausreichen (Grossschaden), so stellt die Bundesversammlung in einem allgemeinverbindlichen, dem Referendum nicht unterstehenden Bundesbeschluss eine Entschädigungsordnung auf. Diese kann das Rückgriffsrecht aller öffentlichen und privaten Versicherungseinrichtungen sowie der Krankenkassen auf den Haftpflichtigen, unter Vorbehalt von Artikel 20, aufheben. Nötigenfalls kann der Bund an den nichtgedeckten Schaden zusätzliche Beiträge leisten.
2 Die Entschädigungsordnung legt zur gerechten Verteilung aller zur Verfügung stehenden Mittel die allgemeinen Grundsätze über die Befriedigung der Geschädigten fest. Sie kann dabei von den Bestimmungen dieses Gesetzes abweichen.
3 Die Bundesversammlung kann eine besondere unabhängige Instanz zur Durchführung der Entschädigungsordnung einsetzen. Die Entscheide dieser Instanz müssen an das Bundesgericht weitergezogen werden können.
4 Der Bundesrat trifft vorsorgliche Massnahmen.
1 Im Falle eines durch einen Grossschaden hervorgerufenen Notstandes ist der Bundesrat ermächtigt, auf dem Gebiete der Privatversicherung Vorschriften zu erlassen über:
2 Diese Ermächtigung erstreckt sich nicht auf die nach den Artikeln 11, 12 und 18 abzuschliessenden Haftpflichtversicherungen. Der Bundesrat kann entsprechende Anordnungen auch auf dem Gebiet der Sozialversicherung und der öffentlichen Versicherung treffen.
1 Wer vorsätzlich die Versicherungs- oder Sicherstellungspflicht nicht erfüllt, wird mit Gefängnis und mit Busse bis 100 000 Franken bestraft.
2 Handelt der Täter fahrlässig, so ist die Strafe Gefängnis bis zu einem Jahr oder Busse bis zu 20 000 Franken.
Wer vorsätzlich oder fahrlässig einer Vorschrift dieses Gesetzes oder einer dazu erlassenen Verordnung oder einer aufgrund einer solchen Vorschrift getroffenen amtlichen Verfügung nicht nachkommt, wird mit Haft oder mit Busse bis zu 20 000 Franken bestraft.
Das Verwaltungsstrafrechtsgesetz vom 22. März 19741 findet Anwendung. Verfolgende und urteilende Verwaltungsbehörde ist das Bundesamt für Energie2.
Für Nuklearschäden im Ausland, die Personen mit Wohnsitz im Ausland erleiden und für die der Inhaber einer Kernanlage in der Schweiz oder der Inhaber einer von der Schweiz erteilten Transportbewilligung verantwortlich ist, sind Entschädigungen aufgrund dieses Gesetzes insoweit geschuldet, als der betreffende ausländische Staat der Schweiz gegenüber eine mindestens gleichwertige Regelung vorsieht. Der Höchstbetrag der Haftung beträgt indessen auch dann nicht weniger als 50 Millionen Franken, wenn der betreffende ausländische Staat eine niedrigere Haftungshöchstgrenze vorsieht.
Der Bundesrat vollzieht dieses Gesetz.
1 Für Nuklearschäden, die vor Inkrafttreten dieses Gesetzes verursacht und erst nach dem Inkrafttreten erkannt werden, tritt der Bund dem Geschädigten gegenüber insoweit nach neuem Recht anstelle des Haftpflichtigen ein, als dieser nach bisherigem Recht nicht haftbar war.
2 Das Vermögen des Fonds für Atomspätschäden (Art. 19 des BG vom 23. Dez. 19591 über die friedliche Verwendung der Atomenergie und den Strahlenschutz) wird auf den nach Artikel 15 dieses Gesetzes errichteten Nuklearschadenfonds übertragen.
1 [AS 1960 541, 1987 544, 1993 901 Anhang Ziff. 9, 1994 1933 Art. 48 Ziff. 1, 1995 4954, 2002 3673 Art. 17 Ziff. 3, 2004 3503 Anhang Ziff. 4. AS 2004 4719 Anhang Ziff. I 1].
Datum des Inkrafttretens: 1. Januar 19845
1 [AS 1957 1027]. Diesen Bestimmungen entsprechen die Artikel 90 und 118 Absatz 2 Buchstabe c der Bundesverfassung vom 18. April 1999 (SR 101).2 Fassung gemäss Anhang Ziff. 3 des BG vom 6. Okt. 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts, in Kraft seit 1. Jan. 2003 (AS 2002 3371; BBl 1991 II 185 910, 1994 V 921, 1999 4523).3 BBl 1980 I 1644 Ab 1. Jan. 2007 sind die angedrohten Strafen und die Verjährungsfristen in Anwendung von Art. 333 Abs. 2-6 des Strafgesetzbuches (SR 311.0) in der Fassung des BG vom 13. Dez. 2002 (AS 2006 3459) zu interpretieren beziehungsweise umzurechnen.5 BRB vom 5. Dez. 1983
du 18 mars 1983 (Etat le 1er janvier 2011)
1 La présente loi règle la responsabilité civile en cas de dommages d’origine nucléaire causés par des installations nucléaires ou par le transport de substances nucléaires, ainsi que leur couverture.
2 Elle ne s’applique pas aux dommages causés par des radio-isotopes qui sont utilisés ou destinés à être utilisés en-dehors d’une installation nucléaire à des fins industrielles, artisanales, agricoles, médicales ou scientifiques.
3 Le Conseil fédéral peut exclure du champ d’application de la présente loi les substances nucléaires faiblement radioactives.
1 Par dommage d’origine nucléaire on entend:
2 Par substances nucléaires on entend les combustibles nucléaires ainsi que les produits et déchets radioactifs.
3 Par combustibles nucléaires on entend les matières fissiles comprenant, sous forme de métal, d’alliage ou de composé chimique, l’uranium ou le plutonium ainsi que toute autre matière fissile désignée par le Conseil fédéral.
4 Par produits et déchets radioactifs on entend les matières radioactives produites ou les matières devenues radioactives par exposition aux radiations résultant de la production, de l’utilisation, de l’entreposage, du retraitement ou du transport de combustibles nucléaires.
5 Par installations nucléaires on entend celles qui servent à produire de l’énergie nucléaire ou à produire, utiliser, entreposer ou retraiter des substances nucléaires.
6 Par énergie nucléaire, on entend toute forme d’énergie libérée lors de processus nucléaires.
7 Par exploitant d’une installation nucléaire on entend celui qui construit une telle installation ou la détient ou qui, sans l’assentiment des autorités compétentes, a renoncé à la détenir.
1 Nouvelle teneur selon l’art. 12 de la LF du 18 juin 1993 sur la responsabilité du fait des produits, en vigueur depuis le 1er janvier 1994 (RO 1993 3122; FF 1993 I 757).
2 Introduite par l’art. 12 de la LF du 18 juin 1993 sur la responsabilité du fait des produits, en vigueur depuis le 1er janvier 1994 (RO 1993 3122; FF 1993 I 757).
1 L’exploitant d’une installation nucléaire répond de manière illimitée des dommages d’origine nucléaire causés par des substances nucléaires se trouvant dans son installation.
2 Il répond également des dommages d’origine nucléaire causés par des substances nucléaires provenant de son installation, qui, au moment où le dommage s’est produit, n’avaient pas encore été reprises par l’exploitant d’une autre installation nucléaire. Les substances nucléaires sont réputées reprises au moment où elles franchissent l’enceinte de l’autre installation nucléaire ou une ligne convenue, située hors du territoire suisse.
3 Lorsque l’exploitant d’une installation nucléaire reçoit des substances nucléaires de l’étranger, il répond des dommages d’origine nucléaire se produisant en Suisse, qui sont causés par ces substances durant leur transport vers son installation. Le recours contre l’expéditeur étranger est réservé.
4 Si l’installation n’appartient pas à l’exploitant, le propriétaire répond des dommages solidairement avec lui.
5 Lorsqu’un dommage d’origine nucléaire est causé par des substances nucléaires en transit par la Suisse, la responsabilité incombe au détenteur de l’autorisation de transport. S’il n’a pas de domicile en Suisse, il doit se soumettre par une déclaration écrite à la juridiction suisse et élire domicile en Suisse pour les actions fondées sur la présente loi.
6 Aucune personne autre que celles qui sont énumérées aux al. 1 à 5 ne répond des dommages d’origine nucléaire envers le lésé. Celui qui en répond en vertu de conventions internationales a un recours contre la personne qui est responsable selon la présente loi.
Le coût des mesures prises par l’autorité compétente, pour écarter ou réduire un danger nucléaire imminent peut être mis à la charge de l’exploitant de l’installation nucléaire ou du détenteur de l’autorisation de transport.
1 L’exploitant d’une installation nucléaire ou le détenteur d’une autorisation de transport est libéré de sa responsabilité s’il prouve que le lésé a causé le dommage intentionnellement.
2 Il peut être libéré de sa responsabilité en tout ou en partie s’il prouve que le lésé a causé le dommage par négligence grave.
La personne responsable selon l’art. 3 n’a un recours que contre celles des personnes:
1 Le mode et l’étendue de la réparation ainsi que l’octroi d’une indemnité à titre de réparation morale sont régis par les principes du code des obligations1 concernant les actes illicites. L’art. 44, al. 2, du code des obligations n’est pas applicable.
2 Lorsque la victime du dommage jouissait d’un revenu exceptionnellement élevé, le juge peut, en tenant compte de toutes les circonstances, réduire équitablement l’indemnité.
1 Les conventions qui excluent ou restreignent la responsabilité civile résultant de la présente loi sont nulles.
2 Les conventions qui fixent des indemnités manifestement insuffisantes sont annulables dans le délai de trois ans à compter de leur conclusion.
1 Les droits découlant de la présente loi sont garantis aux lésés qui sont assurés conformément à la loi fédérale du 20 mars 1981 sur l’assurance-accidents1. Les assureurs sont subrogés aux droits des assurés, conformément aux art. 72 à 75 de la loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales2.3
2 Les prestations que le lésé retire d’une assurance-accidents non obligatoire, dont les primes ont été payées en tout ou partie par l’exploitant ou le détenteur d’une autorisation de transport, seront déduites du montant des réparations dues par cet exploitant ou ce détenteur au prorata de la part des primes qu’il a pris en charge, à moins que le contrat d’assurance n’en dispose autrement.
1 Les prétentions résultant de la présente loi se prescrivent par trois ans à compter du jour où le lésé a eu connaissance du dommage et de la personne qui en assume la responsabilité ou la couverture. Elles se périment, à l’exception de celles qui portent sur les dommages différés (art. 13) si aucune action n’est intentée dans les trente ans qui suivent l’événement dommageable; lorsque le dommage est dû à une influence prolongée, ce délai court à partir du moment où elle cesse.
2 S’agissant du droit de recours, le délai de trois ans commence à courir le jour où la personne au bénéfice de ce droit a connaissance du montant des prestations qu’elle doit fournir.
3 Si l’état de santé du lésé empire après le jugement ou la conclusion de la convention, ou si de nouveaux faits apparaissent ou de nouveaux moyens de preuve sont produits, la révision du jugement ou la modification de la convention peut être demandée dans les trois ans à compter du jour où le lésé a eu connaissance de ces faits ou moyens de preuve, mais au plus tard dans les trente ans qui suivent l’événement dommageable.
4 La prescription interrompue contre l’une des parties concernées (personne responsable, assureur ou Confédération) l’est également contre les autres.
1 Celui qui encoure une responsabilité aux termes de la présente loi doit, pour couvrir les risques assurables, contracter auprès d’un assureur autorisé à opérer en Suisse, une assurance de 300 millions de francs au moins par installation nucléaire, plus 30 millions de francs au moins pour les intérêts et les frais de procédure. Pour le transit de substances nucléaires par la Suisse, le montant assuré pour chaque transport devra être de 50 millions de francs au moins, plus 5 millions de francs au moins pour les intérêts et les frais de procédure.
2 Lorsque le marché des assurances offre une couverture plus élevée à des conditions acceptables, le Conseil fédéral est tenu d’augmenter ces montants minimaux.
3 Le Conseil fédéral définit les risques que l’assureur privé peut ne pas couvrir à l’égard du lésé.
La Confédération couvre la personne responsable d’un dommage d’origine nucléaire à concurrence d’un milliard de francs par installation nucléaire ou par transport, plus 100 millions de francs pour les intérêts et les frais de procédure, dans la mesure où ce dommage est supérieur au montant couvert par l’assureur privé ou s’il a été exclu par cet assureur (art. 11, al. 3).
La Confédération couvre à concurrence du montant prévu à l’art. 12 les dommages d’origine nucléaire dont la réparation ne peut plus être réclamée à la personne responsable parce que le délai de 30 ans (art. 10, al. 1) est écoulé.
1 Afin de s’acquitter des obligations que lui imposent les art. 12 et 13, la Confédération perçoit des exploitants de centrales nucléaires et des détenteurs d’autorisations de transport des contributions. Leur montant est calculé de manière à garantir au mieux la couverture des coûts.
2 Le Conseil fédéral fixe le montant des contributions.
3 L’unité administrative désignée par le Conseil fédéral détermine et perçoit les contributions. 1
1 Phrase abrogée par le ch. 71 de l’annexe à la L du 17 juin 2005 sur le TAF, avec effet au 1er janv. 2007 (RO 2006 2197 1069; FF 2001 4000).
La Confédération crée un fonds auquel sont versées les contributions perçues selon l’art. 14 ainsi que les intérêts.
1 La Confédération couvre également, à concurrence du montant prévu à l’art. 12, mais à la charge de ses ressources générales, les dommages d’origine nucléaire que le lésé n’a pas causé intentionnellement:
2 La Confédération peut réduire ses prestations ou même les refuser lorsque le lésé a causé le dommage par négligence grave.
3 Lorsque la Confédération fournit des prestations en vertu de l’al. 1, elle a un recours contre la personne responsable. En outre, elle lui est subrogée dans son droit de recours.
1 Introduite par le ch. II 3 de l’annexe à la L du 21 mars 2003 sur l’énergie nucléaire, en vigueur depuis le 1er fév. 2005 (RO 2004 4719; FF 2001 2529).
2 Anciennement let. c.
3 Anciennement let. d.
1 Le Conseil fédéral peut dispenser de l’obligation de s’assurer auprès d’un assureur privé la personne responsable qui fournit sous une autre forme des sûretés équivalentes pour les lésés.
2 La Confédération n’est pas soumise à l’obligation de s’assurer pour les installations nucléaires qu’elle exploite.
1 Si l’assureur privé ou la Confédération fournit des prestations ou alimente des réserves à la suite d’un événement dommageable, la couverture se réduit d’autant. Lorsque les prestations ou les réserves atteignent le dixième de la couverture, l’assureur doit en informer le preneur d’assurance ainsi que l’unité administrative fédérale compétente.
2 Dans ce cas, le preneur d’assurance doit conclure une assurance supplémentaire qui rétablisse la totalité de la couverture initiale. L’assurance supplémentaire ne couvre cependant que les événements dommageables survenant après son entrée en vigueur. En cas de doute, l’autorité compétente statue sur l’obligation qu’a le preneur d’assurance d’augmenter sa couverture, compte tenu du montant des réserves constituées.
3 Lorsqu’un montant réservé pour la liquidation des cas survenant avant l’entrée en vigueur de l’assurance supplémentaire n’a pas été utilisé, il ne peut servir à couvrir des dommages survenant après l’entrée en vigueur de l’assurance supplémentaire.
1 Le lésé peut agir directement contre l’assureur privé ou contre la Confédération dans les limites du montant couvert par l’assurance.
2 Les exceptions tirées du contrat d’assurance ou de la loi fédérale du 2 avril 1908 sur le contrat d’assurance1 ne peuvent pas lui être opposées.
1 L’assureur privé et la Confédération ont un recours contre le preneur d’assurance ou contre l’assuré dans la mesure où ils sont habilités à refuser ou à réduire leurs prestations en vertu du contrat d’assurance ou de la loi fédérale du 2 avril 1908 sur le contrat d’assurance1. Ils ne peuvent faire valoir leur recours que dans la mesure où ils ne portent pas préjudice aux lésés.
2 L’assureur privé et la Confédération ne sont subrogés à la personne responsable dans son recours que dans la mesure où cela ne porte pas préjudice aux lésés.
L’assureur annoncera à l’unité administrative compétente la suspension et la cessation de l’assurance. L’une et l’autre ne produiront leurs effets que six mois après réception de l’annonce de l’assureur, à moins que l’assurance n’ait, au préalable, été remplacée par une autre.
1 Après un événement dommageable d’une certaine gravité, le Conseil fédéral ordonne une enquête. Il invite par publication toutes les personnes qui estiment avoir été victimes d’un dommage d’origine nucléaire à s’annoncer dans les trois mois qui suivent la publication, en indiquant la date du dommage et l’endroit où elles l’auraient subi, à l’autorité qu’il désigne.
2 La publication doit indiquer que l’inobservation de l’obligation de s’annoncer n’entraîne pas la perte du droit éventuel à la réparation, mais qu’elle peut, par la suite, rendre plus difficile l’établissement de la preuve qu’il existe un lien entre le dommage et l’événement.
1 Abrogé par le ch. II 19 de l’annexe 1 au CPC du 19 déc. 2008, avec effet au 1er janv. 2011 (RO 2010 1739; FF 2006 6841).
1 Abrogé par le ch. 16 de l’annexe à la L du 24 mars 2000 sur les fors (RO 2000 2355; FF 1999 2591).
1 Abrogé par le ch. II 19 de l’annexe 1 au CPC du 19 déc. 2008, avec effet au 1er janv. 2011 (RO 2010 1739; FF 2006 6841).
1 Le tribunal établit les faits d’office. Il n’est pas lié par les conclusions des parties.1
2 Si une action est dirigée contre la personne responsable, l’assureur privé ou la Confédération, le tribunal donne aux deux autres parties concernées la possibilité de défendre leurs intérêts dans la procédure.
1 Nouvelle teneur selon le ch. II 19 de l’annexe 1 au CPC du 19 déc. 2008, en vigueur depuis le 1er janv. 2011 (RO 2010 1739; FF 2006 6841).
En fixant les frais judiciaires et les dépens, le juge peut tenir compte de la situation financière de la partie qui doit les supporter.
S’il y a lieu de prévoir que la procédure judiciaire durera un certain temps, le tribunal peut accorder des avances qui ne préjugent en rien la décision finale.
1 S’il y a lieu de prévoir que les moyens financiers dont disposent la personne responsable, l’assureur privé et la Confédération ne suffisent pas à satisfaire toutes les demandes de réparation (grands sinistres), l’Assemblée fédérale établit un régime d’indemnisation par un arrêté fédéral de portée générale, qui n’est pas sujet au référendum. Cet arrêté peut supprimer le droit de recours de toutes les institutions d’assurance publiques et privées, ainsi que celui des caisses-maladie, contre la personne responsable, l’art. 20 étant réservé. Au besoin, la Confédération peut verser des contributions supplémentaires pour les dommages non couverts.
2 L’arrêté fixe les principes généraux en matière d’indemnisation des lésés, de manière à assurer la juste répartition de tous les moyens disponibles. Il peut déroger aux dispositions de la présente loi.
3 L’Assemblée fédérale peut charger une autorité spéciale, indépendante, d’assurer l’application de l’arrêté d’indemnisation. Les décisions de cette autorité doivent pouvoir faire l’objet d’un recours au Tribunal fédéral.
4 Le Conseil fédéral prend les mesures préparatoires qui s’imposent.
1 Lorsqu’un grand sinistre entraîne un état de détresse, le Conseil fédéral est habilité à édicter, dans le domaine de l’assurance privée, des prescriptions:
2 Cette compétence ne s’étend pas aux assurances en matière de responsabilité civile qui doivent être contractées en vertu des art. 11, 12 et 18. Le Conseil fédéral est autorisé à prendre des mesures analogues dans le domaine des assurances sociales et des assurances de droit public.
1 Celui qui, de manière intentionnelle, aura violé l’obligation de s’assurer ou de constituer des réserves sera puni de l’emprisonnement et de l’amende jusqu’à 100 000 francs.
2 Si le coupable a agi par négligence, il sera puni de l’emprisonnement pour un an au plus ou de l’amende jusqu’à 20 000 francs.
Celui qui, intentionnellement ou par négligence, aura contrevenu à la présente loi, à ses dispositions d’exécution ou à une décision de l’autorité se fondant sur ces textes, sera puni des arrêts ou de l’amende jusqu’à 20 000 francs.
La loi fédérale du 22 mars 1974 sur le droit pénal administratif1 est applicable. L’Office fédéral de l’énergie est l’autorité administrative compétente pour poursuivre et juger.
Pour des dommages d’origine nucléaire survenant à l’étranger, qui touchent des personnes domiciliées à l’étranger et dont répond l’exploitant d’une installation nucléaire située en Suisse ou le détenteur d’une autorisation de transport accordée par la Suisse, des réparations sont dues en vertu de la présente loi dans la mesure où l’Etat étranger prévoit un traitement au moins équivalent à l’égard de la Suisse. La couverture maximum ne doit alors pas être inférieure à 50 millions de francs, même si l’Etat étranger prévoit une limite moins élevée de la responsabilité civile.
Le Conseil fédéral est chargé de l’exécution de la présente loi.
1 Lorsque des dommages d’origine nucléaire sont survenus avant l’entrée en vigueur de la présente loi mais n’ont été connus qu’après son entrée en vigueur, la Confédération en répond, conformément aux dispositions du nouveau droit et à la place de la personne responsable, dans la mesure où celle-ci n’est pas tenue de les réparer en vertu de la législation antérieure.
2 La fortune du fonds pour dommages atomiques différés (art. 19 de la LF du 23 déc. 19591 sur l’utilisation pacifique de l’énergie atomique et la protection contre les radiations) est transférée au fonds pour dommages d’origine nucléaire créé en vertu de l’art. 15 de la présente loi.
1 [RO 1960 585, 1983 1886 art. 36 ch. 2, 1987 544, 1993 901 annexe ch. 9, 1994 1933 art. 48 ch. 1, 1995 4954, 2002 3673 art. 17 ch. 3, 2004 3503 annexe ch. 4. RO 2004 4719 annexe ch. I 1].
Date de l’entrée en vigueur: 1er janvier 19845
1 [RS 1 3; RO 1957 1041]. A la disp. mentionnée correspondent actuellement les art. 90 et 118, al. 2, let. c, de la Cst. du 18 avr. 1999 (RS 101).2 Nouvelle teneur selon le ch. 3 de l’annexe à la LF du 6 oct. 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales, en vigueur depuis le 1er janv. 2003 (RO 2002 3371; FF 1991 II 181 888, 1994 V 897, 1999 4168).3 FF 1980 I 1724 A partir du 1er janv. 2007, les peines et les délais de prescription doivent être adaptés selon la clé de conversion de l’art. 333 al. 2 à 6 CP (RS 311.0), dans la teneur de la LF du 13 déc. 2002 (RO 2006 3459).5 ACF du 5 déc. 1983