0.741.531.916.3
Traduzione1
(1) Gli Stati Contraenti si prestano assistenza amministrativa negli affari inerenti alla circolazione stradale, eccettuate le cause penali.
(2) L’assistenza non è prestata se, a giudizio dello Stato richiesto, l’esecuzione della domanda può pregiudicare la sovranità, la sicurezza, l’ordine pubblico o altri essenziali interessi dello Stato richiesto o violare diritti garantiti a livello costituzionale.
(3) Qualora, per un motivo di cui al capoverso 2, l’assistenza non possa essere prestata, l’autorità richiesta ne informa l’autorità richiedente indicandole i motivi.
(1) Ogni Stato Contraente può notificare per posta documenti ufficiali in un procedimento concernente l’annullamento dell’immatricolazione di un veicolo o la revoca della licenza di condurre nel territorio dell’altro Stato Contraente.
(2) Se necessario, ogni Stato Contraente, a domanda dell’altro, notifica tali documenti sul suo territorio. La notificazione avviene allora secondo le prescrizioni vigenti nel luogo in cui dev’essere fatta. Lo Stato richiesto informa lo Stato richiedente dell’avvenuta notificazione.
(1) Le decisioni di revoca della licenza di circolazione (annullamento dell’immatricolazione di un veicolo a motore o di un rimorchio) prese dalle autorità di uno Stato Contraente e cresciute in giudicato sono eseguite, a domanda, dall’altro Stato Contraente sul suo territorio; per quanto concerne l’esecuzione, tali decisioni sono equiparate a quelle delle autorità dello Stato richiesto.
(2) Nell’ambito dell’esecuzione, lo Stato richiesto confisca la licenza di circolazione e le targhe e le trasmette allo Stato richiedente.
(3) I capoversi 1 e 2 s’applicano per analogia alle licenze di circolazione collettive rilasciate con targhe professionali (per l’autorizzazione di eseguire corse di prova o trasferte).
Se un veicolo già immatricolato da uno Stato Contraente è ammesso alla circolazione nell’altro Stato Contraente, la prima di queste immatricolazioni decade. L’autorità dell’altro Stato Contraente procede conformemente all’articolo 3 capoversi 2 e 3 e comunica allo Stato Contraente che aveva immatricolato il veicolo il nome e l’indirizzo del detentore e i(il) numeri(o) di targa attribuiti(o): la stessa cosa vale se l’immatricolazione non è più valida al momento della domanda d’ammissione alla circolazione.
(1) Le decisioni di revoca della licenza di condurre prese dalle autorità amministrative di uno Stato Contraente e cresciute in giudicato sono eseguite, a domanda, dall’altro Stato Contraente sul suo territorio; per quanto concerne l’esecuzione, tali decisioni sono equiparate a quelle delle autorità dello Stato richiesto.
(2) Nell’ambito dell’esecuzione, lo Stato richiesto confisca la licenza di condurre e la trasmette allo Stato richiedente.
Lo Stato Contraente che rilasci una licenza di condurre fondandosi su una licenza di condurre dell’altro Stato Contraente confisca quest’ultima licenza e la trasmette all’altro Stato Contraente. La licenza di condurre confiscata può essere restituita soltanto se l’altra licenza è consegnata; quest’ultima è trasmessa allo Stato Contraente che l’aveva rilasciata.
Lo Stato Contraente che vieti l’uso di una licenza di condurre rilasciata nell’altro Stato Contraente ne informa quest’ultimo esponendogli i fatti.
(1) A domanda le autorità degli Stati Contraenti si comunicano informazioni concernenti i veicoli, i detentori e l’assicurazione responsabilità civile obbligatoria. I privati e altri soggetti giuridici che rendano verosimile un interesse (giuridico) sufficiente alla conoscenza di queste informazioni possono presentare al Servizio della circolazione stradale (autorità di prima istanza) del loro luogo di domicilio abituale, del loro luogo di soggiorno o del loro luogo di sede una richiesta intesa ad ottenere tali informazioni dall’altro Stato Contraente.
(2) In considerazione del rilascio o della revoca di una licenza di condurre, gli Stati Contraenti si informano, a domanda, sulle inscrizioni a registro concernenti una data persona, comprese quelle del registro centrale delle pene e del casellario giudiziale.
(3) Le domande di cui ai capoversi 1 e 2 possono essere presentate soltanto da un’autorità. Le informazioni date dalle autorità di uno Stato Contraente sottostanno, nell’altro Stato Contraente, alle prescrizioni interne inerenti al segreto d’ufficio.
(1) Le domande di cui agli articoli 2, 3 e 5 devono indicare l’oggetto e il motivo e contenere tutte le informazioni necessarie alla loro esecuzione, segnatamente un breve esposto della fattispecie.
(2) Una domanda di cui all’articolo 2 è secondata soltanto se indica il luogo di domicilio o di soggiorno o la sede del destinatario dei documenti.
(3) Una domanda di cui all’articolo 3 è secondata soltanto se indica il luogo di domicilio o di soggiorno o la sede del detentore del veicolo nello Stato richiesto ovvero il luogo, in questo Stato, in cui si trova il veicolo. Alla domanda dev’essere allegato un esemplare della decisione, corredata di un’attestazione di esecutorietà.
(4) Una domanda di cui all’articolo 5 è secondata soltanto se indica il luogo di domicilio o di soggiorno del titolare della licenza di condurre. Alla domanda dev’essere allegato un esemplare della decisione, corredata di un’attestazione di esecutorietà.
(5) Se le informazioni date sono insufficienti per secondare la domanda o se questa non può essere secondata per effettiva ineseguibilità o inadempimento delle condizioni di cui ai capoversi 2 a 4, l’autorità richiesta ne informa l’autorità richiedente. In tal caso, se importanti per la continuazione della causa, tutte le circostanze note all’autorità richiesta, sono comunicate all’autorità richiedente, salvo impedimenti a tenore dell’articolo 1 capoverso 2. La domanda che non precisi il luogo di domicilio o di soggiorno o la sede della persona in causa è nondimeno secondata se uno di questi luoghi è noto allo Stato richiesto.
(1) Le domande di cui gli articoli 2, 3, 5 e 8 capoverso 1 primo periodo sono indirizzate per scritto al Servizio della circolazione stradale competente per luogo. Se non è noto quale Servizio sia competente per luogo le domande della Confederazione Svizzera sono presentate al capo provinciale (Landeshauptmann) del «land» interessato.
(2) Le comunicazioni e notificazioni previste nell’articolo 4 sono indirizzate all’autorità che ha rilasciato per ultima una licenza di circolazione per il veicolo.
(3) Le comunicazioni e notificazioni previste negli articoli 6 e 7 sono indirizzate alla autorità che ha rilasciato la licenza di condurre.
(4) Gli Stati Contraenti si comunicano per via diplomatica la denominazione e l’indirizzo delle autorità competenti secondo i capoversi 1 a 3 e, se del caso, le relative modifiche.
(5) Gli Stati Contraenti si comunicano per via diplomatica le denominazioni e l’indirizzo delle autorità cui devono essere presentate per scritto le domande di cui all’articolo 8 capoverso 2 e, se del caso, le relative modifiche.
Gli Stati Contraenti rinunciano al rimborso delle spese occasionate loro dall’applicazione del presente accordo sui loro territori.
L’articolo 11 capoverso 3 secondo periodo dell’Accordo tra la Svizzera e l’Austria concernente gli autotrasporti internazionali, del 22 ottobre 19581, è abrogato.
1 RS 0.741.619.163
(1) Il presente accordo entrerà in vigore il primo giorno del terzo mese successivo a quello in cui gli Stati Contraenti si saranno notificati, per scambio di note, l’adempimento dei pertinenti presupposti costituzionali.
(2) Il presente accordo vige fintanto che uno Stato Contraente non l’avrà denunciato per scritto in via diplomatica, per la fine di un anno civile, con preavviso di sei mesi.
Fatto a Vienna, il 23 maggio 1979, in due esemplari.
Per la Per la |
Confederazione Svizzera: Repubblica d’Austria: |
René Keller Willibald Pahr |
1 Il testo originale è pubblicato sotto lo stesso numero nell’ediz. ted. della presente Raccolta.
Originaltext
(1) Die Vertragsstaaten leisten einander Amtshilfe in Verwaltungsangelegenheiten auf dem Gebiete des Strassenverkehrswesens (Kraftfahrwesens); ausgenommen sind jedoch Strafsachen.
(2) Amtshilfe wird nicht geleistet, wenn nach Auffassung des ersuchten Staates die Erledigung des Ersuchens geeignet wäre, die Souveränität, die Sicherheit, die öffentliche Ordnung oder andere wesentliche Interessen des ersuchten Staates zu beeinträchtigen oder verfassungsmässig gewährleistete Rechte zu verletzen.
(3) Steht nach Ansicht der ersuchten Behörde der Amtshilfe ein Hinderungsgrund im Sinne des Absatzes 2 entgegen, so hat sie die ersuchende Behörde davon unter Angabe der Gründe zu verständigen.
(1) Jeder Vertragsstaat kann behördliche Schriftstücke in einem Verfahren über die Aufhebung der Zulassung von Fahrzeugen oder die Entziehung des Führerausweises (der Lenkerberechtigung) im Gebiet des anderen Vertragsstaates durch die Post zustellen.
(2) Erforderlichenfalls stellt jeder Vertragsstaat solche Schriftstücke auf Ersuchen des anderen Vertragsstaates aus seinem Staatsgebiet zu. Die Zustellung erfolgt dann nach den am Zustellungsort geltenden Vorschriften. Der ersuchte Vertragsstaat verständigt den ersuchenden Vertragsstaat über die erfolgte Durchführung der Zustellung.
(1) Bescheide der Behörden eines Vertragsstaates über die Entziehung des Fahrzeugausweises (über die Aufhebung der Zulassung eines Kraftfahrzeuges oder Anhängers), die einem die Vollstreckung hemmenden Rechtszug nicht unterliegen, werden vom anderen Vertragsstaat auf Ersuchen auf seinem Staatsgebiet vollstreckt; solche Bescheide sind hinsichtlich der Vollstreckung Bescheiden von Behörden des ersuchten Vertragsstaates gleichgestellt.
(2) Im Zuge der Vollstreckung zieht der ersuchte Vertragsstaat den Fahrzeugausweis (Zulassungsschein) und die Kontrollschilder (Kennzeichentafeln) ein und übermittelt sie dem ersuchenden Vertragsstaat.
(3) Die Absätze 1 und 2 gelten sinngemäss auch für Kollektiv—Fahrzeugausweise in Verbindung mit Händerschildern (für die Bewilligung zur Durchführung von Probefahrten oder von Überstellungsfahrten).
Wird ein Fahrzeug, das bereits von einem Vertragsstaat zum Verkehr zugelassen ist, vom anderen Vertragsstaat zugelassen, so gilt das Fahrzeug hinsichtlich seiner früheren Zulassung als abgemeldet. Die Behörde des anderen Vertragsstaates verfährt nach Artikel 3 Absätze 2 und 3 und teilt dem Vertragsstaat, der das Fahrzeug früher zugelassen hat, den Namen und die Anschrift des Halters (Zulassungsbesitzers) sowie die (das) von ihr zugewiesene Schildnummer (Kennzeichen) mit; in gleicher Weise wird verfahren, wenn die Zulassung im Zeitpunkt der Antragstellung nicht mehr aufrecht ist.
(1) Bescheide von Verwaltungsbehörden eines Vertragsstaates über die Entziehung des Führerausweises (der Lenkerberechtigung), die einem die Vollstreckbarkeit hemmenden Rechtszug nicht unterliegen, werden vom anderen Vertragsstaat auf Ersuchen auf seinem Staatsgebiet vollstreckt; solche Bescheide sind hinsichtlich der Vollstreckung Bescheiden von Behörden des ersuchten Vertragsstaates gleichgestellt.
(2) Im Zuge der Vollstreckung zieht der ersuchte Vertragsstaat den Führerausweis (Führerschein) ein und übermittelt ihn dem ersuchenden Vertragsstaat.
Ein Vertragsstaat, der aufgrund eines Führerausweises (einer Lenkerberechtigung) des anderen Vertragsstaates einen Führerausweis (eine Lenkerberechtigung) erteilt, zieht den Führerausweis (Führerschein) ein und übermittelt ihn dem anderen Vertragsstaat. Der eingezogene Führerausweis (Führerschein) darf nur wieder ausgefolgt werden, wenn der andere Führerausweis (Führerschein) abgeliefert wird; dieser ist dem ausstellenden Vertragsstaat zu übermitteln.
Wird das Recht, von einem im anderen Vertragsstaat ausgestellten Führerausweis (Führerschein) Gebrauch zu machen, aberkannt, so teilt der aberkennende Vertragsstaat dies dem anderen Vertragsstaat mit einer Darstellung des Sachverhaltes mit.
(1) Die Behörden der Vertragsstaaten erteilen einander auf Ersuchen Auskunft über Fahrzeuge, Halter (Zulassungsbesitzer) und ihre obligatorische Haftpflichtversicherung. Private Personen und sonstige Rechtsträger können bei der Strassenverkehrsbehörde (der Kraftfahrbehörde erster Instanz), in deren Wirkungsbereich sie ihren ordentlichen Wohnsitz oder ihren Aufenthalt beziehungsweise ihren Sitz haben, die Einholung einer derartigen Auskunft vom anderen Vertragsstaat beantragen, wenn sie ein zureichendes (rechtliches) Interesse an der Auskunftsertellung glaubhaft machen.
(2) Im Hinblick auf die Erteilung oder Entziehung eines Führerausweises (einer Lenkerberechtigung) erteilen die Vertragsstaaten einander auf Ersuchen Auskunft über die Aufzeichnungen in der Kontrolle der Massnahmen einschliesslich derer in den Strafregistern (im Zentralnachweis für Lenkerberechtigungen einschliesslich derer im Strafregister) betreffend eine bestimmte Person.
(3) Ersuchen gemäss den Absätzen 1 und 2 können nur von Behörden gestellt werden. Die Auskünfte, die die Behörden des einen Vertragsstaates erteilen, unterliegen im anderen Vertragsstaat den innerstaatlichen Vorschriften über das Amtsgeheimnis (die Amtsverschwiegenheit).
(1) Ersuchen gemäss den Artikeln 2, 3 und 5 haben den Gegenstand und den Grund des Ersuchens zu bezeichnen und alle Angaben zu enthalten, die für die Erfüllung des Ersuchens notwendig sind, wie insbesondere eine kurze Darstellung des ihm zugrundeliegenden Sachverhaltes.
(2) Einem Ersuchen gemäss Artikel 2 wird nur entsprochen, wenn darin der Wohnsitz oder Aufenthaltsort beziehungsweise Sitz des Empfängers der Schriftstücke bezeichnet ist.
(3) Einem Ersuchen gemäss Artikel 3 wird nur entsprochen, wenn darin der Ort im ersuchten Vertragsstaat bezeichnet ist, an dem der Benützer des Fahrzeuges seinen Wohnsitz oder Aufenthalt beziehungsweise Sitz hat oder an dem sich das betreffende Fahrzeug befindet. Einem solchen Ersuchen ist eine Ausfertigung des Bescheides mit der Bestätigung beizufügen, dass der Bescheid einem die Vollstreckbarkeit hemmenden Rechtszug nicht unterliegt.
(4) Einem Ersuchen gemäss Artikel 5 wird nur entsprochen, wenn darin der Wohnsitz oder Aufenthaltsort des Besitzers des Führerausweises (Führerscheines) bezeichnet ist. Einem solchen Ersuchen ist eine Ausfertigung des Bescheides mit der Bestätigung beizufügen, dass der Bescheid einem die Vollstreckbarkeit hemmenden Rechtszug nicht unterliegt.
(5) Reichen die Angaben eines Ersuchens zu seiner Erfüllung nicht aus oder kann dem Ersuchen wegen tatsächlicher Undurchführbarkeit oder wegen Fehlens eines der Erfordernisse der Absätze 2 bis 4 nicht entsprochen werden, so hat dies die ersuchte Behörde der ersuchenden Behörde mitzuteilen. In diesem Fall sind der ersuchenden Behörde alle der ersuchten Behörde bekannten Umstände mitzuteilen, die für die Weiterführung der Sache von Bedeutung sein könnten, es sei denn, es stünde dem ein Hinderungsgrund des Artikels 1 Absatz 2 entgegen. Einem Ersuchen, in dem lediglich der Wohnsitz oder Aufenthaltsort beziehungsweise der Sitz des Betroffenen nicht bezeichnet ist, wird trotzdem entsprochen, wenn einer dieser Orte dem ersuchten Vertragsstaat bekannt ist.
(1) Ersuchen gemäss den Artikeln 2, 3, 5 und 8 Absatz 1 erster Satz sind schriftlich an die örtlich zuständige Strassenverkehrsbehörde (Kraftfahrbehörde erster Instanz) zu richten. Ist nicht bekannt, welche Behörde örtlich zuständig ist, so sind Ersuchen der Schweizerischen Eidgenossenschaft an den Landeshauptmann des betreffenden Bundeslandes zu richten.
(2) Die im Artikel 4 vorgesehenen Mitteilungen und Übersendungen erfolgen an die Behörde, die als letzte für das Fahrzeug einen Fahrzeugausweis (Zulassungsschein) ausgestellt hat.
(3) Die in den Artikeln 6 und 7 vorgesehenen Mitteilungen und Übersendungen erfolgen an die Behörde, die den betreffenden Führerausweis (die betreffende Lenkerberechtigung) erteilt hat.
(4) Die Vertragsstaaten teilen einander auf diplomatischem Weg die Bezeichnung und Anschrift der gemäss den Absätzen 1 bis 3 zuständigen Behörden sowie allfällige Änderungen mit.
(5) Die Vertragsstaaten teilen einander auf diplomatischem Weg die Bezeichnung und Anschrift der Behörden, an die die Ersuchen gemäss Artikel 8 Absatz 2 schriftlich zu richten sind, sowie allfällige Änderungen mit.
Die Vertragsstaaten verzichten auf den Ersatz der ihnen im Zusammenhang mit der Anwendung dieses Vertrages in ihrem Gebiet erwachsenden Kosten.
Artikel 11 Absatz 3 zweiter Satz des Abkommens zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Republik Österreich über den grenzüberschreitenden Verkehr mit Motorfahrzeugen auf öffentlichen Strassen vom 22. Oktober 19581 wird aufgehoben.
1 SR 0.741.619.163
(1) Dieser Vertrag tritt mit dem ersten Tag des dritten Monates in Kraft, der auf den Monat folgt, in dem die Vertragsstaaten einander durch Notenwechsel mitteilen, dass die verfassungsrechtlichen Voraussetzungen für das Inkrafttreten des Vertrages erfüllt sind.
(2) Dieser Vertrag bleibt in Kraft, solange ihn nicht einer der beiden Vertragsstaaten schriftlich auf diplomatischem Weg unter Einhaltung einer sechsmonatigen Kündigungsfrist zum Ende eines Kalenderjahres kündigt.
Geschehen zu Wien, am 23. Mai 1979 in zwei Urschriften.
Für die Für die |
Schweizerische Eidgenossenschaft: Republik Österreich: |
René Keller Willibald Pahr |
Traduction1
(1) Les Etats Contractants s’accordent l’entraide administrative dans les affaires de circulation routière, sauf en matière pénale.
(2) L’Etat saisi d’une demande d’entraide administrative peut refuser d’y donner suite s’il estime que l’exécution de cette requête est de nature à porter atteinte à sa souveraineté, à la sécurité, à l’ordre public ou à d’autres de ses intérêts essentiels ou encore à des droits garantis par sa constitution.
(3) Lorsqu’elle est d’avis qu’un motif prévu par le 2e alinéa l’empêche d’accorder l’entraide administrative, l’autorité saisie de la demande doit en informer l’autorité requérante, en lui indiquant ce motif.
(1) Chaque Etat Contractant peut expédier des documents officiels par la poste, dans une procédure ayant pour but d’annuler l’immatriculation d’un véhicule ou de retirer le permis de conduire sur le territoire de l’autre Etat Contractant.
(2) Au besoin, chaque Etat Contractant notifie de tels documents sur son territoire, à la demande de l’autre Etat Contractant. La notification se fait alors conformément aux prescriptions en vigueur dans le lieu où elle doit être faite. L’Etat Contractant saisi de la demande informe l’autorité requérante de l’autre Etat Contractant que le document a été notifié.
(1) Les décisions de retrait du permis de circulation (annulation de l’immatriculation d’un véhicule à moteur ou d’une remorque) prises par les autorités d’un Etat Contractant et passées en force de chose jugée, sont exécutées, sur demande, par l’autre Etat Contractant sur son territoire; en ce qui concerne leur exécution, de telles décisions sont assimilées à celles que prennent les autorités de l’Etat Contractant saisi de la demande.
(2) Lors de l’exécution, l’Etat Contractant saisi de la demande se fait remettre le permis de circulation et les plaques; il les transmet à l’Etat Contractant qui a présenté la demande.
(3) Les prescriptions des 1er et 2e alinéas s’appliquent, par analogie, aux permis de circulation collectifs délivrés avec des plaques professionnelles (pour l’autorisation d’exécuter des courses d’essais ou des transferts).
Lorsqu’un véhicule déjà immatriculé par l’un des Etats Contractants est admis à circuler dans l’autre Etat Contractant, la première de ces immatriculations devient caduque. L’autorité de l’autre Etat Contractant agit conformément à l’article 3, 2e et 3e alinéas, et communique à l’Etat Contractant qui avait immatriculé le véhicule, le nom et l’adresse du détenteur ainsi que le (les) numéro(s) de plaques attribué(s); on procédera de même si l’immatriculation n’est plus valable au moment de la demande d’admission à la circulation.
(1) Les décisions de retrait du permis de conduire prises par les autorités administratives de l’un des Etats Contractants et passées en force de chose jugée, seront exécutées, sur requête, par l’autre Etat Contractant sur son territoire; en ce qui concerne leur exécution, de telles décisions sont assimilées aux décisions prises par les autorités de l’Etat Contractant saisi de la demande.
(2) Lors de l’exécution, l’Etat Contractant saisi de la demande se fait remettre le permis de conduire et le transmet à l’Etat Contractant qui a présenté la demande.
Un Etat Contractant qui délivre un permis de conduire en se fondant sur un permis de conduire établi par l’autre Etat Contractant se fait remettre ce dernier permis et le transmet à l’autre Etat Contractant. Le permis de conduire retiré n’est restitué que contre remise de l’autre permis de conduire; celui-ci doit être transmis à l’Etat Contractant qui l’avait établi.
Lorsque l’usage d’un permis de conduire délivré dans l’autre Etat Contractant est interdit, l’Etat Contractant qui a prononcé cette interdiction en informe l’autre Etat Contractant et lui expose les faits.
(1) Les autorités des Etats Contractants se communiquent, sur demande, des renseignements relatifs aux véhicules, aux détenteurs et à l’assurance-responsabilité civile obligatoire de ceux-ci. Les personnes privées et autres sujets de droit qui rendent plausible qu’ils ont un intérêt de nature juridique suffisant à connaître ces renseignements peuvent présenter au Service des automobiles compétent, à raison de leur lieu de domicile habituel, de leur lieu de séjour, ou de la localité où ils ont leur siège, une requête visant à obtenir lesdits renseignements de l’autre Etat Contractant.
(2) En prévision de la délivrance ou du retrait d’un permis de conduire, les Etats Contractants se communiquent, sur demande, des renseignements sur les inscriptions concernant une personne déterminée, y compris celles qui figurent au registre central des peines et au casier judiciaire.
(3) Les demandes prévues aux 1er et 2e, alinéas ne peuvent être présentées que par des autorités. Les renseignements fournis par les autorités d’un Etat Contractant sont soumis, dans l’autre Etat Contractant, aux prescriptions internes relatives au secret de fonction.
(1) Les demandes prévues par les articles 2, 3 et 5 indiqueront l’objet et le motif de la requête et contiendront tous les renseignements nécessaires à l’exécution de celle-ci, notamment un bref exposé de la situation qui motive ladite requête.
(2) Il ne sera fait droit à une demande prévue à l’article 2 que si elle indique le lieu de domicile, le lieu de séjour ou le siège du destinataire des documents.
(3) Il ne sera fait droit à une demande prévue à l’article 3 que si elle indique dans quelle localité de l’Etat Contractant saisi de la demande le détenteur du véhicule a son domicile, son lieu de séjour ou son siège, ou dans quelle localité dudit Etat se trouve le véhicule. Une expédition de la décision administrative, munie d’une attestation selon laquelle cette dernière est passée en force de chose jugée, sera jointe à une telle demande.
(4) Il ne sera fait droit à une demande prévue à l’article 5 que si elle indique le lieu de domicile ou de séjour du titulaire du permis de conduire. Une expédition de la décision administrative, munie d’une attestation selon laquelle cette dernière est passée en force de chose jugée, sera jointe à une telle demande.
(5) Si les renseignements fournis sont insuffisants pour satisfaire à la demande, ou si l’on ne peut y donner suite parce qu’elle est vraiment inexécutable ou que les exigences posées aux alinéas 2 à 4 ne sont pas satisfaites, l’autorité saisie de la demande en informe l’autorité requérante. En pareil cas, tous les détails connus de l’autorité saisie, qui peuvent être importants pour la poursuite de l’affaire, sont communiqués à l’autorité requérante, à moins d’un empêchement au sens de l’article 1er, 2e alinéa. Il sera quand même donné suite à une demande ne précisant pas le lieu de domicile ou de séjour, ou le siège de la personne concernée lorsque l’un de ces lieux est connu de l’Etat Contractant saisi de la demande.
(1) Les demandes prévues par les articles 2, 3, 5 et 8, ler alinéa, 1er phrase, seront adressées, par écrit, à l’autorité locale compétente en matière de circulation routière. Si cette dernière est inconnue, les demandes de la Confédération suisse seront présentées au chef du Gouvernement provincial (Landeshauptmann) de la province concernée.
(2) Les communications et expéditions prévues à l’article 4, doivent être adressées à la dernière autorité qui a délivré un permis de circulation pour le véhicule.
(3) Les communications et expéditions prévues aux articles 6 et 7 seront adressées à l’autorité qui a délivré le permis de conduire en question.
(4) Les Etats Contractants se communiquent, par la voie diplomatique, la dénomination et l’adresse des autorités compétentes selon les alinéas 1 à 3 et, le cas échéant, les modifications intervenues.
(5) Les Etats Contractants se communiquent, par la voie diplomatique, les dénominations et adresses des autorités auxquelles doivent être présentées, par écrit, les demandes prévues à l’article 8, 2e alinéa et, le cas échéant, les modifications intervenues.
Les Etats Contractants renoncent au remboursement des frais que l’application du présent accord leur occasionne sur leurs territoires respectifs.
L’article 11, 3e alinéa, 2e phrase, de l’Accord entre la Suisse et l’Autriche, relatif aux transports internationaux par route, du 22 octobre 19581, est abrogé.
1 RS 0.741.619.163
(1) Le présent accord entre en vigueur le premier jour du troisième mois qui suit le mois au cours duquel les Etats Contractants se sont notifié, par échange de notes, que sa mise en vigueur est conforme au droit constitutionnel.
(2) Le présent accord est valable tant que l’un des deux Etats Contractants ne l’a pas dénoncé, par écrit et par voie diplomatique, pour la fin d’une année civile, en observant un délai de six mois.
Fait à Vienne, le 23 mai 1979 en double exemplaire.
Pour la Pour la |
Confédération suisse: République d’Autriche: |
René Keller Willibald Pahr |
1 Le texte original est publié, sous le même chiffre, dans l’édition allemande du présent recueil.