2016 - Allocuzione di Capodanno del Presidente della Confederazione Johann N. Schneider-Ammann

1° gennaio 2016 - Fa fede il testo parlato

Care concittadine e concittadini,

mi trovo qui, in territorio svizzero, sul Reno, al confine con i nostri Paesi vicini.

Il porto sul Reno e la città di Basilea esprimono virtù tipiche della Svizzera: sovrana, al centro dell’Europa, con un’economia globale connessa con il mondo; capace di concentrare in uno spazio piccolissimo scienza, ricerca ed economia.

Sono virtù importanti, soprattutto adesso in questi tempi difficili.

Quest’anno sono successe alcune cose che fanno vacillare le nostre certezze.  

All’inizio il franco forte ha creato problemi a molte imprese. Poi il terrorismo, i conflitti e la questione dei rifugiati ci hanno mostrato che i rischi possono trasformarsi rapidamente in tragedie.

Per questo è ancora più importante difendere con determinazione la nostra sicurezza e la nostra libertà.

Inoltre, in base alle possibilità che offre il nostro piccolo Stato, abbiamo il dovere umanitario di alleviare le sofferenze di coloro
che fuggono per sopravvivere. Chi trova rifugio da noi deve rispettare le nostre regole.

 

Care concittadine e concittadini,

in questo momento di tempesta, è bene ricordarsi dei nostri punti di forza. I nostri vantaggi sono eccezionali: nessun Paese è più innovativo e competitivo della Svizzera. Abbiamo un sistema di formazione duale eccellente. Lo Stato non è bloccato dai debiti.

Grazie a tutto ciò, quasi tutti in Svizzera hanno un lavoro e una prospettiva.

Tutto questo è anche merito vostro e del vostro impegno quotidiano, come persone e come cittadini, nella società e nel lavoro.

Abbiamo il privilegio di vivere in una condizione di libertà, sicurezza e benessere. Ma tutto questo non è scontato.

Cosa fare per continuare così?

Dobbiamo agire rapidamente e adottare misure urgenti, anche se impopolari. E dobbiamo fare tutti la nostra parte.

Solo agendo con decisione saremo davvero efficaci.

I nostri compiti principali sono tre:

  • Primo:  dobbiamo garantire la via bilaterale e con essa la nostra sovranità. L’apertura politica ed economica della Svizzera verso il mondo è da sempre una strategia vincente.
  • Secondo:  Le imprese forti sono la miglior garanzia per i posti di lavoro e dunque per la sicurezza e il benessere economico.
    La Svizzera è ancora uno dei Paesi più ricchi del mondo. Affinché rimanga tale dobbiamo garantire condizioni liberali.
    «Tutti insieme, per il lavoro e per il nostro Paese» – questo era ed è il mio motto.
  • Terzo: Ci vuole coraggio per attuare le riforme più urgenti. Penso ad esempio alla previdenza per la vecchiaia,  perché l’AVS ci riguarda tutti, giovani e vecchi.

 

C’è un’altra cosa importante: dobbiamo essere fiduciosi e non scoraggiarci. Il futuro non è fatto di divieti, ma di idee da realizzare.

Care concittadine e concittadini, la Svizzera è un Paese solido e riuscirà a superare le sfide più difficili grazie alle sue forze.
Ma solo se lavoriamo tutti insieme.

Io mi impegnerò al massimo per trovare le soluzioni giuste nell’interesse del nostro Paese insieme al Consiglio federale,
insieme al Parlamento e insieme a voi.

Auguro di cuore a tutti voi un felice anno nuovo.

Allocuzione di Capodanno 2016 (MP3, 3 MB, 29.12.2015)

Ultima modifica 15.12.2017

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