Il Consiglio federale accelera l’utilizzo multiplo dei dati

Berna, 25.11.2020 - Il principio di fondo è quello di ridurre l’onere delle persone e delle imprese facendo in modo che debbano comunicare i dati una volta sola. Nella seduta del 25 novembre 2020 il Consiglio federale ha preso atto di quattro rapporti che illustrano lo stato di avanzamento del programma di «Gestione dei dati a livello nazionale» (NaDB). Ha inoltre commissionato le prossime tappe verso il raggiungimento dell’utilizzo multiplo dei dati.

L'obiettivo del principio chiamato «once only» è rendere la gestione dei dati del settore pubblico più semplice ed efficiente. A tal fine occorre facilitare lo scambio di dati tra le autorità. Per farlo, nel settembre 2019 il Consiglio federale ha avviato diversi progetti. Ora sono disponibili i quattro rapporti sull'assicurazione della qualità dei dati delle imprese, sulle statistiche dei salari, sui dati fiscali e sui processi, i ruoli e le responsabilità.

Assicurare la qualità
Il Consiglio federale ritiene che la protezione dei dati e loro qualità siano determinanti per permetterne il loro utilizzo multiplo. Ha quindi incaricato il Dipartimento federale dell'interno (DFI), nello specifico l'UST, di collaborare con altri dipartimenti per sviluppare una serie di indicatori che mostrino la qualità dei dati delle imprese in possesso delle amministrazioni pubbliche.

Statistica dei salari: sistema centralizzato
Nell'ambito delle statistiche dei salari, la prossima tappa consiste nel condurre uno studio di fattibilità per determinare in che misura i dati salariali rilevanti possono essere trasmessi dalle imprese a un sistema centralizzato e poi utilizzati più volte dalle istituzioni autorizzate. Oggi le imprese devono comunicare i dati salariali a molti servizi e in formati diversi. Per questo progetto il DFI (UST) collaborerà con il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), il Dipartimento federale delle finanze (DFF) e con le parti sociali.

Dati fiscali: evitare rilevazioni multiple
Il Consiglio federale ha inoltre preso atto di uno studio di fattibilità sull'utilizzo multiplo dei dati fiscali. Ha incaricato il DFI (UST) e il DFF di mettere a punto tutte le misure necessarie per la rilevazione dei dati fiscali cantonali in stretta collaborazione con i Cantoni e di attuarle entro la fine del 2023. L'UST dovrà avere accesso senza restrizioni a tutti i dati necessari provenienti dalle raccolte federali di dati e dalle rilevazioni effettuate dalla Confederazione a fini statistici.

Processi, ruoli e responsabilità
Per rendere possibile l'utilizzo multiplo dei dati non occorrono solo gli strumenti necessari, bensì anche una struttura chiara e una definizione univoca dei ruoli di tutti gli attori coinvolti. I processi, i ruoli e le responsabilità necessari sono stati sottoposti al Consiglio federale. Il DFI (UST), in collaborazione con la Cancelleria federale (CaF) e il DFF, esaminerà la possibilità di creare una base giuridica a tal fine.

Per sancire giuridicamente l'orientamento concreto della statistica federale verso l'utilizzo multiplo dei dati, il DFI è stato inoltre incaricato di collaborare con altri dipartimenti per effettuare una revisione totale dell'ordinanza sulle rilevazioni statistiche.


Indirizzo cui rivolgere domande

Manuela Lenk, vicedirettrice
responsabile della divisione Interoperabilità e registri Ufficio federale di statistica UST
Tel.: +41 58 469 28 41
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