Dialogo sui diritti umani tra la Svizzera e la Cina

Berna, 20.05.2016 - La 14a tornata del dialogo sui diritti umani tra la Svizzera e la Cina si è tenuta dal 17 al 20 maggio a Pechino. È stata l’occasione per discutere in modo aperto e costruttivo, e anche per scambiarsi riflessioni critiche su vari temi bilaterali prioritari per la Svizzera in materia di diritti umani, come la giustizia penale (inclusa la pena capitale), i diritti delle minoranze, il consolidamento del sistema di protezione internazionale dei diritti umani come pure i rapporti tra economia e diritti umani. Il dialogo si è svolto in una cornice riservata.

I partecipanti alla tornata di dialogo si sono concentrati sul sistema di giustizia e di esecuzione delle pene, in particolare con riferimento agli eventi dello scorso anno che hanno coinvolto avvocati e difensori dei diritti umani in Cina e agli effetti della nuova legislazione sui diritti delle minoranze. La Svizzera ha espresso le proprie preoccupazioni sulla base di esempi concreti. Sono anche state analizzate le sfide comuni a livello nazionale e internazionale. I colloqui si sono in seguito soffermati sul rispettivo impegno per rafforzare la protezione internazionale dei diritti umani, anche nel contesto del Consiglio dei diritti umani dell’ONU, e sulle iniziative nel tema economia e diritti umani. I partecipanti hanno concordato misure per approfondire lo scambio reciproco in questo e in altri ambiti nel quadro del dialogo sui diritti umani.

Al termine di questo incontro ufficiale la delegazione svizzera, guidata dall’ambasciatore speciale e responsabile delle questioni di politica dei diritti umani Nicole Wyrsch, è stata accolta dal viceministro degli esteri cinese Li Baodong. Dopo aver espresso il proprio apprezzamento per il dialogo sui diritti umani, le parti hanno anche manifestato la volontà di intensificare lo scambio nell’ambito dei diritti umani di pari passo con l’ampliamento delle relazioni bilaterali tra i due Paesi.

Il 18 e il 19 maggio la delegazione svizzera si è recata nella provincia autonoma del Ningxia, dove ha condotto colloqui con autorità locali e ha visitato vari progetti attinenti alla politica delle minoranze cinese.

Il 20 maggio si sono svolti separatamente incontri con rappresentanti del ministero della giustizia, della Commissione statale per le questioni etniche e della Suprema corte del popolo della Repubblica Popolare Cinese.

Il dialogo bilaterale sui diritti umani tra la Svizzera e la Cina è stato avviato nel 1991 ed è parte integrante dei rapporti tra i due Paesi.


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