Convenzione sulla pesca nel Lago Maggiore, Ceresio e nel Tresa: approvate le modifiche

Berna, 11.12.2015 - Nella sua seduta odierna, il Consiglio federale ha approvato le modifiche al testo della Convenzione tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Italiana per la pesca nelle acque italo-svizzere. Con la modifica sono stati meglio definiti i compiti e il territorio di competenza della Convenzione, in particolare sono stati trasferiti nel Regolamento d’applicazione i dettagli tecnici relativi alla pratica della pesca. L’impegno finanziario dei due Paesi nel campo della ricerca sarà inoltre esteso alla gestione del patrimonio ittico.

La Convenzione per la pesca nelle acque italo-svizzere tra la Confederazione svizzera e la Repubblica italiana regola il prelievo di pesci delle laghi Maggiore e di Lugano nonché dal fiume Tresa, garantendo così l'equilibrio ottimale tra la pesca e il tasso di ricostituzione delle popolazioni ittiche nel rispetto della tutela della fauna e dell'ambiente. La Convenzione è entrata in vigore nel 1989.

Una gestione moderna della pesca deve potersi adattare con rapidità ai cambiamenti. A tal fine deve essere in grado di promuovere una pesca sostenibile che protegga sia la biodiversità ittica che l'interesse dei pescatori professionisti e dilettanti. A questo proposito tutte le definizione tecniche - fra cui le misure minime di cattura, i periodi e zone di divieto e i modi di cattura -, contemplate finora nella Convenzione, sono state integrate nel Regolamento d'applicazione. Parallelamente, l'impegno finanziario dei due Paesi nel campo della ricerca sarà esteso a quello delle pratiche ittiogeniche.

Inoltre, il nuovo testo della Convenzione getta le basi per l'entrata in materia a favore di una patente unica per la pesca dilettante nelle acque di competenza della Commissione Italo-Svizzera per la pesca (CISPP), analogamente al Lago Lemano e quello di Costanza. La decisione di proseguire in tal senso rimane possibile soltanto con l'accordo della Repubblica del Canton Ticino, dell'entità amministrativa italiana corrispondente e dei due commissari in seno alla CISPP.


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