Il Consiglio federale approva il messaggio sulla cultura 2016–2020

Berna, 28.11.2014 - Il Consiglio federale ha approvato il messaggio concernente la promozione della cultura negli anni 2016–2020 e l’ha trasmesso al Parlamento. L’accento del messaggio è posto su tre assi d’azione prioritari: partecipazione culturale, coesione sociale, creazione e innovazione. Affinché la politica nazionale sia coerente, si propone di intensificare la collaborazione fra Confederazione, Cantoni, Città e Comuni tramite il dialogo culturale nazionale. Il Consiglio federale chiede un importo complessivo di 1,12 miliardi di franchi da destinare agli ambiti promossi dall’Ufficio federale della cultura, dalla Fondazione Pro Helvetia e dal Museo nazionale svizzero, con un aumento medio annuo del 3,4 per cento rispetto al periodo 2012–2015.

Il Consiglio federale vuole che la partecipazione culturale diventi un valore di riferimento della politica della Confederazione negli anni 2016-2020. In seguito al nuovo articolo costituzionale sulla formazione musicale accolto da popolo e Cantoni, prevede di lanciare un programma «gioventù + musica», analogo a «gioventù + sport». Inoltre intende migliorare la promozione della lettura.

Dal punto di vista della coesione sociale, il Consiglio federale vuole intensificare gli scambi culturali e scolastici tra le regioni, promuovere l'italiano al di fuori della Svizzera italiana e sostenere maggiormente le traduzioni. Considerata l'evoluzione del nostro habitat e dei nostri stili di vita, il Consiglio federale punta inoltre a sviluppare una strategia per la cultura architettonica.

La valorizzazione della creazione e dell'innovazione costituisce il terzo asse d'azione della politica culturale federale. Con il programma di promozione degli investimenti cinematografici in Svizzera (PICS) il Consiglio federale vuole promuovere la realizzazione di film sul territorio nazionale. Anche il sostegno a design e media digitali interattivi migliorerà e la presenza della creazione svizzera all'estero sarà rafforzata.

Parallelamente, il Consiglio federale si propone di intensificare la collaborazione fra Confederazione, Cantoni, Città e Comuni affinché la politica culturale nazionale sia coerente e rispetti le competenze di ciascuno. Il ruolo del dialogo culturale nazionale sarà dunque potenziato.

La consultazione sul messaggio sulla cultura ha raccolto 339 pareri, che confermano in buona parte la pertinenza degli assi d'azione definiti dal Consiglio federale e delle nuove misure proposte.

Come già annunciato all'inizio della consultazione, la validità del messaggio sulla cultura è eccezionalmente prorogata di un anno. La sua scadenza si armonizza così con quella dei programmi di finanziamento pluriennali in altri settori. Per l'attuazione della sua politica culturale negli anni 2016-2020, il Consiglio federale chiede un importo complessivo di 1,12 miliardi di franchi, con un aumento medio annuo del 3,4 per cento rispetto al periodo 2012-2015.


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