Convenzione sul mercurio: trasmesso al Parlamento il messaggio concernente la ratifica

Berna, 19.11.2014 - Adottata nel 2013, la Convenzione di Minamata mira a ridurre a livello mondiale le emissioni di mercurio, un metallo pesante nocivo per la salute e l’ambiente. Oggi il Consiglio federale ha trasmesso il suo messaggio per l’approvazione della Convenzione al Parlamento.

Il mercurio è un metallo pesante estremamente tossico, nocivo per la salute e l'ambiente. Si accumula nell'organismo danneggiando soprattutto il sistema nervoso e immunitario e compromettendo la funzione riproduttiva. La diffusione del mercurio è globale e avviene tramite l'aria, l'acqua, la catena alimentare, i rifiuti e i prodotti. Proprio questa modalità di diffusione rende necessario un accordo internazionale per contrastare l'inquinamento ambientale da mercurio e ridurre quindi efficacemente i rischi per l'uomo.

La Convenzione di Minamata, che prende il nome dalla città giapponese di Minamata, dove negli anni Quaranta una grave contaminazione da mercurio provocò numerose vittime, mira a limitare la produzione e l'impiego di mercurio nella fabbricazione di prodotti e nei processi industriali. Inoltre, disciplina il commercio di mercurio, lo stoccaggio e il trattamento dei rifiuti contenenti mercurio e prevede l'introduzione di un meccanismo di verifica che garantisca il rispetto degli obblighi previsti dalla Convenzione.

La Svizzera, che a Ginevra ospita il centro di competenza per la politica ambientale internazionale in materia di prodotti chimici e di rifiuti tossici, ha contribuito in maniera decisiva a dar vita alla Convenzione di Minamata. Nell'ottobre 2013, in occasione di una Conferenza diplomatica tenutasi in Giappone, la Consigliera federale Doris Leuthard ha firmato la Convenzione a nome del Consiglio federale (cfr. riquadro 1). 

La Svizzera è pronta ad affrontare l'attuazione della Convenzione: ha infatti adottato già nel 1986 ampie limitazioni per l'utilizzo di mercurio e di prodotti che lo contengono e il suo consumo interno di mercurio ammonta attualmente a sole due tonnellate all'anno. La Svizzera già adempie quindi la maggior parte degli obblighi della Convenzione. Il Consiglio federale intende adottare delle misure a livello di ordinanza per ridurre l'esportazione di mercurio dalla Svizzera (cfr. riquadro 2).

Il Parlamento esaminerà ora il messaggio concernente l'approvazione della Convenzione di Minamata. La Convenzione entrerà in vigore per la Svizzera allo scadere del termine fissato per il referendum facoltativo in materia di trattati internazionali e dopo il deposito dello strumento di ratifica.

Riquadro 1: Successo di un'idea svizzera

La Convenzione di Minamata, originata da un'iniziativa comune di Svizzera e Norvegia, rappresenta un grande successo per la politica ambientale internazionale e prova come si possa tuttora trovare a livello multilaterale delle soluzioni ambiziose. Da quando si sono concluse con successo le negoziazioni nel gennaio 2013 a Ginevra, la Svizzera si adopera affinché il Segretariato della nuova Convenzione venga integrato nel centro di competenza internazionale di Ginevra e reso operativo al più presto. La Svizzera ha già convocato la prima riunione della Conferenza delle Parti alla Convenzione, che avrà luogo a Ginevra presumibilmente nel 2017.

Riquadro 2: Riduzione dell'esportazione di mercurio dalla Svizzera

L'importazione e l'esportazione di rifiuti contenenti mercurio sono attualmente disciplinati dalla Convenzione di Basilea sul controllo dei movimenti oltre frontiera di rifiuti pericolosi e sulla loro eliminazione. La Svizzera autorizza l'importazione di tali rifiuti per scopi di riciclaggio e smaltimento solo se il Cantone di destinazione dei rifiuti prova che le imprese incaricate del trattamento impiegano metodi adeguati. L'esportazione di rifiuti contenenti mercurio è invece autorizzata solo se sono soddisfatte determinate disposizioni. Le esportazioni di mercurio riciclato non sono soggette ad autorizzazione se tale mercurio è impiegato per la fabbricazione di altri prodotti.

Le grandi quantità di mercurio riciclato attualmente esportate dalla Svizzera non sono conciliabili con l'obiettivo della Convenzione di Minimata di ridurre l'impiego di mercurio a livello mondiale. Il Consiglio federale intende quindi limitare le esportazioni adeguando in modo opportuno la legislazione. In modo particolare, il mercurio esportato dalla Svizzera non deve confluire nel settore dell'estrazione artigianale dell'oro su piccola scala, perché è proprio questa la principale fonte di inquinamento ambientale da mercurio. La Svizzera può inoltre contribuire alla limitazione dell'impiego mondiale di mercurio applicando metodi ecocompatibili per il trattamento dei rifiuti destinati allo stoccaggio definitivo.


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