Protezione contro l'erosione: modifiche delle disposizioni PER

Berna, 15.05.2014 - Con la Politica agricola 2014-2017, nel 2015 entreranno in vigore nuove disposizioni concernenti la prova che le esigenze ecologiche sono rispettate (PER). Tra queste, ad esempio, quella in base alla quale è considerato una violazione delle direttive PER già il primo caso di erosione. Ciò ha provocato incomprensione e incertezza tra le organizzazioni contadine. L'Ufficio federale dell'agricoltura UFAG è pertanto andato incontro ai rappresentanti dell'Unione svizzera dei contadini e di diverse organizzazioni di produttori, intrattenendo con essi discussioni costruttive. L'UFAG riconosce che la nuova norma non è di facile applicazione nella pratica ed è disposto ad apportare modifiche: fino alla fine del 2016 non ci saranno riduzioni dei contributi sulla base della nuova disposizione concernente l'erosione. Questo periodo sarà sfruttato per raccogliere esperienze rilevanti per la pratica e, laddove necessario, per adeguare la normativa. Nei lavori saranno coinvolti anche rappresentanti delle categorie.

L'erosione costituisce un enorme pericolo per la fertilità del suolo. Per tale motivo, già da tempo la legislazione ambientale e la PER comprendono norme sull'erosione massima tollerabile. La loro applicazione nella pratica, tuttavia, non è risultata ovunque soddisfacente. Sono tuttora presenti fenomeni di erosione sostanziale e gli organi di esecuzione cantonali non dispongono di misure efficaci per contrastarla.

Con la Politica agricola 2014-2017, nel 2015 nell'ambito della PER entreranno in vigore ulteriori disposizioni rilevanti ai fini dell'esecuzione. Già il primo caso di erosione rilevante dovuto alla gestione sarà considerato una violazione. Per rilevante si intende una perdita di suolo con un'erosione superiore a 2 tonnellate l'ettaro, che è ben visibile sul campo. L'erosione è considerata dovuta alla gestione quando non è riconducibile a una causa esclusivamente naturale o esclusivamente infrastrutturale né a una combinazione di queste due cause.

In caso di erosione rilevante non riconducibile a una carenza strutturale o a precipitazioni straordinarie, tuttavia, i pagamenti diretti non vengono ridotti automaticamente. Se il gestore può dimostrare di aver preso sulla particella interessata misure specifiche contro l'erosione non si applica alcuna riduzione. Dette misure sono ritenute sufficienti se dalla compilazione del modulo di valutazione Protezione del suolo della Guida all'applicazione Protezione dell'ambiente nell'agricoltura si ottiene un punteggio di almeno 4 punti.

Le organizzazioni di produttori hanno fatto notare che queste nuove disposizioni non sono applicabili nella pratica e dovrebbero assolutamente essere modificate. Esse temono costi elevati per l'agricoltura e la soppressione di singole colture in regioni a rischio. Si sono quindi cercate soluzioni comuni, valutandone la rilevanza pratica sulla base di situazioni aziendali reali.

È emerso che entrambe le parti perseguono lo stesso obiettivo: l'ottimale protezione del suolo contro l'erosione. È stato possibile chiarire diversi aspetti e punti critici e migliorare la comprensione reciproca. È importante, ad esempio, che il modulo di valutazione della Guida all'applicazione Protezione dell'ambiente nell'agricoltura debba essere compilato solo in casi concreti di erosione. Su superfici non a rischio non sarà necessario adeguare la gestione. Altresì importante è chiarire che un fenomeno erosivo dovuto a circostanze naturali può presentarsi non solo in caso di forti precipitazioni del livello 4 secondo MeteoSvizzera, bensì anche in presenza di altre condizioni straordinarie, come un suolo già fortemente intriso d'acqua o estremamente arido. In tutti questi casi la gestione non viene valutata e, di conseguenza, non si applicano riduzioni dei contributi. Alcuni punti del modulo di valutazione dovranno inoltre essere precisati e completati.

Durante i colloqui i partecipanti hanno concordato la seguente ulteriore procedura.

  • Nessuna riduzione dei pagamenti diretti nel 2015 e nel 2016: l'UFAG riconosce che l'applicazione delle nuove disposizioni costituisce un'enorme sfida per l'agricoltura. Nel 2015 e nel 2016 non saranno effettuate riduzioni dei pagamenti diretti sulla base della nuova normativa, ma i due anni verranno sfruttati per esaminarne l'applicabilità e dare agli agricoltori il tempo di adeguare, laddove necessario, la gestione. Ciò sarà sancito nelle disposizioni relative alla riduzione dei contributi nell'ambito della modifica dell'ordinanza sui pagamenti diretti nell'autunno 2014. L'indagine conoscitiva si terrà dal 12 maggio al 4 luglio 2014.
  • Revisione del modulo di valutazione: il modulo di valutazione della Guida all'applicazione Protezione dell'ambiente nell'agricoltura presenta, come già ampiamente constatato, determinate lacune nella pratica. Singole misure contro l'erosione, ad esempio, dovrebbero avere maggior peso. Il modulo sarà adeguato sulla base delle esperienze acquisiste nel 2015 e nel 2016.
  • Istituzione di un gruppo di lavoro: un gruppo di lavoro, al quale parteciperanno anche rappresentanti dei produttori, elaborerà proposte di modifica concrete del modulo. Il gruppo si riunirà prima dell'estate 2014 e definirà come raccogliere e valutare le esperienze.
  • Maggiore impegno dei produttori: le organizzazioni di produttori si impegnano attivamente e maggiormente nell'ambito della protezione contro l'erosione. L'obiettivo è vagliare possibilità di lanciare un programma sulle risorse "Protezione del suolo" conformemente agli articoli 77a e 77b della legge sull'agricoltura.


Indirizzo cui rivolgere domande

Samuel Vogel, Ufficio federale dell'agricoltura UFAG , Settore Sistemi agroambientali e sostanze nutritive, tel.: +41 58 464 33 37
Anton Candinas, Ufficio federale dell'agricoltura UFAG , Settore Sistemi agroambientali e sostanze nutritive, tel.: +41 58 462 70 64


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