Proroga del programma d’incentivazione alla creazione di nuovi posti per la custodia di bambini complementare alla famiglia: approvato il messaggio

Berna, 17.02.2010 - Visti i risultati positivi della procedura di consultazione, il Consiglio federale ha approvato un messaggio che propone di prorogare di quattro anni la validità della legge federale sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia. L’Esecutivo ritiene che sia opportuno focalizzare il programma d'incentivazione sul settore in cui l'intervento della Confederazione è più necessario, ossia sulla custodia di bambini in età prescolastica. Un nuovo studio evidenzia la longevità delle strutture di custodia create grazie agli aiuti finanziari.

L’incentivazione finanziaria si è rivelata uno strumento efficace per incoraggiare la creazione di nuovi posti di custodia. Sull’arco di sette anni, grazie al sostegno della Confederazione sono stati creati 25 000 nuovi posti, il che corrisponde a un ampliamento dell'offerta di oltre il 50 per cento. Entro il 2011, circa 33 000 nuovi posti avranno beneficiato di questi aiuti, per i quali la Confederazione avrà investito circa 190 milioni di franchi. La legge federale sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia, in vigore dal 1° febbraio 2003, ha una durata di otto anni ed è dunque valida fino al 31 gennaio 2011. Costituisce la base di un programma d’incentivazione volto a promuovere la creazione di nuovi posti per la custodia di bambini affinché i genitori possano conciliare meglio l’attività lavorativa o la formazione con i compiti familiari.

Dopo che il Parlamento aveva accolto la mozione della Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale, nel 2009 il Consiglio federale ha incaricato il DFI di avviare presso gli ambienti interessati una procedura di consultazione su una proroga di quattro anni del programma d'incentivazione. Ha inoltre proposto d’iscrivere nella legge la possibilità per la Confederazione di sostenere finanziariamente progetti innovativi nell’ambito della custodia di bambini complementare alla famiglia.

Ampio sostegno dei partecipanti alla consultazione

La stragrande maggioranza dei partecipanti si è detta favorevole alla proroga del programma d'incentivazione. Visti i risultati positivi della procedura di consultazione, il Consiglio federale ha approvato un messaggio che propone di prorogare fino al 31 gennaio 2015 la validità della legge federale.

Focalizzazione mirata dell’impegno della Confederazione

Il Consiglio federale propone di fissare a 80 milioni di franchi l’impegno finanziario per i quattro anni di proroga:

  • i Cantoni che hanno aderito al concordato HarmoS si sono impegnati a proporre strutture di custodia parascolastiche che rispondano ai bisogni locali. È quindi opportuno concentrare gli sforzi della Confederazione sulla custodia di bambini in età prescolastica;
  • al fine d’incoraggiare la creazione di posti di custodia nelle regioni o nei quartieri in cui l’offerta è attualmente inesistente, il Consiglio federale ritiene che gli aiuti finanziari debbano essere concessi unicamente alle nuove strutture, e non più alle strutture esistenti che ampliano la loro offerta;
  • tutti gli aiuti finanziari, a prescindere dalla forma in cui saranno concessi, saranno versati durante due anni, e non più tre.

Risultato molto positivo della valutazione

Il programma d’incentivazione è stato oggetto di una seconda valutazione. Il relativo rapporto, pubblicato di recente, evidenzia la longevità delle strutture di custodia create grazie agli aiuti finanziari. La maggior parte di esse, infatti, sono ancora operative anche parecchio tempo dopo la cessazione dei sussidi, che hanno compensato con altre fonti di finanziamento. L’obiettivo del programma d’incentivazione è quindi raggiunto, in quanto gli aiuti finanziari sono concessi unicamente alle istituzioni che offrono solide garanzie di poter sopravvivere anche quando non saranno più sostenute dalla Confederazione.


Indirizzo cui rivolgere domande

Tel. 031 322 90 79, Marc Stampfli, Capo del Settore Questioni familiari, Ufficio federale delle assicurazioni sociali



Pubblicato da

Dipartimento federale dell'interno
http://www.edi.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/start/dokumentation/medienmitteilungen.msg-id-31659.html