Assicurazione invalidità: studi sui servizi medici regionali e sull’inasprimento della giurisprudenza

Berna, 17.03.2008 - L’introduzione dei servizi medici regionali (SMR) ha sensibilmente migliorato la qualità delle decisioni mediche degli uffici AI. D’altro canto il Tribunale federale delle assicurazioni (TFA) ha notevolmente inasprito i requisiti delle basi probatorie necessarie alla concessione di una rendita, specialmente per i quadri clinici difficilmente oggettivabili. È quanto emerge da due nuovi studi patrocinati dall’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) nel quadro del Programma di ricerca pluriennale concernente l’invalidità, la disabilità e l’attuazione della legge sull’assicurazione per l’invalidità (PR-AI 2006 - 2009).

I SMR, che hanno la competenza di eseguire esami propri, sono stati introdotti dalla 4a revisione AI per colmare le lacune mediche riscontrate nell’accertamento del diritto a prestazioni dell’assicurazione.S’intendeva così rendere più rapida e competente la valutazione medica delle richieste di prestazioni, uniformare le basi mediche necessarie alla decisione e accelerare la procedura.Il rapporto «Valutazione dei Servizi medici regionali (SMR)» analizza i 10 SMR e la loro cooperazione con il competente ufficio AI. Il rapporto rileva che l’introduzione dei SMR ha avviato gli sviluppi auspicati: l’uniformazione dei criteri e l’affinamento della valutazione dei dossier hanno migliorato la qualità delle basi decisionali mediche degli uffici AI, mentre le conoscenze assicurative specifiche e l’interdisciplinarietà della squadra medica hanno potuto essere incrementate grazie all’aumento del personale medico. Altri obiettivi non sono per contro ancora stati raggiunti. In particolare, la maggior qualità degli accertamenti non sembra conciliabile con l’accelerazione della procedura.  Il secondo studio, intitolato «Mutamenti della giurisprudenza e della prassi dei tribunali», analizza gli effetti delle decisioni del TFA e dei tribunali cantonali sull’attività degli organi esecutivi dell’AI (gli uffici AI) e sull’evoluzione delle rendite. È inoltre esaminato il ruolo svolto dall’UFAS nelle procedure giudiziarie e nell’attuazione delle decisioni di principio del Tribunale federale.Dallo studio emerge che il TFA ha notevolmente inasprito i requisiti delle basi probatorie necessarie alla concessione di una rendita (specialmente per i quadri clinici difficilmente oggettivabili) e che la sua giurisprudenza ha progressivamente rafforzato la protezione degli assicurati nella procedura AI. Lo studio conclude che grazie alla giurisprudenza, alla prassi dei tribunali in generale (cioè alle procedure) e alle modifiche di legge, gli uffici AI sono oggi in grado di esaminare le richieste di prestazioni in maniera più professionale, completa, approfondita e differenziata di quanto non fosse il caso negli anni Novanta, sebbene la diffusione delle sentenze di principio del TFA da parte dell’UFAS sia ancora troppo macchinosa ed incompleta. Inoltre, secondo i ricercatori, l’UFAS e gli uffici AI dovrebbero esercitare maggiormente il loro diritto di ricorso al fine di chiarire questioni giuridiche ancora aperte e rendere così più uniforme l’applicazione della LAI. L’istruttoria dovrebbe puntare ancora più marcatamente sull’integrazione e l’indipendenza dei SMR, che vanno ulteriormente rafforzati quanto a competenza e rendimento, dovrebbe risultare più evidente.


Indirizzo cui rivolgere domande

Informazioni sullo studio «Valutazione dei Servizi medici regionali (SMR)»:
Tel. 031 322 91 35, Markus Buri, Divisione Matematica, analisi e statistica, UFAS
Tel. 031 324 93 14, Antoine Exchaquet, capo Settore Gest. strat. I, Ambito Assicurazione invalidità, Ufficio federale delle assicurazioni sociali

Informazioni sullo studio «Mutamenti della giurisprudenza e della prassi dei tribunali»:
Tel. 031 322 90 02, Martin Wicki, Settore Ricerca e valutazione, UFAS
Tel. 031 322 91 60, Ralf Kocher, capo Settore Servizio giuridico, Ambito Assicurazione invalidità, UFAS



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Ufficio federale delle assicurazioni sociali
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