Assicurazione invalidità: Stop alle truffe

Berna, 17.12.2007 - La 5a revisione dell’AI entrerà in vigore il 1° gennaio 2008. In primo luogo saranno potenziati i provvedimenti d’integrazione e gli assicurati saranno maggiormente assistiti dagli uffici AI. Sono previsti inoltre nuovi strumenti che permetteranno all’AI di combattere più efficacemente le truffe assicurative e di affrontare meglio il problema della concessione di prestazioni indebite. Allo scopo sono state definite apposite linee guida. Si intende così garantire che i fondi dell’AI siano destinati in misura ancora maggiore agli assicurati che ne hanno effettivamente bisogno.

La 5a revisione AI ha lo scopo di promuovere la permanenza nel mondo del lavoro dei disabili o di favorirne la rapida reintegrazione. I fondi dell’AI saranno destinati agli assicurati in maniera più selettiva non soltanto grazie al generale miglioramento dei provvedimenti d’accertamento, ma anche grazie ad una lotta alle truffe rigorosa e coordinata. Le truffe assicurative non sono certo la ragione del continuo aumento del numero di beneficiari di rendite e delle difficoltà finanziarie dell’AI. Cionondimeno, gli uffici AI affronteranno con decisione il problema delle prestazioni ingiustificate e delle eventuali frodi.

La chiarezza delle nuove disposizioni legali genera certezza giuridica

Grazie agli strumenti introdotti nel quadro della 5a revisione, dal 2008 l’AI potrà intervenire in maniera più rapida e precisa contro le truffe fruendo tra l’altro delle esperienze degli assicuratori privati e delle forme di collaborazione già in atto.

La lotta alle truffe gravita sostanzialmente attorno a due strumenti: in primo luogo, la competenza conferita agli uffici AI di rivolgersi a specialisti per accertamenti mirati, che dà nuova certezza giuridica alle disposizioni relative alle indagini segrete sugli assicurati sospetti quale ultima ratio. Inoltre in futuro i risultati dei controlli per la lotta al lavoro nero saranno sistematicamente comunicati anche all’AI. Queste informazioni sono importanti per il calcolo del grado d’invalidità. Per una lotta alle truffe mirata è indispensabile classificare tutti i dossier correnti sulla base di criteri unitari al fine di poter sottoporre rapidamente alla verifica degli esperti in materia degli uffici AI i potenziali casi di abuso.

Molteplicità di modelli per la lotta alla frode

In previsione dell’introduzione della 5a revisione AI l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali, gli uffici AI e altri specialisti hanno elaborato linnee guida per la lotta alla frode. Per la loro attuazione i singoli uffici AI hanno lo spazio di manovra necessario per poter tener conto delle proprie condizioni quadro organizzative e strutturali. Possono per esempio essere coinvolti esperti esterni oppure più uffici AI possono collaborare nella lotta alla frode. È stata inoltre introdotta la possibilità di eseguire osservazioni al fine di ottenere prove.

Il perseguimento penale non è lasciato al caso

L’AI potrà esaminare i dossier dubbi sulla base di sospetti ben definiti e motivati ed eventualmente sporgere denuncia all’autorità cantonale competente del perseguimento penale. Il perseguimento penale non sarà quindi frutto del caso.

Definizione del concetto

Per tutta una serie di motivi può succedere che gli assicurati percepiscano prestazioni dell’assicurazione invalidità cui non avrebbero diritto. In questi casi bisogna distinguere tra prestazioni ingiustificate (p. es. procedura troppo lunga quale fattore d’invalidità, accertamenti non sufficientemente mirati, effetti indesiderati della collaborazione tra diversi attori) e abuso assicurativo vero e proprio. Mentre le prestazioni indebite non sono dovute alla volontà dell’assicurato, l’abuso assicurativo è la conseguenza di intenzioni manifestamente fraudolente.


Indirizzo cui rivolgere domande

031 322 91 32, Alard du Bois-Reymond, vicedirettore,Responsabile Ambito Assicurazione invalidità UFAS
032 686 24 01, Stefan Ritler, Presidente della Conferenza degli uffici AI CUAI
071 354 51 50, Rodolphe Dettwiler, Amministratore Cassa di compensazione AVS e ufficio AI Appenzello esterno



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