Il Consiglio federale sottopone al Parlamento la legge sulla promozione della cultura e la legge su Pro Helvetia

Berna, 08.06.2007 - Il Consiglio federale ha approvato e sottoposto al Parlamento il disegno di legge sulla promozione della cultura (LPCu), il disegno di revisione della legge federale sulla Fondazione Pro Helvetia (LPH) e i rispettivi messaggi. In futuro le priorità di promozione culturale dell’Ufficio federale della cultura, della Fondazione Pro Helvetia e del Museo nazionale svizzero saranno stabilite da messaggi di finanziamento quadriennali, che consentiranno alla Confederazione di attuare la sua politica di promozione culturale. L’obiettivo della revisione della legge su Pro Helvetia consiste nel modernizzare l’organizzazione della Fondazione rispettando la sua autonomia decisionale nell’esecuzione dei compiti che le sono affidati.

La Costituzione federale completamente revisionata del 2000 contiene un articolo sulla cultura (art. 69 Cost)  che fornisce alla Confederazione una base per le sue attività di promozione culturale. Il disegno di legge sulla promozione della cultura, approvato oggi dal Consiglio federale, permette di attuare questo mandato costituzionale e pone su una base legale formale le attività della Confederazione che ne derivano. Inoltre, la nuova legge sancisce le linee guida di politica culturale e gli strumenti di gestione della Confederazione nella promozione culturale, delimita le competenze della Confederazione da quelle dei Cantoni, dei Comuni e delle Città, principali attori della promozione culturale, e disciplina la ripartizione di competenze tra le autorità responsabili della promozione culturale a livello federale.
Nel quadro di questa nuova organizzazione, i messaggi finanziari quadriennali fisseranno il budget disponibile e le priorità strategiche dell’Ufficio federale della cultura (UFC), della Fondazione Pro Helvetia (PH) e del Museo nazionale svizzero. Questi messaggi consentiranno alla Confederazione di attuare la sua politica di promozione culturale a medio termine e di meglio coordinare le attività dei singoli attori federali.

Per adempiere al principio di sussidiarietà sancito dalla Costituzione federale la LPCu delimita le competenze della Confederazione da quelle dei Cantoni, principali responsabili della promozione culturale. La delimitazione verticale porrà fine alla concessione di sussidi per la creazione di nuove opere da parte della Confederazione, che verrà assicurato d’ora in avanti unicamente dai Cantoni e dai Comuni. Ne conseguirà inoltre una nuova ripartizione delle attività di promozione tra l’UFC e PH. In futuro quest’ultima si concentrerà sugli scambi culturali in Svizzera e con l’estero e sulla mediazione artistica. Per mediazione artistica s’intendono tutte le misure volte a familiarizzare il pubblico con un’opera o una prestazione artistica. L’UFC, da parte sua, si occuperà dell’assegnazione di premi e distinzioni e della promozione delle nuove leve.

Conseguenze della revisione totale della LPH

Il disegno di revisione totale della legge federale su Pro Helvetia ha l’obiettivo di modernizzare l’organizzazione della Fondazione e di adeguarla ai principi e alle esigenze stabiliti nel rapporto del Consiglio federale del 13 settembre 2006 sulla corporate governance. Con la riorganizzazione dell’organizzazione i compiti del consiglio di fondazione si concentreranno sulle decisioni strategiche. Il consiglio di fondazione, attualmente composto da 25 membri, verrà snellito a 7-9 membri al massimo.

Con le modifiche proposte, il disegno di revisione della LPH risponde alle raccomandazioni formulate dal Controllo parlamentare dell’Amministrazione nel suo rapporto «Valutazione di Pro Helvetia» del 16 maggio 2006. Il disegno di revisione non pregiudica in alcun modo l’autonomia della Fondazione, che rimane indipendente nello svolgimento delle sue competenze.

I due disegni di legge saranno completati prossimamente dall’avamprogetto di legge sui musei e le collezioni della Confederazione attualmente in consultazione. Quest’ultimo dovrebbe essere presentato al Governo nell’autunno prossimo.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale della cultura: Jean-Frédéric Jauslin, direttore, tel. 031 322 92 61,
jean-frederic.jauslin@bak.admin.ch

Fondazione Pro Helvetia: Mario Annoni, presidente, tel. 044 267 71 39



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