Giornata del malato 2020
Berna, 29.02.2020 - Allocuzione della presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga
Fa fede la versione orale
Cari ammalati,
care persone sane,
domani è la giornata del malato. Una giornata in cui ricordiamo tutte le persone che, a causa di una malattia, si vedono limitate nelle proprie attività.
La giornata del malato è anche la giornata in cui ricordiamo le molte persone che si occupano dei malati.
È importante fermarsi un istante; renderci conto quante persone riescono a gestirsi con coraggio e fiducia.
Quest’anno, la giornata del malato è diversa. La minaccia del corona-virus ci preoccupa. La sua espansione continua anche nel nostro Paese. È un virus di cui sappiamo ancora poco.
A maggior ragione, in questo momento, è importante avere la certezza che:
per le autorità, il Consiglio federale e i Cantoni, la protezione della popolazione ha la massima priorità.
Per questi motivi, la Confederazione, i Cantoni e anche le imprese hanno adottato misure per frenare l’espansione del virus. I nostri esperti informano in modo trasparente su cosa ognuno di noi può fare per proteggere nel migliore dei modi, sé stesso e gli altri.
Oggi, nessuno può prevedere come sarà la situazione nel mondo e in Svizzera nelle prossime settimane e mesi.
È importante perciò sapere che in Svizzera abbiamo un buon sistema sanitario. I medici, gli infermieri e tutto il personale curante garantiscono il loro massimo impegno.
Sicura di potermi esprimere anche a vostro nome: li ringrazio per il grande lavoro.
Oggi vorrei rivolgere un pensiero anche a tutte quelle persone che sono malate da tanto tempo: sono quasi due milioni nel nostro Paese.
Molti di loro continuano a vivere come se niente fosse. Vanno a lavorare nonostante il cancro, curano i bambini malgrado la sclerosi multipla, aiutano i vicini anche se soffrono di depressione.
Noi, spesso, non ci accorgiamo che sono malati. E proprio per questo, meritano la nostra particolare attenzione.
Cari ammalati,
care persone sane,
spero che la giornata del malato possa farci capire quanto ognuno di noi abbia bisogno dell’aiuto dell’altro. A volte è anche una bella emozione.
Auguro ai malati una pronta guarigione, molta forza – e di essere circondati da persone pronte ad aiutarvi.
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