Le prestazioni complementari compiono 50 anni – e con loro la garanzia del fabbisogno vitale

Berna, 23.12.2015 - 50 anni fa, il 1° gennaio 1966, entrò in vigore la legge sulle prestazioni complementari (PC). Il suo fine è quello di garantire delle prestazioni, quando le rendite di vecchiaia e d’invalidità non coprono il fabbisogno vitale. Inizialmente previste come una soluzione provvisoria, le PC diventarono presto una componente integrale della sicurezza sociale. Questo sistema si è affermato. Attraverso diverse revisioni è stato adattato alle circostanze e alle nuove sfide, e questo sta succedendo anche ora. Nell’autunno 2015 il Consiglio federale ha sottoposto a consultazione una riforma globale delle PC, con l’obiettivo di ottimizzare il sistema. Una scheda informativa pubblicata dall’Ufficio federale delle assicurazioni sociali fornisce ulteriori dati sulla storia delle PC, sulle sfide attuali e sulle soluzioni previste.

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