Perdura la carenza di alteplase: prorogate le restrizioni per il principio attivo
Berna, 15.12.2023 - I problemi di approvvigionamento di medicamenti d’importanza vitale rendono necessari ulteriori interventi da parte dell’Approvvigionamento economico del Paese (AEP). Dall’estate del 2022 l’uso del principio attivo alteplase per il trattamento dei coaguli di sangue è stato limitato a causa delle gravi difficoltà di approvvigionamento. Poiché la situazione rimane problematica, nella riunione del 15 dicembre 2023 il Consiglio federale ha deciso di prorogare di un anno le restrizioni già in essere.
Il trombolitico alteplase è importante per il trattamento urgente di attacchi cardiaci, embolie polmonari e ictus. Il farmaco, somministrato per via endovenosa, scioglie i coaguli di sangue e viene utilizzato a bassi dosaggi per lavare o pulire i cateteri venosi e di dialisi bloccati.
Da qualche tempo la produzione di alteplase, particolarmente complessa, non è in grado di tenere il passo con la rapida crescita della domanda e dal 2022 si registra una carenza globale di questo agente terapeutico. Nel luglio 2022 il Consiglio federale ha quindi approvato un'ordinanza che ne limita l'utilizzo.
Da allora, i dosaggi più elevati non possono più essere diluiti. Con questo divieto si garantisce che i dosaggi vitali più elevati vengano utilizzati solo nei casi in cui sono effettivamente previsti. Queste restrizioni e l'aumento dei controlli sulla produzione e sulla distribuzione hanno leggermente migliorato la situazione delle forniture globali di dosaggi vitali. Tuttavia, si registra ancora una grave carenza di bassi dosaggi per la pulizia dei cateteri.
L'unico titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio che distribuisce alteplase in Svizzera stima che la carenza continuerà probabilmente fino a gennaio 2025. Il Consiglio federale ha quindi prorogato la validità dell'ordinanza di un anno, fino al 31 gennaio 2025.
L'interruzione dell'approvvigionamento di medicamenti d'importanza vitale ha già reso necessarie altre misure da parte dell'AEP, tra cui l'emanazione di alcune ordinanze per la liberazione di scorte obbligatorie di antibiotici, vaccini e oppioidi.
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