Congedo di maternità per padri superstiti

Berna, 26.10.2022 - Le conseguenze del decesso di un genitore poco dopo la nascita del figlio sono tragiche per la famiglia e per il neonato. Il Consiglio federale ritiene prioritario garantire l’accudimento del neonato nei primi mesi di vita e porre il suo interesse al centro delle preoccupazioni. Nella sua seduta del 26 ottobre 2022 ha espresso il proprio parere sul rapporto della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N), approvando l’introduzione di un congedo della durata complessiva di 16 settimane per il genitore superstite.

Il progetto è stato redatto in adempimento dell’iniziativa parlamentare 15.434 «Congedo maternità per padri superstiti», il cui esame era stato sospeso per attendere l’esito della votazione popolare sull’introduzione del congedo di paternità. Poiché quest’ultimo è entrato in vigore il 1° gennaio 2021, nel progetto sono state esaminate diverse varianti. Andava infatti considerata non soltanto la morte della madre nel periodo coperto dal congedo di maternità, ma anche la morte del padre durante il termine quadro del congedo di paternità, ossia nei sei mesi dopo la nascita del figlio.

Nessun congedo in caso di decesso della madre poco dopo la nascita

ttualmente, nel quadro delle indennità di perdita di guadagno (IPG) è previsto il finanziamento di diversi tipi di congedo per permettere ai genitori di conciliare meglio famiglia e lavoro: il congedo di maternità di 14 settimane, il congedo di paternità di due settimane e il congedo per assistere un figlio con gravi problemi di salute. Inoltre il 1° gennaio 2023 verrà introdotto il congedo di adozione di due settimane. Tuttavia, in caso di decesso della madre poco dopo la nascita, non esiste un congedo che permetta al genitore superstite di accudire il neonato in questa situazione particolarmente difficile.

Infatti, dopo una tale tragedia il bisogno di protezione del figlio aumenta e il suo interesse deve prevalere su qualsiasi altra considerazione. Il Consiglio federale riconosce la necessità di intervenire e propone di concedere un congedo al genitore superstite. In tal modo, in caso decesso della madre poco dopo la nascita del figlio, il padre superstite avrebbe diritto a un congedo di 14 settimane, che dovrebbe essere fruito senza interruzioni a partire dal giorno successivo al decesso. Inoltre, in linea con la proposta della minoranza della CSSS-N, il Consiglio federale è favorevole al mantenimento del diritto a due settimane di congedo di paternità, da prendere in modo flessibile. In caso di decesso del padre poco dopo la nascita del figlio, alla madre superstite verrebbero concesse, in aggiunta alle 14 settimane di cui già beneficia per il congedo di maternità, due settimane di congedo, da prendere in modo flessibile secondo le modalità del congedo di paternità.

Ripercussioni finanziarie sulle IPG

Secondo l’Ufficio federale di statistica, i decessi in seguito a complicazioni durante la gravidanza o il parto sono rari, con una media di cinque su circa 82 000 nascite (medie 2005–2021). I costi a carico delle IPG per il 2024 sono stimati a 120 000 franchi, di cui 80 000 per il congedo concesso al padre superstite e 40 000 per il congedo della madre superstite.
Il progetto della CSSS-N deve ora essere trattato dal Parlamento.


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