Imposta preventiva: modifiche relative alla procedura di notifica all’interno di un gruppo
Berna, 04.05.2022 - Nell’ambito dell’imposta preventiva la procedura di notifica all’interno di un gruppo sarà in futuro ammessa a partire da una quota di partecipazione del 10 per cento e per tutte le persone giuridiche che detengono una siffatta partecipazione qualificata. Inoltre, l’autorizzazione richiesta nel contesto internazionale per applicare tale procedura sarà valida per cinque anni anziché per tre come previsto attualmente. Nella seduta del 4 maggio 2022 il Consiglio federale ha adottato queste modifiche, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2023.
La procedura di notifica all’interno di un gruppo permette di sostituire il pagamento e il rimborso dell’imposta preventiva. In futuro sarà applicata già a partire da una quota di partecipazione del 10 per cento, anziché del 20 per cento come previsto attualmente, ed estesa a tutte le persone giuridiche che detengono una siffatta partecipazione qualificata. Le modifiche consentono di mantenere la funzione di garanzia dell’imposta preventiva e comportano ripercussioni finanziarie minime: lo Stato viene privato della maggiore liquidità a disposizione delle imprese tra il momento della riscossione e quello del rimborso dell’imposta preventiva ma, con l’attuale livello dei tassi di interesse, questo effetto è trascurabile. Inoltre, l’estensione della procedura di notifica riduce l’onere amministrativo delle imprese e delle autorità fiscali.
Nel quadro della procedura di consultazione il progetto ha riscosso ampi consensi. La modifica dell’ordinanza entrerà in vigore il 1° gennaio 2023.
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