Una politica in materia di droghe adattata alle nuove realtà

Berna, 28.04.2021 - La politica svizzera in materia di droghe deve essere adattata all’evoluzione attuale del consumo, maggiormente orientato alle droghe ricreative e che riguarda in particolare i giovani. È quanto è emerso da un rapporto sulle prospettive della politica in materia di droghe che il Consiglio federale ha adottato durante la sua seduta del 28 aprile 2021.

Dopo la dissoluzione delle scene aperte della droga negli anni ‘90, il consumo di stupefacenti è cambiato notevolmente. Gli approcci che si sono rivelati efficaci per affrontare il problema dell’eroina possono essere applicati soltanto in misura limitata al consumo di canapa e di altre droghe cosiddette ricreative, come la cocaina e l’ecstasy. Allo scopo di far fronte alle sfide attuali e in adempimento del postulato Paul Rechsteiner «Prospettive della politica svizzera in materia di droghe», il Consiglio federale precisa quali dovranno essere gli orientamenti della politica svizzera in materia di droghe per i prossimi dieci anni.

Questo approccio tiene conto degli sviluppi e delle riforme sul piano internazionale e si rivela proattivo sul piano nazionale. Così la modifica della legge sugli stupefacenti concernente le sperimentazioni pilota con dispensazione controllata di canapa, che entrerà in vigore il 15 maggio 2021, dovrà permettere di acquisire conoscenze ed esperienze mirate sui nuovi modelli di regolamentazione. Il Consiglio federale intende perseguire questo approccio controllato e basato su esperienze concrete e distinguere chiaramente tra uso medico e non medico degli stupefacenti. L’abrogazione del divieto della canapa per scopi medici deciso dal Parlamento apre la strada a questa evoluzione.

In parallelo a quanto menzionato sopra, il Consiglio federale propone in tutto altre 21 misure. Dovranno essere rafforzate la promozione della salute e la prevenzione, in particolare durante la prima infanzia, come pure le misure d’intervento precoce fra i giovani in situazioni di vulnerabilità allo scopo di ridurre il rischio di dipendenza. La Confederazione esamina quindi l’opportunità di creare una base legale concernente la prevenzione del consumo di tutte le forme di sostanze al fine di ottimizzare l’uso dei fondi raccolti per la prevenzione.

Allo scopo di identificare precocemente i cambiamenti sul mercato degli stupefacenti e le nuove tendenze di consumo, l’Ufficio federale della sanità pubblica svilupperà un progetto pilota di monitoraggio nazionale nel settore delle nuove sostanze psicoattive, una risposta indiretta all’aumento del numero di decessi in Europa dovuto al consumo di droghe sintetiche e di medicamenti ottenuti illegalmente.

Infine la Confederazione esaminerà vantaggi e svantaggi dell’attuale regime di sanzioni applicabili al consumo di stupefacenti, tenuto conto che le misure punitive hanno uno scarso effetto dissuasivo sui consumatori, mentre costituiscono un ostacolo alla loro presa in carico e risocializzazione.


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