Il Consiglio federale avvia la procedura di consultazione sulla legge federale concernente l’impiego di mezzi elettronici per l’adempimento dei compiti delle autorità

Berna, 11.12.2020 - Nella seduta dell’11 dicembre 2020, il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione sulla legge federale concernente l’impiego di mezzi elettronici per l’adempimento dei compiti delle autorità (LMeCA). Con questa legge si intendono creare le basi giuridiche per un impiego efficace dei mezzi elettronici nell’Amministrazione federale in relazione all’offerta di prestazioni digitali delle autorità. Tali basi giuridiche devono garantire che la Confederazione possa disporre, in ogni situazione, delle forme di collaborazione oggettivamente più opportune nel settore dell’amministrazione digitale, in particolare del Governo elettronico.

Il progetto di legge intende incentivare lo svolgimento elettronico dei processi aziendali della Confederazione («digital first»). Tali processi comprendono l’interazione tra le autorità dei tre livelli statali nonché tra le autorità, da un lato, e la popolazione e le imprese, dall’altro. Nel progetto posto in consultazione vengono sostanzialmente definite le condizioni quadro per la diffusione del Governo elettronico a livello federale, per le forme di collaborazione della Confederazione con altri enti pubblici e organizzazioni nel settore del Governo elettronico, nonché per le prestazioni di servizi elettroniche della Confederazione. Vengono altresì create le basi per la messa a disposizione di software senza il pagamento di licenze («software open source»), per la pubblicazione di «open government data», per la gestione dei servizi elettronici delle autorità e per la definizione di standard da parte della Confederazione. Il progetto prevede inoltre la possibilità di delegare a organizzazioni compiti nell’ambito delle attività amministrative ausiliarie.

La procedura di consultazione termina il 25 marzo 2021.

Partecipazione futura della Confederazione in eOperations Svizzera SA

Per promuovere la collaborazione tra la Confederazione, i Cantoni e i Comuni nel settore del Governo elettronico e agevolare le cooperazioni, il 20 giugno 2018 la Conferenza svizzera sullʼinformatica, con il consenso di Confederazione e Cantoni, ha costituito l’organizzazione eOperations Svizzera SA con sede a Berna. L’organizzazione si prefigge di uniformare i requisiti posti da Confederazione, Cantoni e Comuni per le applicazioni utilizzate congiuntamente, di realizzare progetti ed effettuare acquisti per gli enti pubblici e di garantire l’operatività con partner idonei. Questo consente di sfruttare le esperienze fatte in precedenza, di risparmiare costi nonché di accelerare l’introduzione e la diffusione di soluzioni di Governo elettronico in Svizzera. L’attività dell’organizzazione permette di garantire nel tempo la copertura dei costi, ma non è a scopo di lucro. Dalla sua costituzione, eOperations Svizzera SA conta nel suo azionariato tutti i Cantoni, oltre 50 città, Comuni e organizzazioni detenute da enti pubblici.

La LMeCA creerebbe una base legale per una partecipazione della Confederazione in eOperations Svizzera SA, la quale diventerebbe un’organizzazione sostenuta congiuntamente dai tre livelli statali, che funge da polo organizzativo federale e fornitore competente di servizi per lo sviluppo di cooperazioni nel settore IT dell’amministrazione.

Il progetto di legge non considera i risultati del progetto «Amministrazione digitale: progetto per ottimizzare la direzione e il coordinamento dello Stato federale», al quale hanno partecipato rappresentanti dei tre livelli statali. Mentre il progetto «Amministrazione digitale» prevede la costituzione a tappe di un’organizzazione che eventualmente richiederà anche un adeguamento delle basi costituzionali, il presente progetto di legge crea in maniera puntuale le basi necessarie e possibili nei limiti del vigente ordinamento costituzionale. Nel quadro dei chiarimenti giuridici effettuati in sede di attuazione del progetto «Amministrazione digitale», si valuterà se e in che modo la nuova legge potrà servire da base per tale attuazione e come all’occorrenza dovrà essere modificata.


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