La legislazione sulle poste ha dato buone prove – identificato un potenziale di miglioramento

Berna, 11.01.2017 - Il servizio universale nei settori dei servizi postali e del traffico dei pagamenti è garantito e la concorrenza è stabile. Sono queste le conclusioni a cui è giunto il Consiglio federale nel suo rapporto di valutazione sulla legislazione postale dell'11 gennaio 2017. Nella maggioranza dei casi i fondamenti legali si sono dimostrati validi, tuttavia alcuni adeguamenti puntuali sarebbero opportuni.

La nuova legislazione sulle poste, in vigore dal 2012, obbliga il Consiglio federale a valutare ogni quattro anni l'efficacia della legge e, se necessario, proporre adeguamenti al Parlamento. La prima valutazione si è concentrata sul raggiungimento degli obiettivi della legge sulle poste: il servizio universale nei settori dei servizi postali e del traffico dei pagamenti e condizioni che favoriscano una concorrenza efficace. Il Consiglio federale ha inoltre esaminato se dall'entrata in vigore della legge vi siano stati sviluppi significativi sul piano sociale, economico o tecnologico per i quali potrebbe rendersi necessario un adeguamento. A tale scopo sono stati interpellati diversi rappresentanti del settore, associazioni e autorità in merito alle esperienze maturate con l'attuale ordinamento postale.

Il servizio universale è garantito; la sfida della digitalizzazione

Nel suo rapporto di valutazione il Consiglio federale è giunto alla conclusione che il servizio universale nei settori dei servizi postali e del traffico dei pagamenti è garantito e che la Posta lo fornisce in modo finanziariamente autonomo. Tuttavia, la digitalizzazione modifica le esigenze dei clienti: da un lato il volume delle lettere diminuisce da anni costantemente, dall'altro crescono i volumi dei pacchi a seguito della continua espansione del commercio elettronico. Allo stesso tempo, aumentano le aspettative verso una distribuzione che risponda alle esigenze dei clienti e gli uffici postali sono sempre meno frequentati. Affinché il servizio universale possa essere garantito a lungo termine, la Posta deve fare fronte a queste sfide. Occorre, ad esempio, allestire la futura rete postale in modo lungimirante. Il Consiglio federale è cosciente del fatto che alcune misure in tal senso possano incontrare resistenza presso la popolazione e l'economia. Esaminerà pertanto le esigenze del popolo in materia di servizio universale.

Promuovere la concorrenza e migliorare la tutela dei consumatori

Il Consiglio federale nota che il mercato svizzero dei pacchi è conteso da varie imprese postali, la Posta Svizzera vi rimane dominante nonostante la forte pressione concorrenziale. Nel mercato delle lettere, invece, dal 2009 un solo fornitore di servizi postali alternativo recapita regolarmente lettere in diverse regioni, raggiungendo finora una copertura pari a circa il 73 per cento di tutte le economie domestiche. Il Consiglio federale vuole promuovere ulteriormente la concorrenza nel mercato postale e creare condizioni paritarie per tutti i fornitori di servizi postali. Questo obbiettivo potrebbe essere raggiunto instaurando regole più chiare per l'accesso alle caselle postali e alle cassette delle lettere non accessibili liberamente.

Allo scopo di rafforzare la protezione dei consumatori occorre migliorare la posizione dei destinatari di invii nei confronti dei fornitori di servizi postali consentendo loro, analogamente ai mittenti, di rivolgersi all'organo di conciliazione Ombud-PostCom.

Una volta conclusi i dibattiti in Parlamento, il Consiglio federale definirà il seguito della procedura ed elaborerà i punti salienti in vista della revisione parziale della legge sulle poste.


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