Aiuto alle vittime di reati: migliorare la loro posizione nella procedura del decreto d'accusa

Berna, 23.11.2016 - Nell'ambito dell'aiuto alle vittime di reati non è necessario intervenire con urgenza a livello legislativo, ma sono pur sempre possibili miglioramenti. Alcune delle modifiche proposte sono al vaglio nel quadro dell'attuale revisione del Codice di procedura penale. Si tratta in particolare di migliorare la posizione della vittima nella procedura del decreto d'accusa.

La legge federale concernente l'aiuto alle vittime di reati (LAV) prevede valutazioni periodiche, la prima delle quali è stata effettuata dall'Università di Berna dopo la revisione totale della legge nel 2007. Dalla valutazione è emerso che la revisione della LAV e la sua applicazione hanno dato buone prove. Sono tuttavia possibili miglioramenti, per cui sono state formulate varie raccomandazioni all'attenzione del Consiglio federale e dei Cantoni. Il Collegio governativo è stato informato in merito alla valutazione esterna in occasione della sua seduta del 23 novembre 2016.

Giudicare le pretese civili già durante la procedura del decreto d'accusa

Al fine di introdurre miglioramenti tramite modifiche di legge è stato in particolare raccomandato al Consiglio federale di esaminare la posizione della vittima nella procedura del decreto d'accusa. Occorre appurare se in futuro le pretese civili della vittima andranno giudicate direttamente nella procedura del decreto d'accusa, e non, come oggi, nell'ambito di una procedura civile. Si prevede di esaminare tale e altre questioni attinenti nel quadro della corrente revisione del Codice di procedura penale (CPP).

Anche la riparazione morale ai sensi della LAV è oggetto di una raccomandazione. Secondo la valutazione, le vittime spesso non capiscono come mai la riparazione morale concessa dallo Stato per il danno subito è inferiore a quella cui sarebbe obbligato l'autore del reato. Una delle raccomandazioni propone ad esempio di rinominare la riparazione morale ai sensi della LAV in "contributo di solidarietà", esprimendo così con maggior chiarezza che si tratta di un contributo di solidarietà dello Stato. Per contro non urge rivedere immediatamente la LAV.

Misure immediate per migliorare l'esecuzione

Quale misura immediata e in adempimento di una raccomandazione sul piano esecutivo, l'Ufficio federale di giustizia (UFG) ha rielaborato la guida stilata nel 2008 per stabilire l'importo della riparazione morale in virtù della LAV. La nuova versione della guida intende fornire ai Cantoni una base dettagliata per stabilire l'importo della riparazione morale. L'esecuzione dell'aiuto alle vittime e quindi anche la concessione di una pertinente riparazione morale sono di competenza dei Cantoni.


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