Il Consiglio federale intende agevolare fiscalmente il rafforzamento del capitale proprio delle banche TBTF

Berna, 30.09.2016 - In data odierna il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale delle finanze (DFF) di elaborare un avamprogetto da porre in consultazione, inteso ad adeguare la deduzione per partecipazioni nel quadro della legislazione «too big to fail» (TBTF). L’obiettivo è ridurre l’onere fiscale derivante da alcuni strumenti finanziari, affinché il rafforzamento del capitale proprio delle banche TBTF non venga compromesso.

La soluzione proposta permetterebbe di evitare che l'emissione di CoCos, obbligazioni write-off e obbligazioni bail-in determini un aumento dell'onere fiscale per le società capogruppo di banche di rilevanza sistemica. L'obiettivo di questa misura è eliminare una contraddizione presente nella legislazione TBTF. I tre strumenti finanziari menzionati mirano a ridurre il rischio sistemico del settore bancario. Sulla base della vigente legislazione fiscale l'emissione di questi strumenti, finalizzati alla raccolta di capitale, comporta però un onere fiscale più elevato sui ricavi da partecipazioni per le società capogruppo delle banche. Questo è in contraddizione con l'obiettivo della legislazione TBTF di rafforzare la base del capitale proprio.

Onere aggiuntivo dovuto al sistema in vigore

Nella vigente legge gli interessi pagati sui CoCos, sulle obbligazioni write-off e sulle obbligazioni bail-in sono considerati costi di finanziamento, di cui nell'ambito della deduzione per partecipazioni si tiene conto soltanto in misura proporzionale. Questa limitazione della deduzione per partecipazioni è dovuta al sistema in vigore, secondo cui tutti gli interessi sul capitale di terzi riducono il ricavo lordo da partecipazioni delle società di capitali e delle società cooperative. Per la società al vertice di un gruppo bancario che ha emesso CoCos, obbligazioni write-off o obbligazioni bail-in, questo sistema può tradursi nell'ambito dell'imposta sull'utile in una maggiorazione dell'onere fiscale sui ricavi da partecipazioni a livello di Confederazione e Cantoni.

In definitiva questo onere aggiuntivo delle imposte dirette è dovuto al fatto che il diritto in materia di vigilanza obbliga determinate banche a emettere una certa quantità di tali strumenti finanziari. Secondo lo stesso diritto questa emissione deve avvenire attraverso la società capogruppo avente sede in Svizzera.

Per gli emittenti interessati l'effetto sopra descritto può comportare nel caso dell'imposta sull'utile oneri aggiuntivi legati al sistema fiscale che ammontano annualmente a parecchie centinaia di milioni di franchi. A questi oneri è legata una riduzione del capitale proprio che è in contraddizione con l'obiettivo della regolamentazione TBTF.

Conto distinto per tre strumenti finanziari

Il Consiglio federale propone pertanto che ai fini del calcolo della deduzione per partecipazioni le società al vertice dei gruppi bancari che hanno emesso CoCos, obbligazioni write-off e obbligazioni bail-in tengano un conto distinto per questi strumenti finanziari. In tal caso, gli interessi pagati sui CoCos, sulle obbligazioni write-off e sulle obbligazioni bail-in non sarebbero presi in considerazione nel calcolo della deduzione per partecipazioni e quest'ultima non verrebbe limitata. Tale misura permette alle banche di rafforzare il loro capitale proprio in tempi più brevi, conformemente all'obiettivo della legislazione TBTF.


Indirizzo cui rivolgere domande

Patrick Teuscher, capo della Comunicazione, Amministrazione federale delle contribuzioni AFC
Tel. +41 58 464 90 00, media@estv.admin.ch


Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Dipartimento federale delle finanze
https://www.efd.admin.ch/efd/it/home.html

Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali
http://www.sif.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa/comunicati-stampa-consiglio-federale.msg-id-63976.html