Modifiche legislative nel settore dei diritti politici: avviata la consultazione

Berna, 15.12.2023 - Nella sua seduta del 15 dicembre 2023, il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione concernente modifiche della legge federale sui diritti politici (LDP) e dell’ordinanza sui diritti politici (ODP). La revisione tiene conto di una serie di mozioni accolte dal Parlamento e della necessità di apportare alcuni adeguamenti nel settore dei diritti politici. I parametri del progetto sono stati definiti dal Consiglio federale il 22 febbraio 2023.

La LDP continua a dimostrarsi una base stabile per la garanzia e l’esercizio dei diritti politici, ma le richieste avanzate attraverso alcuni interventi parlamentari e le condizioni quadro parzialmente mutate ne rendono ora in parte necessaria la revisione

Norme per l’anticipazione, il differimento o l’annullamento di votazioni

L’avamprogetto posto in consultazione prevede, in adempimento della mozione 20.3419 Rieder «Salvaguardare i diritti democratici e rafforzare la prontezza digitale», di sancire nella legge le condizioni necessarie per differire o annullare una votazione popolare indetta dal Consiglio federale. La normativa, assai restrittiva, prevede che una votazione possa essere differita o annullata in caso di grave turbamento, esistente o imminente, della formazione della volontà degli aventi diritto di voto, dell’espressione del voto o dello spoglio.

Si prevede inoltre di istituire le basi legali per l’impiego di apposite mascherine che permettano alle persone non vedenti o ipovedenti di compilare in modo autonomo le loro schede di voto (Mo. 22.3371 CIP-N «Segretezza del voto. Un diritto per tutti»). Altri elementi contemplati dalla revisione riguardano l’impiego di mezzi tecnici per l’accertamento dei risultati, la definizione del domicilio politico, l’adeguamento delle prescrizioni concernenti l’accertamento, la trasmissione e la pubblicazione dei risultati di uno scrutinio e la precisazione della regola che permette di stabilire quale testo entrerà in vigore nel caso in cui in una votazione siano accettati sia l’iniziativa popolare sia il controprogetto diretto (il cosiddetto modello della somma delle percentuali).

Adeguamento dell’iter giurisdizionale in caso di ricorsi sulle elezioni e votazioni

A complemento dei parametri definiti nel febbraio del 2023, il Consiglio federale propone di apportare alcune modifiche anche per quanto riguarda l’iter giurisdizionale in caso di ricorsi sulle elezioni e votazioni. La loro elaborazione avviene in adempimento della mozione 22.3933 Stöckli «Nuovo iter per il ricorso sulle votazioni federali». Il progetto prevede che in futuro sia possibile ricorrere direttamente al Tribunale federale nel caso in cui vengano ravvisate irregolarità in relazione con le votazioni popolari o le elezioni del Consiglio nazionale che hanno ripercussioni in più Cantoni o che sono state causate da un’autorità amministrativa della Confederazione. Attualmente, in questi casi i ricorsi devono essere presentati ai governi cantonali, benché ad essi manchi la competenza per entrare nel merito dei relativi ricorsi.

La consultazione riguarda infine anche una modifica dell’ODP. In concreto, si propone di adeguare le norme che permettono di fissare le date di votazione della Confederazione. È previsto, in particolare, che in futuro le votazioni federali non si svolgano più già nella seconda domenica di febbraio, ma in generale qualche settimana più tardi.

Il Consiglio federale ha avviato in data odierna la procedura di consultazione concernente la revisione della LDP e dell’OPD. La procedura terminerà il 12 aprile 2024.


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