Nuove regole nel diritto alimentare per una maggiore protezione della salute

Berna, 08.12.2023 - Dal 1° febbraio 2024 in Svizzera si applicheranno nuove regole in materia di diritto ali-mentare. Ad esempio, in futuro i punti vendita dovranno indicare per iscritto la provenienza dei prodotti da forno nella vendita sfusa. Inoltre, la Confederazione introduce valori massimi per i residui di prodotti chimici PFAS nelle derrate alimentari. Sono previste nuove regole per evitare gli sprechi alimentari. La protezione della salute sarà ulteriormente rafforzata per i colori per tatuaggi. L’8 dicembre 2023 il Consiglio federale ha adottato le rispettive modifiche del diritto alimentare.

La revisione del diritto alimentare (pacchetto Stretto 4) riguarda 25 ordinanze e rafforza la protezione della salute e dagli inganni e mantiene la legislazione svizzera allo stesso livello di quella dell'UE. Le modifiche entreranno in vigore il 1° febbraio 2024.

Dichiarazione della provenienza dei croissant e dei Berliner nella vendita sfusa
I consumatori devono essere messi in grado di riconoscere più facilmente dove vengono prodotti il pane e i prodotti di panetteria fine venduti sfusi. Di conseguenza, in futuro le panetterie, i ristoranti e i rivenditori al dettaglio dovranno indicare il Paese di produzione per iscritto, anziché solo oralmente.

Valori massimi di PFAS nella carne, nel pesce e nelle uova
Le sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) sono un gruppo di prodotti chimici difficilmente degradabili. A causa del loro uso diffuso, ad esempio nelle materie plastiche, negli indumenti da pioggia o nelle schiume antincendio, possono finire nell'ambiente e quindi nella catena alimentare. Con la revisione del diritto alimentare, la Confederazione introduce valori massimi per i residui di PFAS nelle derrate alimentari, i quali corrispondono ai livelli massimi dell'UE e si applicano a uova, carne, alcune specie di pesce, crostacei e molluschi bivalvi.

Lotta allo spreco alimentare
La revisione crea anche un quadro giuridico per la ridistribuzione delle eccedenze alimentari, fornendo ai produttori e ai rivenditori al dettaglio linee guida chiare sulle misure da adottare prima di poter donare le derrate alimentari o cederle a organizzazioni caritatevoli. Così facendo si proteggono i consumatori e la certezza del diritto contribuisce a ridurre ulteriormente la quantità di cibo sprecato.

Rafforzare la protezione della salute per i colori per tatuaggi e i cosmetici
Il diritto alimentare disciplina anche i cosmetici e i colori per tatuaggi. Con l'attuale revisione, la Svizzera adotta i valori massimi dell'UE per alcuni ingredienti nei colori per tatuaggi. Nel nostro Paese vige ora una normativa più severa per quanto riguarda i conservanti contenuti nei colori. La salute delle persone che desiderano farsi tatuare è così maggiormente protetta.

Per i cosmetici, l'attuale valore massimo per le furocumarine (1 mg/kg) in Svizzera si applica a tutti i prodotti che rimangono sulla pelle e sono esposti al sole. La legislazione svizzera è pertanto più severa di quella dell'UE, che prescrive valori massimi solo per le creme solari e i prodotti abbronzanti. Il livello massimo si applica ora non solo ai cosmetici prodotti in Svizzera, ma anche a quelli importati. Questa modifica entrerà in vigore all'inizio del 2026. Le furocumarine sono sostanze vegetali fototossiche, vengono attivate dalla luce solare e possono quindi avere un effetto cancerogeno.

Regolamentazione orientata alla pratica per le uccisioni in azienda e al pascolo
Dal 2020, in Svizzera è possibile uccidere gli animali per la produzione di carne nell'azienda agricola o al pascolo. Per motivi di igiene alimentare, essi devono essere trasportati in un macello ed eviscerati entro 45 minuti dalla morte. Questo periodo viene esteso a 90 minuti. Così facendo, la sicurezza alimentare resta garantita e le uccisioni in azienda e al pascolo vengono agevolate, poiché vi è più tempo per la macellazione. Dal punto di vista della protezione degli animali, questo aspetto può essere considerato positivo, in quanto gli animali rimangono nel loro ambiente familiare fino alla morte, il che significa meno stress.


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