Il Consiglio federale approva la revisione parziale dello statuto delle Accademie svizzere delle scienze

Berna, 08.12.2023 - Le Accademie svizzere delle scienze rafforzano la collaborazione nella scienza e ne promuovono il radicamento nella società. L’8 dicembre 2023 il Consiglio federale ha approvato le modifiche allo statuto dell’organizzazione mantello «a+» e dei suoi membri, finalizzate a un’ulteriore ottimizzazione. Con ciò la riorganizzazione in ambito accademico è ultimata.

Le quattro accademie coprono i settori delle scienze naturali (SCNAT), delle scienze umane e sociali (ASSU), delle scienze mediche (ASSM) e delle scienze tecniche (SATW). Insieme ai due centri di competenza, la fondazione Science et Cité e la fondazione TA-SWISS costituiscono la rete «a+», la più grande rete scientifica svizzera operante con un sistema di milizia. Oltre 100 000 membri sono ripartiti in 154 società scientifiche, 132 commissioni, gruppi di lavoro e comitati consultivi, nonché 29 società cantonali e regionali.

La valutazione dell'organizzazione «a+», commissionata dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI) per il periodo di finanziamento 2021-2024, è sfociata su tre raccomandazioni principali: sfruttare ulteriormente il potenziale di sinergie, posizionare con maggior chiarezza il comitato dir            ettivo e la presidenza di a+ nel loro ruolo di guida strategica e localizzare la responsabilità nelle aree trasversali scienza-politica-società di a+. Nell'ambito della revisione parziale dello statuto di a+, le responsabilità e le competenze degli organi sono state adeguate di conseguenza. Inoltre, i membri hanno apportato vari adeguamenti ai loro statuti per tenere conto dei cambiamenti nella prassi e degli sviluppi attuali.


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