Il Consiglio federale libera le frequenze per le reti mobili locali private

Berna, 29.11.2023 - Dal 1° gennaio 2024, vi sarà una gamma di frequenze per la comunicazione interna su reti mobili indipendenti. Nella sua seduta del 29 novembre 2023, il Consiglio federale ha deciso di completare il Piano nazionale di attribuzione delle frequenze (PNAF) in tal senso e di procedere ad altri adeguamenti.

Dal 1° gennaio 2024, la gamma di frequenze 3400-3500 MHz sarà disponibile per le reti mobili locali private. Il Consiglio federale tiene così conto dell'evoluzione riscontrabile in tutta Europa e risponde alle richieste e alle esigenze dell'economia. Queste reti mobili non pubbliche, note anche come reti di campus, consentono ad aziende, autorità pubbliche o università di gestire una propria rete mobile a banda larga in un perimetro limitato. Servono esclusivamente alla comunicazione interna tra macchine e/o persone e funzionano con basse potenze di trasmissione.

Le reti mobili locali private contribuiscono all'automazione e all'ottimizzazione dei processi interni, ad esempio nella produzione di beni industriali, e possono essere realizzate anche in altri ambiti, come la logistica, il commercio al dettaglio o gli ospedali. Offrono diversi vantaggi tra cui maggiore sicurezza, affidabilità, controllo e tempi di reazione molto brevi adeguabili alle esigenze specifiche degli utenti. Liberando queste frequenze, il Consiglio federale rafforza l'industria svizzera e porta avanti la digitalizzazione.

Il Piano nazionale di attribuzione delle frequenze (PNAF) definisce l'assegnazione delle frequenze a servizi radio specifici, come ad esempio la radiodiffusione, le radiocomunicazioni mobili, i ponti radio o le comunicazioni satellitari. L'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) redige il PNAF e sottopone gli aggiornamenti al Consiglio federale per approvazione. Oltre alle frequenze per le reti locali private, gli adeguamenti di quest'anno comprendono anche gli aggiornamenti derivanti dall'armonizzazione delle normative radio internazionali.

Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale delle comunicazioni UFCOM
Servizio stampa
+41 58 460 55 50, media@bakom.admin.ch