Assicurazione malattie di persone detenute: il Consiglio federale avvia la procedura di consultazione

Berna, 22.11.2023 - Nella sua seduta dell’22 novembre 2023 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione concernente la modifica della legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal). La modifica prevede l’introduzione di un obbligo d’assicurazione per le persone detenute non domiciliate in Svizzera, allo scopo di garantire loro la parità di trattamento medico durante il periodo di detenzione. I Cantoni avranno il diritto di limitare la scelta dell’assicuratore e del modello assicurativo per queste persone.

Il 28 aprile 2021 il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell’interno (DFI) di estendere l’obbligo dell’assicurazione malattie a tutte le persone detenute, in modo da garantire loro la parità di trattamento medico durante il periodo di detenzione. A tal fine, il DFI dovrà sottoporre al Consiglio federale un adeguamento della legge federale sull’assicurazione malattie.

Secondo la Statistica della privazione della libertà (FHE) dell’Ufficio federale di statistica (UST) del 2021, si stima che un terzo della popolazione detenuta in Svizzera, vale a dire circa 2000 persone, non abbia l’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS), non avendo domicilio in Svizzera e non essendo pertanto soggetto all’obbligo dell’assicurazione malattie.

L’esecuzione delle pene e delle misure compete ai Cantoni. Finora i costi sanitari delle persone detenute sono stati sostenuti dai Cantoni e finanziati mediante le imposte cantonali. Il finanziamento dell’assistenza medica nei penitenziari non è disciplinato in modo uniforme a livello cantonale. I costi non hanno un tetto massimo e attualmente sono sostenuti da diversi istituti di esecuzione delle pene o delle sanzioni penali, dalle autorità sanitarie o dalle autorità comunali d’assistenza sociale.

In virtù dei diritti umani e fondamentali sanciti nella Costituzione federale e nei trattati di diritto internazionale, allo Stato compete un’ampia responsabilità per la salute dei detenuti. Indipendentemente dal loro diritto di dimora o dalla loro nazionalità, queste persone hanno diritto a un trattamento medico equivalente a quello previsto per le persone in libertà.

Con la modifica della LAMal proposta, in futuro tutte le persone detenute non domiciliate in Svizzera saranno assicurate contro le malattie secondo la LAMal. In questo modo si garantisce la parità di trattamento medico.
Inoltre i costi sanitari risultanti per i Cantoni potranno essere calcolati meglio. In futuro quindi ogni persona detenuta dovrà essere obbligatoriamente assicurata contro le malattie. Il premio sarà sostenuto dalla persona stessa e i Cantoni potranno eventualmente applicarne una riduzione.

Possibilità di stipulare contratti quadro tra Cantoni e assicuratori-malattie

I Cantoni inoltre potranno assicurare le persone detenute in Svizzera mediante contratti quadro e a tal fine potranno concordare con gli assicuratori-malattie forme particolari d’assicurazione accessibili a queste persone. Si prevede che i Cantoni avranno la possibilità di limitare la scelta dell’assicuratore e della forma d’assicurazione per tutti i detenuti a prescindere dal loro domicilio.

Questo consente di ridurre i costi a carico della collettività e allo stesso tempo di mantenere contenuto l’onere amministrativo.

La consultazione si concluderà il 7 marzo 2024.


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