Migliorare la presa a carico precoce dell’autismo infantile
Berna, 22.09.2023 - La presa a carico dell’intervento precoce intensivo in caso di autismo infantile deve essere migliorata. In occasione della sua seduta del 22 settembre 2023, il Consiglio federale ha posto in consultazione una modifica della legge federale sull’assicurazione per l’invalidità tesa a garantire la partecipazione dell’assicurazione invalidità alle spese di questa prestazione dopo il 2026 e a disciplinare la collaborazione con i Cantoni. La procedura di consultazione durerà fino al 22 dicembre 2023.
L’intervento precoce intensivo (IPI) consente di migliorare il comportamento e le attitudini sociali e comunicative dei bambini affetti da autismo in età prescolastica, soprattutto perché la plasticità cerebrale è ancora molto elevata in questa fase dello sviluppo. Questo tipo d’intervento combina prestazioni mediche e pedagogiche, quali la psicoterapia e l’ergoterapia, la logopedia, la pedagogia speciale e la psicologia, e la sua efficacia è oggi ampiamente riconosciuta dal punto di vista scientifico.
Attualmente la presa a carico dell’IPI è disciplinata a titolo provvisorio mediante convenzioni concluse tra l’assicurazione invalidità (AI) e alcune istituzioni che propongono tale intervento in Svizzera. Dal 2019, inoltre, l’IPI è oggetto di un progetto pilota teso in particolare a determinare gli elementi essenziali e le modalità di finanziamento di questo metodo. L’IPI comprende infatti sia provvedimenti sanitari assunti dall’AI che provvedimenti pedagogici finanziati dai Cantoni. Dato che questi due tipi di provvedimenti sono strettamente interconnessi, risulta difficile distinguere con precisione il volume di ciascuno di essi nel singolo caso. In Svizzera si contano circa 270 bambini affetti da autismo infantile ogni anno. Circa 80 bambini hanno potuto cominciare un programma di IPI nel quadro del progetto pilota nel 2022.
Mantenimento della partecipazione dell’AI all’assunzione delle spese dell’IPI
Con la modifica della legge federale sull’assicurazione per l’invalidità (LAI) proposta dal Consiglio federale sulla base delle esperienze fatte nel corso del progetto pilota si intende garantire il mantenimento senza interruzione del sostegno dell’AI all’IPI dopo la conclusione del progetto pilota, alla fine del 2026. Essa prevede l’assunzione da parte dell’AI delle spese dei provvedimenti sanitari eseguiti nel quadro dell’IPI e la collaborazione tra la Confederazione e i Cantoni. Questa collaborazione sarà disciplinata mediante convenzioni che fisseranno standard qualitativi e le modalità della partecipazione finanziaria dell’AI. Quest’ultima avverrà sotto forma di versamento di importi forfettari destinati a coprire le spese dei provvedimenti sanitari per gli assicurati affetti da autismo infantile e sarà pari al massimo al 25 per cento delle spese medie dell’IPI. L’AI dovrebbe quindi registrare spese supplementari per circa 15 milioni di franchi all’anno. Le esperienze fatte nell’ambito del progetto pilota hanno mostrato che il finanziamento congiunto da parte della Confederazione e dei Cantoni è la modalità più idonea a garantire l’efficacia e il mantenimento a lungo termine dei programmi di IPI. La modifica di legge si prefigge anche di armonizzare le condizioni di accesso all’IPI e di renderlo accessibile a medio termine a tutti i bambini assicurati e alle loro famiglie.
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