Partenariato per la pace: definiti gli obiettivi di cooperazione tra la Svizzera e la NATO per il 2023 e il 2024

Berna, 21.09.2023 - La Svizzera e la NATO hanno fissato gli obiettivi della loro cooperazione per il 2023 e il 2024 in un documento giuridicamente non vincolante intitolato Individually Tailored Partnership Programme (ITPP). La conclusione di questo ITPP rientra nel quadro del Partenariato per la pace (PPP) e contribuisce a concretizzare l’intenzione del Consiglio federale di rafforzare la cooperazione internazionale in materia di politica di sicurezza.

La Svizzera partecipa al Partenariato per la pace (PPP) della NATO dal 1996. Il PPP è un programma di cooperazione bilaterale tra la NATO e i suoi partner associati. Permette a Stati partner come la Svizzera di perseguire una cooperazione su misura con la NATO in materia di politica di sicurezza e di difesa. Questo strumento consente alla Svizzera di collaborare, in base alle sue esigenze e ai suoi interessi, con gli Stati che compongono il suo ambiente regionale e di contribuire alla stabilità e alla sicurezza del suo ambiente. La partecipazione al PPP è compatibile con la neutralità della Svizzera.

Cooperazione tra la Svizzera e la NATO per il 2023 e il 2024

L’insieme della cooperazione tra la Svizzera e la NATO rientra nel quadro del PPP. Il Consiglio federale definisce di regola i temi e le priorità di questa cooperazione, l’ultima volta nel marzo 2022. Su questa base, la Svizzera in collaborazione con la NATO elabora successivamente per due anni un documento giuridicamente non vincolante chiamato «Programma individuale di partenariato e di cooperazione» (Individually Tailored Partnership Programme – ITPP).

L’ITPP che copre il biennio 2023-2024 è stato appena finalizzato. Definisce gli obiettivi della cooperazione e formula traguardi generali come il proseguimento del dialogo politico e più specificamente lo sviluppo della cooperazione negli ambiti delle nuove tecnologie e dell’innovazione, della resilienza, del promovimento delle donne, della pace e della sicurezza (WPS), del disarmo e della non proliferazione come pure della ciberdifesa. Molti di questi obiettivi mirano a rafforzare l’interoperabilità, ad esempio per le Forze aeree o per i sistemi di comunicazione. Si prevede inoltre di rafforzare la partecipazione della Svizzera ai centri di eccellenza della NATO e di inviare ufficiali di stato maggiore nelle strutture della NATO.

Attaccando militarmente l’Ucraina, la Russia ha distrutto in Europa le basi di un ordine di pace fondato su regole. In tale contesto l’ITPP contribuisce a concretizzare l’intenzione del Consiglio federale di rinforzare, nel rispetto della neutralità, la cooperazione internazionale in materia di politica di sicurezza, conformemente alle considerazioni del rapporto complementare al rapporto sulla politica di sicurezza 2021, approvato dal Consiglio federale il 7 settembre 2022.


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