Indennità giornaliere in caso di ricadute di un infortunio inizialmente non assicurato dalla LAINF: il Consiglio federale avvia la procedura di consultazione

Berna, 15.09.2023 - Durante la seduta del 15 settembre 2023, il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione concernente la modifica della legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni (LAINF) in adempimento della mozione 11.3811 Darbellay «Colmare le lacune giuridiche nell'assicurazione contro gli infortuni». La modifica ha lo scopo di garantire il versamento d’indennità giornaliere anche nei casi in cui l'incapacità al guadagno è determinata da ricadute o da postumi tardivi di un infortunio che la persona assicurata ha subito in gioventù e dunque quando non era ancora assicurata contro gli infortuni.

Se una persona che non esercita ancora alcuna attività professionale subisce un infortunio, le spese mediche sono assunte dalla sua cassa malati. Se in seguito essa soffrirà di una ricaduta o di postumi tardivi dopo l’ingresso nel mondo del lavoro, non beneficerà dell’indennità giornaliere prevista dall’assicurazione contro gli infortuni. In virtù delle disposizioni di legge vigenti, essa non ha diritto alle prestazioni LAINF, poiché l'infortunio iniziale non era assicurato. La persona in questione dovrà quindi rivolgersi alla sua cassa malati, che assumerà le spese mediche alle condizioni previste dalla legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal). La perdita di guadagno sarà invece coperta dal datore di lavoro, ma per una durata limitata. Non verranno quindi versate le indennità giornaliere della LAINF.

La mozione Darbellay 11.3811 «Colmare le lacune giuridiche nell’assicurazione contro gli infortuni», accolta dal Parlamento, si prefigge di cambiare lo stato delle cose. Pertanto il Consiglio federale propone di modificare la LAINF affinché le ricadute e i postumi tardivi subiti da una persona assicurata in seguito a un infortunio non coperto dalla LAINF e verificatosi prima dei 25 anni di età siano considerati infortuni non professionali. Propone inoltre che le ricadute e i postumi tardivi di cui sopra diano diritto a indennità giornaliere per un massimo di 720 giorni.

Il Consiglio federale propone che le indennità giornaliere derivanti da questa nuova disposizione siano sussidiarie rispetto ad altri tipi di indennità per perdita di guadagno e quindi versate dall’assicuratore soltanto quando l’obbligo del datore di lavoro di versare il salario è estinto e non esiste più il diritto alle indennità giornaliere di una qualsiasi assicurazione per perdita di guadagno. Il costo massimo di questo nuovo rischio per gli assicuratori è stimato in 17 milioni di franchi all’anno. Sarà finanziato con un lieve adeguamento dei premi, che per legge devono essere in linea con i rischi. Si stima un aumento massimo dello 0,5 per cento dei premi netti per gli infortuni non professionali.

La procedura di consultazione si svolgerà dal 15 settembre al 15 dicembre 2023.


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