COVID-19: vaccinazione raccomandata alle persone particolarmente a rischio per proteggersi dai decorsi gravi

Berna, 11.09.2023 - L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e la Commissione federale per le vaccinazioni (CFV) hanno adottato le raccomandazioni di vaccinazione per l’autunno e l’inverno 2023/2024. Il coronavirus continua a circolare e le persone particolarmente a rischio possono ammalarsi gravemente. Pertanto si raccomanda loro una vaccinazione nell’autunno 2023 per proteggersi dai decorsi gravi.

Rispetto agli anni pandemici 2020 e 2021, il contesto è cambiato notevolmente: per le persone al di sotto dei 65 anni senza fattori di rischio, il rischio di ammalarsi gravemente è molto basso. In confronto, la probabilità di sviluppare una forma grave della COVID-19 è significativamente maggiore per le persone particolarmente a rischio, alle quali è raccomandata in autunno la vaccinazione. Essa offre loro una protezione accresciuta dai decorsi gravi.

Le varianti del coronavirus attualmente in circolazione presentano nuove mutazioni che consentono loro di eludere parzialmente l’immunità acquisita. Inoltre la protezione vaccinale (o quella acquisita grazie alla guarigione) diminuisce con l’aumentare del tempo trascorso dall’ultima vaccinazione o infezione. L’UFSP e la CFV prevedono che questi due fattori, insieme all’aumento dei contatti negli spazi chiusi, possano causare un incremento del numero di infezioni in autunno e in inverno.

Il coronavirus continua a provocare infezioni e casi di malattia che, soprattutto nelle persone particolarmente a rischio, possono essere gravi. La vaccinazione offre loro una buona protezione dai decorsi gravi, ma protegge soltanto in misura esigua dalla trasmissione e dall’infezione o da una malattia da COVID-19 con sintomi lievi.

Per l’autunno e l’inverno 2023/2024, la CFV e l’UFSP raccomandano alle persone particolarmente a rischio una singola dose di vaccino. In questo gruppo rientrano tutte le persone a partire dai 65 anni, quelle a partire dai 16 anni con malattie pregresse o affette da trisomia 21 e le donne incinte con malattie pregresse.

Alle donne incinte senza fattori di rischio si raccomanda una vaccinazione se il medico curante la ritiene necessaria dal punto di vista medico.

Per tutte le altre persone non è formulata alcuna raccomandazione di vaccinazione anti-COVID-19. Per le persone senza fattori di rischio non è formulata alcuna raccomandazione da parte delle autorità poiché la probabilità di ammalarsi gravemente è bassa. Se lo desiderano, possono farsi vaccinare dietro pagamento.

Tempistica della vaccinazione e vaccino adattato

La vaccinazione deve essere effettuata idealmente tra metà ottobre e dicembre 2023. I Cantoni forniscono individualmente informazioni sulla disponibilità della vaccinazione anti-COVID-19.

La vaccinazione anti-COVID-19 consiste in una singola dose da somministrare a distanza di almeno sei mesi dall’ultima vaccinazione anti-COVID-19 o infezione da coronavirus nota.

La CFV e l’UFSP raccomandano preferibilmente la vaccinazione con un vaccino a mRNA o a base proteica adattato alla variante XBB.1.5. L’UFSP e la CFV ritengono che i vaccini adattati alla variante XBB.1.5 forniscano una buona protezione dai decorsi gravi anche con le varianti attualmente in circolazione.

Al momento per questi vaccini è in corso la procedura di omologazione presso l’Istituto per gli agenti terapeutici Swissmedic.

Nuovo portale informativo dell’UFSP
In autunno l’UFSP metterà in funzione un nuovo portale informativo che illustrerà in modo chiaro l’andamento epidemiologico delle malattie trasmissibili in Svizzera. All’inizio riporterà il numero di casi di influenza e di COVID-19 dichiarati, oltre a quelli relativi ad altri virus respiratori. L’UFSP amplierà gradualmente il portale per includere altre malattie trasmissibili.

 


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