Sanzioni tematiche: il Consiglio federale si attiene alla sua prassi abituale
Berna, 30.08.2023 - Il 30 agosto 2023 il Consiglio federale ha deciso di non allinearsi alle misure adottate dall’Unione europea (UE) in relazione ai casi Navalny e Kara-Murza nell’ambito del proprio regime sanzionatorio in materia di diritti umani. Anche in futuro l’Esecutivo valuterà caso per caso se fare proprie le sanzioni tematiche varate dall’UE.
Il 5 giugno 2023 l'UE ha aggiunto nove nominativi all'elenco di persone ed entità soggette a sanzioni in materia di diritti umani. Tali persone erano implicate nell'arresto e nella condanna per motivi politici di Vladimir Kara-Murza, attivista per la democrazia. Il 20 luglio sono state inserite nell'elenco altre 12 persone e cinque entità, in particolare per la loro responsabilità nelle sentenze di matrice politica pronunciate contro Vladimir Kara-Murza e contro l'oppositore Alexei Navalny.
Dopo aver soppesato vari criteri di politica estera e giuridica, il Consiglio federale ha deciso di non allinearsi a tali sanzioni.
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