Il Consiglio federale avvia la consultazione sul rafforzamento della lotta contro il riciclaggio di denaro

Berna, 30.08.2023 - Durante la seduta del 30 agosto 2023 il Consiglio federale ha posto in consultazione un avamprogetto di legge volto a rafforzare la lotta contro il riciclaggio di denaro. Un registro federale degli aventi economicamente diritto, obblighi di diligenza per attività particolarmente a rischio delle professioni giuridiche e altre disposizioni perseguono lo scopo di rafforzare l’integrità e la competitività della piazza economica e finanziaria svizzera. Le misure previste corrispondono agli standard internazionali in materia.

Un sistema efficace di lotta contro la criminalità finanziaria è essenziale per la buona reputazione e il successo sostenibile di una piazza economica e finanziaria internazionale, sicura e rivolta al futuro. Riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo rappresentano minacce reali all’integrità del sistema finanziario. Le persone giuridiche vengono utilizzate abusivamente in tutto il mondo da criminali e dalla criminalità organizzata per occultare capitali allo scopo di riciclarli, sottrarli al fisco ed eludere le sanzioni. Anche la Svizzera con la sua importante piazza finanziaria è esposta a tali rischi. Il Consiglio federale propone pertanto di rafforzare l’attuale dispositivo di lotta contro il riciclaggio di denaro. Grazie a maggiore trasparenza, in particolare le autorità di perseguimento penale potranno identificare in modo più rapido ed efficace chi si celi realmente dietro a una struttura giuridica.

I punti più rilevanti della proposta di legge:

  • viene introdotto un registro degli aventi economicamente diritto in cui sono tenute a iscriversi le ditte e altre persone giuridiche in Svizzera, indicando i propri aventi economicamente diritto. Per determinate forme societarie, tra cui le società a garanzia limitata e le società unipersonali così come le associazioni e le fondazioni, è prevista una procedura di annuncio semplificata. Il registro non è accessibile al pubblico ed è tenuto dal Dipartimento federale di giustizia e polizia. Ciò consente di sfruttare l’infrastruttura esistente e utilizzare il know-how delle autorità del registro di commercio. Nell’intento di garantire la qualità del registro, un’autorità di controllo collegata al Dipartimento federale delle finanze sarà incaricata di effettuare controlli e sanzionare eventuali violazioni.

  • In futuro gli obblighi di diligenza sanciti dalla legislazione in materia di riciclaggio di denaro dovranno valere anche per l’esercizio di determinate attività di consulenza (in particolare legale) che comportano un rischio elevato di riciclaggio di denaro. In questo modo si riprende una proposta che era già stata oggetto di dibattiti parlamentari nel 2019. Sono considerate particolarmente a rischio la strutturazione di società e le transazioni immobiliari. Lo status della professione forense e il segreto professionale degli avvocati e dei notai sono rispettati.

  • Si aggiunge una serie di altre misure volte a rafforzare la lotta contro il riciclaggio di denaro, tra cui misure contro l’elusione o la violazione di sanzioni basate sulla legge sugli embarghi. Inoltre, il valore soglia per i pagamenti in contanti nel commercio di metalli preziosi viene abbassato da 100 000 a 15 000 franchi. Sarà ancora possibile effettuare pagamenti in contanti superiori al valore soglia ma non senza che siano sottoposti a determinati obblighi di diligenza. Nel settore immobiliare si applicheranno in futuro gli obblighi di diligenza sanciti dalla legislazione in materia di riciclaggio di denaro a tutte le transazioni immobiliari, indipendentemente dal loro importo.

La consultazione relativa alla proposta di legge dura fino al 29 novembre 2023. Il Consiglio federale sottoporrà il messaggio al Parlamento nel 2024. La riforma dovrebbe contribuire in modo significativo a proteggere la piazza finanziaria dai fondi di origine criminale e a rafforzare la piazza economica svizzera. Le misure sono conformi agli standard internazionali del Gruppo d’azione finanziaria (GAFI) per la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Che cosa cambierà per le PMI?
Sostanzialmente tutte le ditte e le persone giuridiche in Svizzera saranno obbligate a comunicare al registro federale della trasparenza i propri aventi economicamente diritto. Per la maggior parte di loro e soprattutto per le ditte individuali, le società a garanzia limitata, le fondazioni e le associazioni è prevista una procedura di annuncio semplificata, che si applica anche a tutte le ditte i cui aventi economicamente diritto sono iscritti nel registro di commercio. In base all’analisi d’impatto della regolamentazione effettuata esternamente, la nuova regolamentazione comporta per questi soggetti un dispendio supplementare minimo, che a livello di singola impresa non ha praticamente alcun peso. Su una media di tutte le imprese, l’onere supplementare è quantificabile in circa 20 minuti (ca. fr. 25.–) nel primo anno, dopodiché scende a un quarto.


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