La Svizzera aderisce al Registro dei danni causati dall’aggressione da parte della Federazione russa contro l’Ucraina
Berna, 30.08.2023 - Nel maggio del 2023 il Consiglio d’Europa ha istituito il Registro dei danni, una banca dati contenente prove e informazioni sui danni causati dalla Federazione russa in Ucraina. Nella sua seduta del 30 agosto 2023, il Consiglio federale ha deciso che la Svizzera aderirà a questo registro, ribadendo così il sostegno alle persone colpite dalla guerra e al processo politico di ricostruzione dell’Ucraina promosso su larga scala dal nostro Paese, insieme al Governo ucraino, in occasione della Ukraine Recovery Conference organizzata nel 2022 a Lugano.
Il Registro dei danni è il principale risultato del 4° vertice del Consiglio d’Europa tenutosi il 16 e 17 maggio 2023 a Reykjavik. A oggi vi hanno aderito 37 Stati membri del Consiglio d’Europa, oltre a Canada, Stati Uniti, Giappone e Unione europea.
Il Registro documenta le prove e le informazioni relative a danni, perdite o pregiudizi causati dall’aggressione della Federazione russa allo Stato ucraino e a tutte le persone fisiche e giuridiche.
Recensendo i danni causati in Ucraina dalle azioni illegali della Russia, il Registro fornisce un sostegno agli sforzi internazionali tesi a rendere giustizia alle vittime dell’aggressione militare russa contro l’Ucraina e a rafforzare l’impegno in materia di lotta all’impunità e di responsabilità.
Un impegno coerente in favore delle vittime e della ricostruzione dell’Ucraina
L’adesione al Registro, che sarà formalizzata a breve davanti al Consiglio d’Europa, segna il sostegno della Svizzera al processo politico di ricostruzione dell’Ucraina. Il nostro Paese ha promosso questo processo su larga scala nel luglio del 2022, in collaborazione con il Governo ucraino, in occasione della Ukraine Recovery Conference tenutasi a Lugano.
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