Il Consiglio federale rinuncia all’adozione di misure per ridurre la dipendenza dalle importazioni di beni necessari alla produzione di energia elettrica

Berna, 23.08.2023 - Nella sua seduta del 23 agosto 2023, il Consiglio federale ha discusso delle misure che potrebbero ridurre la dipendenza della Svizzera dalle importazioni di beni necessari alla produzione di energia elettrica, come i pannelli solari. Il Consiglio federale attualmente si astiene dall’adottare misure di promozione di questo tipo. All’inizio del 2024 un rapporto sulla situazione dell’economia svizzera («Lagebericht zur Schweizer Volkswirtschaft», attualmente non disponibile in italiano) presenterà un’analisi completa degli effetti sulla piazza economica svizzera dei programmi internazionali di sostegno alla politica industriale e identificherà le possibili opzioni di intervento.

L’«Inflation Reduction Act» (IRA) statunitense dell’agosto 2022 prevede circa 369 miliardi di dollari da destinare a investimenti nella protezione del clima. Si tratta, ad esempio, di impianti solari, turbine eoliche o componenti di produzione nazionale per impianti solari, pompe di calore e reti elettriche. In risposta all’IRA, a metà del 2023 la Commissione europea ha presentato il «Green Deal Industrial Plan». Tra le altre cose, esso ha lo scopo di migliorare la disponibilità di lavoratori qualificati, snellire la normativa per il potenziamento delle energie rinnovabili e rafforzare le catene di creazione di valore. Inoltre, le regole dell’UE sugli aiuti di Stato vengono temporaneamente allentate per consentire la concessione, negli Stati membri, di sovvenzioni per la produzione di batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori, ecc.

In questo contesto, il Consiglio federale ha esaminato le possibili basi legali per misure di sostegno analoghe finalizzate a ridurre la dipendenza della Svizzera dalle importazioni di beni per la produzione di elettricità.

Rapporto sulla situazione dell’economia svizzera

Nel primo trimestre del 2024, il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) presenterà al Consiglio federale, nell’ambito del rapporto sulla situazione dell’economia svizzera («Lagebericht zur Schweizer Volkswirtschaft», attualmente non disponibile in italiano), un’analisi dell’impatto delle iniziative estere sulla piazza economica svizzera, delle dipendenze commerciali della Svizzera e delle possibili opzioni di intervento. Alla luce di ciò, il Consiglio federale si astiene dall’adottare misure specifiche per ridurre la dipendenza dalle importazioni di beni per la produzione di elettricità.


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Marianne Zünd, capo Media e politica, Ufficio federale dell’energia (UFE)
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