Importazione, transito ed esportazione di animali e prodotti animali: avvio della procedura di consultazione sulla modifica delle pertinenti ordinanze

Berna, 21.08.2023 - Nell’Accordo agricolo con l’UE, la Svizzera si è impegnata a stabilire condizioni equivalenti a quelle dell’UE per l’importazione, il transito e l’esportazione di animali e prodotti animali. Per garantire questa equivalenza, le pertinenti disposizioni devono essere adeguate alla nuova legislazione europea sui controlli delle importazioni. Il 21 agosto 2023 il Dipartimento federale dell’interno ha avviato la consultazione su questi adeguamenti che rivestono un’importanza centrale per il libero scambio di animali e prodotti animali tra la Svizzera e l’UE.

Gli adeguamenti al diritto europeo riguardano diversi ambiti, tra cui il controllo degli animali e dei prodotti animali importati in Svizzera, lo svolgimento di questo controllo e i requisiti professionali del personale addetto ai controlli.

Sono, ad esempio, prolungati i termini per la presentazione degli animali e dei prodotti trasportati attraverso la Svizzera in un altro Paese e conferite maggiori competenze agli assistenti del servizio veterinario di confine che possono, in determinati casi, decidere se le condizioni per l'importazione sono soddisfatte o meno. Il servizio veterinario di confine può inoltre intensificare i propri controlli in caso di effettive o sospette violazioni della legislazione sulla protezione degli animali. Attualmente può procedere soltanto in caso di violazioni della legislazione sulle epizoozie o sulle derrate alimentari.

Per contribuire a contenere ulteriormente l'aumento delle resistenze agli antibiotici, il progetto posto in consultazione prevede inoltre condizioni per l'importazione di animali trattati con determinati medicamenti antimicrobici e di alimenti derivati da questi animali.

Digitalizzazione dei certificati per l'esportazione
Per l'esportazione di animali e prodotti animali in Paesi al di fuori dell'UE, in Islanda, Norvegia e in Irlanda del Nord è richiesto un certificato: in futuro, la procedura di richiesta e di approvazione di questo certificato dovrebbe avvenire per via elettronica. Il progetto posto in consultazione crea le basi legali per il sistema di informazione che sarà impiegato per questa procedura. Dato che il sistema ridurrà l'onere amministrativo delle aziende esportatrici, è previsto che queste ultime si assumano una parte dei suoi costi di gestione.

Modifiche riguardanti il passaporto per animali da compagnia
Per viaggiare all'estero, i detentori di cani, gatti o furetti provenienti dalla Svizzera, da un Paese dell'UE, dall'Islanda, dalla Norvegia o dall'Irlanda del Nord devono essere in possesso di un passaporto per il loro animale da compagnia. I detentori provenienti da altri Paesi devono invece presentare un certificato veterinario. In futuro, per facilitare a queste persone i viaggi all'estero è previsto che, a determinate condizioni, venga rilasciato loro un passaporto svizzero per il loro animale da compagnia.

La consultazione sulla revisione delle ordinanze concernenti l'importazione, il transito e l'esportazione di animali e prodotti animali si svolge dal 21 agosto al 21 novembre 2023.


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