Il Servizio sociale dell’esercito ha fornito supporto per 674 000 franchi

Berna, 29.06.2023 - Lo scorso anno il Servizio sociale dell’esercito (SSEs) ha versato complessivamente 674 000 franchi a militari, a militi della protezione civile, ai membri del Servizio della Croce Rossa come pure a pazienti militari e superstiti.

Nel 2022 le spese del Servizio sociale dell’esercito sono quindi leggermente diminuite. L’importo complessivo degli aiuti finanziari è stato di 674 000 franchi, ossia 156 000 franchi in meno rispetto all’anno precedente. Con le sue offerte di consulenza, l’SSEs si pone al fianco dei militari, dei militi della protezione civile e ai membri del Servizio della Croce Rossa in linea di principio entro i limiti di tempo del loro servizio, un’offerta che anche nel 2022 ha riscosso un grande interesse.

Lo scorso anno il Servizio sociale dell’esercito ha ricevuto 2626 chiamate (3036 nel 2021) al suo numero di telefono (0800 855 844). Gli assistenti sociali dell’SSEs, oltre ad aver risposto a numerose richieste di informazioni, hanno complessivamente trattato 1541 dossier (1686 nel 2021). Come conseguenza degli impieghi per fronteggiare il coronavirus, la parte di effettivi della milizia composta da operatori sociali, giuristi e altri specialisti del SSEs è stata aumentata a 63 militari. Con il rafforzamento della componente di milizia il SSEs si prepara a garantire pienamente anche in futuro eventuali impieghi inattesi dell’esercito o della protezione civile. I nuovi specialisti ampliano le competenze specifiche del SSEs grazie alle loro formazioni civili e alle loro reti professionali.

Per quanto riguarda i militari che non hanno assolto una prima formazione, con il progetto LAVORO è stato rafforzato sul piano dei contenuti in particolare l’ambito della ricerca di un posto di lavoro, in stretta collaborazione con il servizio di collocamento dell’URC del Cantone di Berna e con il Centro di orientamento professionale (Berufs- und Informationszentrum, BIZ) del Cantone di Berna. Inoltre il SSEs offre una consulenza sociale per questioni legali nel quadro del progetto PRO IURE. Entrambe le offerte risalgono al periodo impegnativo della pandemia e continuano a fornire consulenza gratuita e di alta qualità a tutti i militari, ai militi della protezione civile o ai membri del Servizio della Croce Rossa.

Aiuto materiale e consulenza

In 305 casi (340 nel 2021) è stato accordato un aiuto materiale. Negli altri 1236 casi (1346 nel 2021) sono state sufficienti una consulenza, un’assistenza o un’intermediazione. 516 746 franchi in aiuti finanziari sono stati destinati ai militari che hanno assolto scuole reclute e corsi di ripetizione.

Sostegno

I mezzi finanziari per gli aiuti materiali provengono esclusivamente da sussidi versati da fondazioni e da donazioni.

L’SSEs aiuta:

  • i militari, i membri del Servizio della Croce Rossa e i militi della protezione civile che, visto l’obbligo di prestare servizio con soldo (per esempio scuola reclute, corsi di ripetizione), incontrano difficoltà personali, professionali o familiari;
  • le persone che prestano servizio di promovimento della pace e servizio d’appoggio all’estero e che a causa di questo servizio incorrono in difficoltà;
  • pazienti militari che, in seguito ad infortunio o malattia durante il servizio militare, si trovano in una situazione difficile (complemento all’assicurazione militare);
  • congiunti di pazienti militari o superstiti di militari deceduti.


Indirizzo cui rivolgere domande

Delphine Schwab-Allemand
Portavoce dell’esercito
Telefono +41 58 463 22 58



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