Assicurazione malattie: inclusione nella compensazione dei rischi degli assicurati residenti all’estero

Berna, 09.06.2023 - Il Consiglio federale intende rafforzare la solidarietà nell’ambito dell’assicurazione malattie, includendo nella compensazione dei rischi gli assicurati residenti all’estero. Uno scambio di dati elettronico supplementare tra Cantoni e assicuratori dovrà agevolare compiti quali la verifica dell’osservanza dell’obbligo di assicurazione. Nella sua seduta del 9 giugno 2023 il Consiglio federale ha adottato il relativo messaggio concernente la modifica della legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal) all’attenzione del Parlamento.

La compensazione dei rischi è stata creata per evitare che gli assicuratori-malattie siano incentivati ad assicurare solo persone il più possibile sane. Fa in modo che vi sia una compensazione finanziaria tra assicuratori con differenti strutture di rischio: quelli che assicurano poche persone con un elevato rischio di ammalarsi versano tasse alla compensazione dei rischi, quelli che assicurano numerosi rischi elevati, per contro, ricevono contributi da essa.

Con la revisione della LAMal, in futuro anche gli assicurati residenti all’estero saranno inclusi nella compensazione dei rischi dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS). Si tratta principalmente di persone assicurate in Svizzera sulla base del diritto europeo di coordinamento delle assicurazioni sociali.

Il numero delle persone assicurate in Svizzera che risiedono all’estero è in continuo aumento. Nel 2021 le persone appartenenti a questo gruppo di assicurati erano circa 170 000. Si tratta soprattutto di frontalieri provenienti dalla Germania e dalla Francia.

In virtù del loro diritto di scegliere il luogo di cura, molti di questi assicurati beneficiano anche di prestazioni dell’AOMS in Svizzera, come gli assicurati residenti nel nostro Paese. La loro inclusione nella compensazione dei rischi rafforza la solidarietà nell’ambito dell’AOMS. Con la nuova regolamentazione, in futuro tutti gli assicurati dell’AOMS – tranne poche eccezioni – saranno considerati nella compensazione dei rischi.

Ripercussioni sui premi

I premi degli assicurati residenti all’estero sono calcolati separatamente dagli assicuratori-malattie e in genere sono inferiori a quelli applicati in Svizzera, anche perché attualmente i relativi assicurati non sono inclusi nella compensazione dei rischi. In seguito alla modifica, questi premi potrebbero aumentare, in particolare negli Stati con un’elevata quota di frontalieri.

I frontalieri sono generalmente persone in buona salute. Per loro gli assicuratori dovranno versare corrispondenti tasse nella compensazione dei rischi. Di questi versamenti supplementari beneficeranno gli assicurati dei Cantoni in cui lavorano i frontalieri.

Di rimando, soprattutto in Cantoni come Ginevra e Basilea-Città, in cui lavorano molti frontalieri, gli assicurati domiciliati nel Cantone dovrebbero essere sgravati in seguito alla revisione della compensazione dei rischi.

Nel Cantone del Ticino questa revisione non avrà ripercussioni tangibili sui premi medi cantonali, poiché la maggioranza dei frontalieri è assicurata in Italia e quindi non può essere inclusa nella compensazione dei rischi.

Scambio di dati agevolato

Con la revisione della LAMal dovrà essere introdotto anche uno scambio elettronico di dati tra Cantoni e assicuratori in base a una procedura uniforme, simile a quella già esistente nell’ambito della riduzione dei premi.

Ciò agevolerà per entrambe le parti compiti quali la verifica dell’osservanza dell’obbligo di assicurazione e l’assegnazione della quota parte cantonale delle cure ospedaliere. L’obiettivo dello scambio di dati è anche di evitare i casi di doppia assicurazione.

Con questo adeguamento vengono adempiute le tre mozioni 17.3311, 18.3765 e 18.4209.

Premi UE/AELS/UK
Circa un terzo degli assicuratori-malattie svizzeri offre l’assicurazione malattie a persone che risiedono in uno Stato dell’UE/AELS o nel Regno Unito. Alcuni la offrono solo per singoli Stati dell’UE. I premi devono coprire i costi generati dagli assicurati di tutti questi Stati. Gli assicuratori devono calcolare un premio per ogni Stato considerando le differenze di costi esistenti tra gli Stati.

 


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