Consultazione pubblica sulla prova dello smaltimento e l'argilla opalina del Weinland zurighese

Berna, 12.09.2005 - Alla fine del 2002 la Società cooperativa nazionale per l'immagazzinamento delle scorie radioattive (Nagra) ha presentato la prova dello smaltimento per le scorie altamente radioattive. Con l'odierna esposizione al pubblico delle perizie e dei rapporti si conclude la verifica tecnica da parte delle autorità federali. Inoltre, da oggi, è disponibile il rapporto della Nagra sulle possibili varianti commissionato dal Consigliere federale Moritz Leuenberger nell'autunno dello scorso anno. I documenti saranno esposti al pubblico dal 13 settembre al 12 dicembre 2005. Essi possono essere consultati anche sul sito www.entsorgungsnachweis.ch.

Dal 1978 la prova dello smaltimento è disciplinata per legge ed è contemplata anche dall'attuale legge sull'energia nucleare. Nel dicembre 2002, dopo diversi anni di ricerche sulle due varianti "rocce cristalline" e "rocce sedimentarie", la Nagra ha inoltrato la prova dello smaltimento per scorie altamente radioattive basata sull'argilla opalina del Weinland zurighese. Nel 2003 le competenti autorità hanno avviato un esame accurato della documentazione presentata. I seguenti quattro documenti costituiscono le prove tecniche più importanti.

Rapporto sulle varianti della Nagra

Il rapporto è stato redatto dalla Nagra su richiesta del Consigliere federale Moritz Leuenberger e costituisce una base di lavoro per le future decisioni da prendere. Esso indica quali aree del territorio svizzero possono essere prese in considerazione, dal punto di vista geologico, per ospitare nel sottosuolo un deposito di scorie altamente radioattive, quali rocce ospitanti vi sono presenti e quali sono le possibili zone su cui concentrare la scelta del sito. Stando allo studio della Nagra, l'argilla opalina è la roccia ospitante che presenta i maggiori vantaggi per la sicurezza rispetto, ad esempio, ad altre possibili formazioni come le rocce cristalline e quelle della molassa d'acqua dolce inferiore.

Perizia della DSN sulla prova dello smaltimento

La Divisione principale per la sicurezza degli impianti nucleari (DSN) ritiene nel complesso che sia stata fornita la prova, richiesta dalla legge, per il confinamento di elementi di combustibile esausti nonché di scorie altamente radioattive vetrificate e di scorie mediamente radioattive di lunga durata.

Rapporto della DSN "Bericht zum historischen Abriss"

In questo rapporto la DSN spiega perché si è scelto il Weinland zurighese per la prova dello smaltimento, senza però giustificarne i motivi. La brochure, a colori e di facile lettura, è destinata ad un vasto pubblico.

Parere della Commissione federale per la sicurezza degli impianti nucleari CSI

Secondo la CSI, è stata fornita la prova dello smaltimento in Svizzera di scorie altamente radioattive in un deposito in strati geologici profondi.

Dal 13 settembre al 12 dicembre 2005 sarà esposta al pubblico tutta la documentazione rilevante ai fini della decisione sulla scelta del sito. Pertanto, tutti i Cantoni, Comuni, organizzazioni e persone interessate in Svizzera e nei Paesi vicini potranno esprimere il loro parere in merito. In allegato vi è una lista dei documenti che saranno esposti al pubblico. Tutta la documentazione può essere consultata all'indirizzo internet www.entsorgungsnachweis.ch.
Questa consultazione pubblica sottolinea l'impegno del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni ad assicurare un'informazione trasparente e costante delle autorità, della popolazione e dei Paesi vicini interessati dalla realizzazione di un sito per il confinamento di scorie radioattive.  A questo scopo, il 17 settembre 2005, a Marthalen, il competente Ufficio federale dell'energia (UFE) organizza, in collaborazione con il Cantone di Zurigo, una seduta informativa per la popolazione della regione.



Pubblicato da

Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-947.html