Il Consiglio federale si prepara a gestire l’aumento delle domande di asilo
Berna, 26.04.2023 - Il Consiglio federale crea le basi per gestire il costante aumento delle domande di asilo. Il 26 aprile 2023 ha preso la decisione di principio di predisporre ulteriori strutture di accoglienza in caso di necessità. L’obiettivo è decongestionare le strutture collettive, ormai al completo, di Confederazione e Cantoni. Il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) di sottoporgli una strategia globale e un piano per l’allestimento di alloggi temporanei. Per reagire rapidamente all’aumento del fabbisogno, il Consiglio federale ha chiesto al Parlamento in via preventiva un credito di 132,9 milioni di franchi. Il DFGP è incaricato di definire con i Cantoni la loro partecipazione ai costi di esercizio.
Attualmente la Svizzera registra al mese dalle 1600 alle 1800 domande d'asilo. Nel suo scenario più probabile, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) prevede per il 2023 27 000 domande d'asilo (+/- 3000). A ciò si aggiungono circa 66 000 persone con statuto di protezione S, fuggite dalla guerra in Ucraina. Affinché la Svizzera possa continuare ad accogliere tutte le persone in cerca di protezione ed evitare di accollare ai Cantoni un onere ulteriore nella seconda metà del 2023, è necessario allestire per tempo strutture collettive supplementari.
Probabile aumento del fabbisogno in autunno
Per far fronte al picco del fabbisogno previsto per l'autunno 2023 e sostituire gli impianti dell'esercito non più disponibili, il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) è incaricato di sviluppare una strategia globale e un piano per l'allestimento di alloggi temporanei. Sulla base di tali documenti, il Consiglio federale intende prendere una decisione ancora prima dell'estate.
Per poter disporre in caso di bisogno anche dei fondi necessari, il Consiglio federale chiederà al Parlamento in via preventiva un credito pari a 132,9 milioni di franchi. A tale riguardo ha autorizzato il credito aggiuntivo della SEM al preventivo 2023 della Confederazione. Il Consiglio federale si aspetta che i Cantoni partecipino ai costi di esercizio. I colloqui al riguardo saranno condotti nelle prossime settimane.
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