Rapporto di attività 2022: l’Autorità di vigilanza indipendente sulle attività informative (AVI-AIn) pubblica il suo quinto rapporto di attività

Berna, 18.04.2023 - Nel 2022 l’AVI-AIn ha condotto 19 verifiche e per 16 di queste ha completato le attività di verifica nell’anno in esame. Da quando esiste l’AVI-AIn, gli organi sottoposti a verifica hanno messo in atto 150 raccomandazioni.

L’AVI-AIn ha sottoposto a verifica il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) in tutti gli ambiti di verifica (strategia e pianificazione, organizzazione, collaborazione, acquisizione, risorse e trattamento dei dati). Due di queste verifiche si sono rivelate particolarmente impegnative dal punto di vista tecnico. In considerazione dell’elevato numero di interviste effettuate, la verifica nell’ambito della condotta del personale e la relativa analisi ha richiesto molto tempo. Allo stesso tempo nel rapporto di verifica si è dovuto prendere in considerazione il progetto di trasformazione del SIC avviato dal direttore, che comporta numerosi cambiamenti. D’altra parte, l’AVI_AIn ha atteso la pubblicazione di un rapporto speciale del DDPS nell’autunno 2022 sulle acquisizioni effettuate dall’unità Ciber del SIC prima di poter procedere essa stessa a ulteriori verifiche previste in questo ambito e che sono tuttora in corso.

Una verifica da parte dell’AVI-AIn ha riguardato il Servizio informazioni militare (SIM) e un’altra il Centro operazioni elettroniche (COE). L’AVI-AIn ha sottoposto a verifica il SIM nell’ambito della gestione dei sensori e il COE per quanto concerne la gestione della continuità operativa (BCM) e i desaster recovery degli strumenti informatici.

Dopo che in alcuni casi il numero di raccomandazioni emesse per anno di verifica è stato elevato (nel 2019: 63 raccomandazioni), nel frattempo è diminuito notevolmente (nel 2022: 13 raccomandazioni). Da un lato, questa è la risposta dell’AVI-AIn alle critiche della DelCG secondo la quale «molte raccomandazioni porterebbero principalmente a un aumento della burocrazia e della densità di regolamentazioni nei servizi». Dall’altro lato, ha adottato l’approccio di fornire con le sue raccomandazioni benefici concreti per la vigilanza e la gestione dei servizi. Il risultato sono meno raccomandazioni, ma in compenso più finalizzate ed efficaci. Il Rapporto di attività 2022 è il primo rapporto sotto la direzione di Prisca Fischer, che è entrata in carica il 1° luglio 2022. Il nuovo rapporto di attività viene pubblicato per la prima volta anche in versione digitale.


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