Il numero di marchi attivi si conferma nuovamente al rialzo

Berna, 13.03.2023 - In Svizzera il numero di marchi attivi continua a crescere e alla fine del 2022 si è attestato a circa 550 000. L'Istituto Federale della Proprietà Intellettuale (IPI) consiglia sempre di passare al vaglio le banche dati prima del deposito della domanda di registrazione. In questo modo si scongiurano conflitti con diritti di terzi. Anche prima del deposito di un brevetto o di un design vale sempre la pena di eseguire una ricerca preliminare.

L'anno scorso sono state presentate all'IPI 16 728 domande di registrazione di marchi, ma l'anno record resta il 2021 con le sue 19 279 domande. Anche nel 2022 il numero dei marchi attivi si è nuovamente confermato al rialzo attestandosi a fine anno a 549 100 (2021: 534 960). Per quel che concerne i depositi nazionali si è ormai imposta la via digitale: il 97% delle domande è stato presentato online tramite eTrademark. Quando il marchio soddisfa le condizioni legali viene iscritto nel registro svizzero dei marchi ed è protetto.

Le ricerche: un prezioso aiuto contro i conflitti tra marchi

L'iscrizione nel registro non mette automaticamente al riparo dai conflitti. Nel quadro dell'esame della domanda di registrazione, l'IPI non verifica se sono già stati registrati segni identici o simili, e se non viene effettuata alcuna ricerca preliminare il rischio di conflitto è concreto. La banca dati dei marchi dell'IPI e altre banche dati pubbliche permettono anche ai non addetti ai lavori di eseguire una prima, semplice, ricerca. Inoltre, in caso di dubbio ci si può sempre rivolgere ai fornitori di ricerche professionali sui marchi. Chi rinuncia a svolgere delle ricerche rischia conflitti costosi o addirittura la cancellazione del proprio marchio.

La ricerca assistita nella letteratura brevettuale: il primo passo nella direzione giusta

Nel 2022 sono state presentate in Svizzera 1546 domande di brevetto (2021: 1555). Alla fine del 2022, i brevetti attivi in Svizzera erano 151 137 inclusi i brevetti rilasciati dall'Ufficio europeo dei brevetti (UEB) validi anche in Svizzera. Anche prima del deposito di un brevetto si raccomanda di effettuare una ricerca. Si evita così di investire troppo tempo in un'invenzione che non è più nuova - requisito fondamentale di brevettabilità.

Un primo passo nella direzione giusta è la ricerca assistita nella letteratura brevettuale dell'IPI che oltre a rispondere all'interrogativo della brevettabilità e della novità aiuta start-up, PMI, università e inventori indipendenti a ottenere tante altre preziose informazioni. Nel 2022 l'IPI ha effettuato ben 845 ricerche assistite nella letteratura brevettuale.

Tra i design primeggia la categoria «Imballaggi»

Nel 2022 sono stati registrati 614 design (2021: 811). Alla fine del 2022 si contavano 9456 design attivi con 33 534 oggetti. Un'unica domanda può contenere più oggetti della stessa categoria, il che spiega l'elevato numero di oggetti. La maggioranza delle domande presentate all'IPI riguarda imballaggi, orologi e apparecchi informatici. Anche per quanto riguarda i design il consiglio è lo stesso: fare le ricerche del caso prima del deposito.

 

A proposito dell'IPI
 
L'Istituto Federale della Proprietà Intellettuale (IPI) è il centro di competenza della Confederazione per tutte le questioni inerenti alla protezione di brevetti, marchi e design, alle indicazioni di provenienza e al diritto d'autore. Privati e aziende si rivolgono all'IPI per proteggere le loro innovazioni e creazioni dagli abusi. In aggiunta, l'IPI informa il pubblico sui sistemi di protezione.
 
Nell'ambito della proprietà intellettuale, l'IPI adempie un mandato politico curando la preparazione di atti legislativi, offrendo consulenza alle autorità federali e rappresentando gli interessi della Svizzera nelle organizzazioni internazionali e nei confronti degli altri Paesi.


Indirizzo cui rivolgere domande

Peter Studer, capo della Comunicazione, T +41 31 377 00 00, peter.studer@ipi.ch



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