La Svizzera e il Panama firmano un trattato sull’assistenza giudiziaria

Berna, 03.03.2023 - La Svizzera e il Panama intendono intensificare la cooperazione nella lotta alla criminalità internazionale. Il 3 marzo 2023 la ministra panamense degli affari esteri Janaina Tewaney Mencomo e l’ambasciatore svizzero a Panama Gabriele Derighetti hanno firmato nella Città di Panama un trattato bilaterale sull’assistenza giudiziaria in materia penale. Il Consiglio federale aveva approvato il trattato il 25 gennaio 2023, rilasciando l’autorizzazione alla firma.

Già oggi la Svizzera e il Panama collaborano per individuare e perseguire reati basandosi sul rispettivo diritto nazionale. Il trattato bilaterale sull'assistenza giudiziaria istituisce un'ampia base di diritto internazionale per la cooperazione in materia penale, con lo scopo di promuovere e agevolare l'assistenza giudiziaria tra le competenti autorità dei due Stati.

Il trattato bilaterale riprende i principi fondamentali della Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale e della legge federale sull'assistenza internazionale in materia penale (AIMP). Semplifica e accelera la procedura di assistenza giudiziaria, riducendo in particolare i requisiti formali, ad esempio mediante la rinuncia alle legalizzazioni. Nel contempo stabilisce in dettaglio i requisiti per le domande di assistenza giudiziaria, in particolare per quanto riguarda la protezione dei dati. Inoltre, il trattato designa le autorità centrali di entrambi i Paesi chiamate a fungere da punto di contatto diretto per il trattamento delle domande di assistenza giudiziaria.

Analogamente ai trattati sull'assistenza giudiziaria con altri Stati, anche quello con il Panama prevede una disposizione che consente l'istituzione di squadre investigative comuni. Nel diritto svizzero questa possibilità è prevista nell'AIMP dal 1° luglio 2021. Nei negoziati sul trattato è stata data particolare attenzione ai diritti umani: la Svizzera può rifiutare di cooperare con il Panama in un caso concreto, se il procedimento penale panamense non soddisfa i requisiti della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU).

È la prima volta che un trattato sull'assistenza giudiziaria contiene una disposizione che permette la trasmissione elettronica di domande di assistenza giudiziaria, a condizione che gli Stati contraenti possano controllare l'autenticità della domanda e che venga utilizzato un canale di trasmissione sicuro.

Il trattato entra in vigore non appena saranno adempiute in entrambi gli Stati le condizioni previste dal rispettivo diritto. In Svizzera è necessaria l'approvazione del Parlamento. Come in casi analoghi, il trattato sottostà al referendum facoltativo.


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