Più giorni di servizio sotto forma di impieghi nel 2022

Berna, 02.03.2023 - Nel 2022 i militari dell’Esercito svizzero hanno prestato 5,3 milioni di giorni di servizio, ovvero 120 000 giorni di meno rispetto al 2021. Per contro, 200 214 giorni di servizio sono stati prestati a favore di operazioni, impieghi e prestazioni d’appoggio, il che equivale a un aumento di 47 386 giorni di servizio rispetto all’anno precedente.

Nel 2022 nell’Esercito svizzero sono stati prestati 5 309 624 giorni di servizio, vale a dire 120 263 di meno rispetto all’anno precedente (2021: 5 429 887). Questo leggero calo si spiega principalmente con il numero inferiore di militari nelle scuole reclute. Infatti, nel 2021 erano 21 145 i giovani uomini e le giovani donne ad aver iniziato una scuola reclute, mentre nel 2022 tale valore si era attestato a 20 012 (- 1133). Nel 2022 il numero di giorni di servizio prestati a favore di servizi d’istruzione di base (scuole reclute, scuole sottufficiali e scuole ufficiali) è ammontato a 3 710 464, diminuendo così di 167 969 giorni rispetto al 2021 (3 878 433).

Di conseguenza, le spese della truppa (soldo, sussistenza, alloggi, trasporti, prestazioni di terzi, danni alle colture e alla proprietà, spese generali) sono ammontate a 180,1 milioni di franchi, diminuendo di 7,0 milioni di franchi rispetto al 2021 (187,1 milioni).

Più giorni di servizio prestati per servizi d’appoggio di vario genere

Per quanto concerne le operazioni, gli impieghi e le prestazioni d’appoggio, nell’esercito sono stati prestati 200 214 giorni di servizio, il che equivale a un aumento del 31% rispetto al 2021 (152 828). Nel 2022 l’esercito ha svolto nove impieghi sussidiari in Svizzera e un impiego all’estero.

L’esercito è stato innanzitutto impiegato in modo sussidiario per la terza volta nell’ambito del servizio d’appoggio CORONA. Il 7 dicembre 2021 il Consiglio federale aveva deciso di appoggiare le autorità civili con al massimo 2500 militari fino al 31 marzo 2022. In seno all’esercito nel 2022 sono così stati prestati 11 258 giorni di servizio per questo servizio d’appoggio.

L’esercito è poi stato impiegato a titolo sussidiario per garantire la sicurezza in occasione delle seguenti conferenze internazionali:

-    il Forum economico mondiale a Davos, tenutosi dal 22 al 26 maggio 2022 dopo aver annullato l’edizione del 2022 e averlo spostato a tale data a causa della pandemia. I militari hanno prestato 39 984 giorni di servizio sotto forma di servizio d’appoggio a favore del Cantone dei Grigioni;

-    la 12a Conferenza ministeriale dell’Organizzazione mondiale del commercio, tenutasi dal 12 al 17 giugno 2022. L’esercito ha prestato 2656 giorni di servizio a favore del Cantone di Ginevra;

-    la Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina, tenutasi a Lugano dal 4 al 5 luglio 2022. L’esercito ha prestato 13 654 giorni di servizio a favore del Cantone Ticino.

-    il Congresso sionista tenutosi a Basilea il 29 agosto 2022. Con questo servizio d’appoggio sono stati totalizzati 5600 giorni di servizio.

Dal 16 dicembre 2022 l’esercito è inoltre impiegato nell’ambito di un servizio d’appoggio a favore della Segreteria di Stato della migrazione che durerà fino al 31 marzo 2023. Un effettivo massimo di 500 militari può essere impiegato in particolare per la preparazione di infrastrutture e le cure di base a favore delle persone in cerca di protezione. Nel 2022 con questo servizio d’appoggio sono stati totalizzati 40 giorni di servizio.

Per quanto concerne i servizi di promovimento della pace all’estero, il volume delle prestazioni dello scorso anno (91 895) è rimasto stabile rispetto al 2021 (91 278). Per quanto riguarda le prestazioni d’appoggio in virtù dell’ordinanza concernente l’appoggio a favore di attività civili e di attività fuori del servizio mediante mezzi militari, per esempio a favore di feste federali o gare di sci, i giorni di servizio prestati sono aumentati a quota 22 489 (2021:13 331).

Le Forze aeree in prima linea nella lotta contro le catastrofi naturali

Il 2022 è stato caratterizzato da periodi di siccità e incendi boschivi che hanno richiesto l’intervento delle Forze aeree svizzere. Queste ultime sono intervenute in tre occasioni tra gennaio e marzo 2022 con elicotteri Super Puma nella lotta contro gli incendi boschivi nel Cantone dei Grigioni e nel Cantone Ticino. Durante l’estate hanno inoltre rifornito con acqua gli alpeggi nei Cantoni di Friburgo, Berna e Obvaldo. Complessivamente le Forze aeree hanno effettuato poco più di 290 ore di volo nell’ambito dell’aiuto nella lotta contro le catastrofi naturali. Tutte queste prestazioni sono state fornite su richiesta delle autorità civili, quando tutti i mezzi civili erano esauriti.


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Portavoce dell’esercito
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