Il Consiglio federale approva un prestito per finanziare la ristrutturazione della sede dell’OTIF a Berna

Berna, 22.02.2023 - Il 22 febbraio 2023 il Consiglio federale ha approvato la concessione di un prestito fruttifero di 3,8 milioni di franchi alla Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI). L’importo è destinato alla ristrutturazione della sede dell’Organizzazione intergovernativa per i trasporti internazionali per ferrovia (OTIF) a Berna. I lavori dureranno due anni, dal 2024 al 2025.

È nell’interesse della Svizzera – in qualità di Stato ospite che si impegna a mantenere in buono stato il parco immobiliare delle organizzazioni internazionali – sostenere il progetto dell’OTIF per assicurarle condizioni quadro ottimali e permetterle di portare avanti le proprie attività in un edificio funzionale, sicuro e conforme alle norme in vigore. Offrendo le migliori condizioni possibili agli attori internazionali con sede sul suo territorio, la Svizzera contribuisce in modo significativo al buon funzionamento delle relazioni internazionali.

Il progetto tiene conto delle esigenze a lungo termine dell’OTIF

L’OTIF, con sede a Berna, mira a promuovere, migliorare e facilitare il traffico ferroviario internazionale. A tal fine, offre ai suoi 50 Stati membri, compresa la Svizzera, un quadro di cooperazione nel settore del trasporto ferroviario e si impegna a concordare un ordinamento giuridico globale uniforme nel campo del diritto ferroviario nonché a progettare e a monitorare i sistemi di compatibilità e di armonizzazione tecnica.

La ristrutturazione dell’edificio e della sala conferenze consentirà di stabilire legami più stretti con le delegazioni degli Stati membri e di dare maggiore visibilità all’Organizzazione. Modernizzando gli impianti e adeguandoli alle norme in materia di sicurezza antincendio, accessibilità per le persone con disabilità e salvaguardia dell’ambiente, il progetto tiene conto delle esigenze a lungo termine dell’OTIF.

Previa approvazione del Parlamento, questo prestito fruttifero di 3,8 milioni di franchi, rimborsabile in 30 anni, consentirà di avviare i lavori di ristrutturazione nel 2024. È previsto, che il Cantone e la città di Berna contribuiscano in parti uguali con ulteriori 1,6 milioni di franchi.


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