Protezione dei minori e degli adulti: obbligo d’informazione esteso per l’APMA dal 2024

Berna, 22.02.2023 - Dal 1° gennaio 2024 l’autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA) dovrà informare non soltanto l’ufficio dello stato civile ma eventualmente anche altre autorità quando dispone una misura protettiva. Nella seduta del 22 febbraio 2023, il Consiglio federale ha posto in vigore all’inizio dell’anno prossimo una modifica del Codice civile (CC). Rinuncia invece ad emanare un’ordinanza sull’informazione relativa a misure di protezione degli adulti.

Nel dicembre 2016, il Parlamento aveva approvato la modifica del Codice civile in adempimento dell'iniziativa parlamentare 11.449 (Pubblicazione di misure di protezione degli adulti). In futuro, l'APMA non dovrà informare soltanto l'ufficio dello stato civile quando una misura da essa disposta limita l'esercizio dei diritti civili di una persona, ma anche, a seconda del tipo di misura, l'ufficio d'esecuzione, l'autorità di rilascio di documenti o l'ufficio del registro fondiario.

Non è necessaria un'ordinanza

Dall'entrata in vigore, nel 2013, del nuovo diritto in materia di protezione degli adulti, l'APMA informa i privati che ne fanno richiesta se una persona è limitata nell'esercizio dei suoi diritti civili. In un primo tempo le diverse APMA hanno trattato le richieste in maniera alquanto disparata nei Cantoni. Il Parlamento ha pertanto incaricato il Consiglio federale di disciplinare in un'ordinanza il rilascio di tali informazioni. La consultazione su un primo avamprogetto è stata avviata nell'autunno 2019.

All'epoca, i riscontri pervenuti in sede di consultazione sono stati controversi. Il Consiglio federale ha pertanto incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) di rielaborare l'ordinanza insieme alla Conferenza per la protezione dei minori e degli adulti (COPMA). Nel quadro di questi lavori è tuttavia emerso chiaramente che nel frattempo, in particolare da quando la COPMA ha formulato raccomandazioni al riguardo, le informazioni sono comunicate in maniera uniforme e senza problemi in tutta la Svizzera.

Revisione del diritto in materia di protezione dei minori e degli adulti posta in consultazione

Il Consiglio federale ha pertanto deciso di porre in vigore il nuovo diritto, senza ordinanza, al 1° gennaio 2024. Proporrà al Parlamento di stralciare di nuovo dalla legge il mandato di elaborare un'ordinanza d'esecuzione. Ciò avverrà nel quadro del progetto di revisione del diritto in materia di protezione dei minori e degli adulti, posto anch'esso in consultazione il 22 febbraio 2023. In tale contesto saranno proposte, tra le altre cose, ulteriori modifiche relative all'obbligo di informare i Comuni di domicilio. In particolare, tale obbligo includerà soltanto le curatele che limitano in toto o in parte l'esercizio dei diritti civili.

La consultazione sulle relative modifiche del CC si concluderà il 31 maggio 2023.


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